Gravita Zero: comunicazione scientifica e istituzionale

Al G7 Scienza l’Italia insegue una Strategia Quantistica

“Le tecnologie quantistiche rappresentano un’opportunità scientifica, tecnologica ed economica straordinaria, ma dobbiamo evitare gli errori del passato, come l’acquisto di tutto dall’estero che comprometterebbe la nostra autonomia,” afferma Tommaso Calarco dell’Università di Bologna, responsabile della definizione della futura strategia italiana per il quantum, durante il G7 Scienza e Tecnologia.

Computer quantistico usato alla dimostrazione del G7 (fonte: MUR)

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Calarco ha espresso la sua positiva impressione riguardo al coordinamento ministeriale in Italia, notando che la collaborazione tra il Mur e il ministero delle Imprese e del made in Italy è un’ottima notizia e un eccellente punto di partenza.

Nonostante un certo ritardo nei tempi e negli investimenti rispetto ai principali Paesi europei, Calarco sottolinea che il futuro del quantum italiano può essere molto promettente, grazie a una solida base scientifica. È cruciale seguire l’approccio europeo, integrando la ricerca con l’industria, anche se questo è un compito arduo data la carenza di industrie specializzate e grandi capitali privati in Europa, a differenza degli USA.

Anche sono evidenti i significativi progressi nei computer quantistici, mostrati da Calarco con un computer quantistico a 100 qubit durante il G7, è ancora presto per determinare quale tecnologia dominerà in futuro. Le opzioni includono superconduttori, fotoni, ioni e atomi intrappolati. Pertanto, è importante sviluppare queste tecnologie senza disperdere i finanziamenti, evitando al contempo una dipendenza economica e tecnologica dall’estero.

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