Gravita Zero: comunicazione scientifica e istituzionale

Addio a Giovanni De Sandre, uno dei creatori della Olivetti Programma 101

TORINO – Si è spento all’età di 89 anni Giovanni De Sandre, uno dei protagonisti dello sviluppo della Olivetti Programma 101, considerata a livello internazionale come il primo personal computer della storia.

Nato a Sacile (provincia di Pordenone) nel 1935, De Sandre si laureò in ingegneria elettrotecnica al Politecnico di Milano nel 1959. L’anno successivo, nel 1960, iniziò a lavorare per Olivetti, entrando a far parte del gruppo guidato dall’ingegnere Pier Giorgio Perotto, impegnato nel rivoluzionario progetto della Programma 101, che fu presentata ufficialmente nel 1965.

Nel 2015, per il cinquantesimo anniversario della creazione della Programma 101, De Sandre venne ricevuto a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, insieme a Gastone Garziera e Massimo Banzi. Per molti anni, insieme a Garziera, si è dedicato a diffondere la storia della Programma 101, partecipando a conferenze, trasmissioni televisive e radiofoniche.

La notizia della sua scomparsa è stata comunicata dal Laboratorio-Museo Tecnologicamente di Ivrea, dove sono custoditi numerosi modelli ancora funzionanti della storica Programma 101.

Ivrea, 19 aprile 2025
Comunicato in ricordo dell’ingegner Giovanni De Sandre
Con profonda commozione, il Museo Olivetti – Tecnologic@mente partecipa al cordoglio per la scomparsa, avvenuta ieri sera, dell’ingegner Giovanni De Sandre, una delle menti geniali che, al fianco di Pier Giorgio Perotto, rese possibile la nascita della OlivettiProgramma 101, universalmente riconosciuta come il primo personal computer al mondo.
Figura riservata ma determinante, Giovanni De Sandre ha contribuito in modo fondamentale all’eccellenza tecnologica e all’innovazione che hanno reso grande il nome della Olivetti nel mondo. La sua intelligenza, il suo rigore e il suo spirito pionieristico rimarranno scolpiti nella memoria del nostro Museo e nella storia dell’informatica.
Sostenitore da sempre del nostro Museo, inseparabile insieme a Gastone Garziera, ha contribuito a rendere vivo il nostro museo attraverso le sue testimonianze e la sua disponibilità ad esserci ad ogni iniziativa.
Alla famiglia dell’ingegner De Sandre esprimiamo la nostra più sincera vicinanza, certi che l’eredità del suo ingegno continuerà a ispirare generazioni future