Gravita Zero: comunicazione scientifica e istituzionale

10 bufale sul cambiamento climatico smentite dalla scienza

Negli ultimi decenni, il cambiamento climatico è diventato uno dei temi più dibattuti, generando una mole di disinformazione che spesso distoglie l’attenzione dai fatti scientifici.

Comici ed ex ballerine (letteralmente) sui social ci stanno spiegando come stanno veramente le cose: non trovate paradossale questo?
Se avete l’appendicite infiammata vi rivolgete a un comico, a una ballerina o a un medico?
E allora perché per problemi così complessi non li affrontiamo ascoltando gli esperti: ricercatori e scienziati?

Ecco dunque dieci bufale comuni sul clima, accompagnate dalle spiegazioni che smontano questi miti con fonti autorevoli.

1. “Il cambiamento climatico è solo una fase naturale della Terra”

Molti credono che il clima del pianeta sia sempre stato ciclico e che l’attuale riscaldamento sia solo una fase naturale. La NASA e il National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) sottolineano che i cambiamenti attuali sono troppo rapidi e intensi per essere naturali. Gli studi dimostrano come il riscaldamento negli ultimi 150 anni sia fortemente correlato alle emissioni di gas serra derivanti dalle attività umane.

2. “Non c’è consenso scientifico sul cambiamento climatico”

Una delle bufale più diffuse riguarda il presunto disaccordo nella comunità scientifica. In realtà, oltre il 97% degli scienziati del clima concorda sul fatto che il riscaldamento globale sia causato dalle attività umane (Cook et al., 2013). Questo consenso è stato confermato da numerose indagini condotte da istituzioni accademiche e da organizzazioni internazionali.

3. “Il clima non si è riscaldato negli ultimi anni”

Alcuni sostengono che le temperature globali non siano aumentate nell’ultimo decennio. Tuttavia, i dati dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) mostrano chiaramente che la temperatura media globale è in costante aumento, con gli anni più caldi mai registrati verificatisi dal 2000 in poi.

4. “Il ghiaccio in Antartide sta aumentando, non diminuendo”

Mentre alcune aree dell’Antartide vedono un aumento del ghiaccio marino, il ghiaccio terrestre (che contribuisce all’innalzamento del livello del mare) sta diminuendo rapidamente. Studi del NASA Goddard Space Flight Centermostrano che l’Antartide sta perdendo ghiaccio a un ritmo allarmante, causando preoccupazione per il futuro degli ecosistemi costieri.

5. “Non è mai stato provato un legame tra CO₂ e riscaldamento globale”

La relazione tra concentrazione di CO₂ e temperatura è dimostrata da studi paleoclimatici che mostrano come, durante le ere geologiche, alti livelli di CO₂ abbiano sempre coinciso con periodi di temperature elevate. Questo è stato confermato anche da dati raccolti dall’IPCC e da istituzioni come la Royal Society.

6. “Le piante hanno bisogno di CO₂, quindi più è meglio”

Sebbene sia vero che le piante usano la CO₂ per la fotosintesi, livelli troppo alti possono creare condizioni ambientali sfavorevoli, come eventi climatici estremi. Ricercatori del Department of Agriculture degli Stati Uniti hanno inoltre scoperto che l’aumento di CO₂ influisce negativamente sui nutrienti delle piante, riducendo la qualità degli alimenti.

7. “Le emissioni di metano degli animali hanno un impatto insignificante”

Il metano è un gas serra potente, circa 25 volte più efficace della CO₂ nel trattenere calore nell’atmosfera. Le emissioni di metano derivanti dall’allevamento intensivo contribuiscono in modo significativo al riscaldamento globale, secondo uno studio pubblicato su Environmental Research Letters. La riduzione del consumo di carne è considerata una delle soluzioni per abbassare queste emissioni.

8. “Le energie rinnovabili non sono sufficienti a sostenere la nostra economia”

Spesso si sostiene che le rinnovabili siano insufficienti e non affidabili. Tuttavia, studi condotti da MIT e Università di Stanford dimostrano che con un’infrastruttura adeguata è possibile soddisfare la domanda globale di energia usando fonti rinnovabili. Le batterie di nuova generazione e le reti intelligenti stanno rendendo l’energia rinnovabile sempre più competitiva.

9. “I cambiamenti climatici non causano eventi estremi”

Alcuni scettici negano il collegamento tra cambiamento climatico ed eventi estremi come uragani e siccità. Il report dell’IPCC mostra come l’aumento delle temperature e la maggiore evaporazione siano strettamente correlati all’intensificazione degli eventi meteorologici estremi, con conseguenze disastrose in molte regioni del mondo.

10. “La tecnologia ci salverà dal cambiamento climatico”

Sebbene la tecnologia possa giocare un ruolo importante, affidarsi solo a essa è pericoloso. Il Global Carbon Project ha mostrato che anche con l’avanzamento tecnologico, senza riduzioni immediate delle emissioni, sarà difficile evitare gli effetti peggiori del cambiamento climatico. La mitigazione richiede un approccio integrato, che include politiche di riduzione delle emissioni, adattamento e innovazione tecnologica.


 

Disinformazione e bufale sui cambiamenti climatici non solo confondono il pubblico, ma possono anche rallentare gli sforzi per affrontare la crisi climatica. È cruciale diffondere informazioni basate su solide evidenze scientifiche per guidare il dibattito e spingere verso politiche più efficaci. Con una maggiore consapevolezza e una conoscenza approfondita dei fatti, possiamo sperare in un futuro più sostenibile.