Economia Eventi News

Alla Scuola Holden presentato il nuovo piano socio-sanitario regionale del Piemonte

federico-riboldi-ferrante-debenedictis-maurizio-marrone-02-770x500

Giovedì scorso, presso la Scuola Holden di Borgo Dora a Torino, si è tenuto un convegno organizzato da Rinascimento Europeo, presieduto dall’avvocato Stefano Commodo, e da Nazione Futura, rappresentata dal vicepresidente e consigliere comunale Ferrante De Benedictis. Durante l’evento è stato presentato il nuovo piano socio-sanitario regionale, illustrato per la prima volta dagli assessori Maurizio Marrone e Federico Riboldi di fronte a una platea composta da professionisti del settore, tra cui medici e infermieri, oltre ai cittadini del quartiere.

 

L’incontro ha visto una partecipazione significativa, a dimostrazione del forte interesse per un progetto destinato a trasformare profondamente il sistema sanitario piemontese.

3

Nel frattempo, la sanità piemontese si prepara a un piano di investimenti consistente, con un budget di quattro milioni e 500mila euro nei prossimi tre anni, destinati a migliorare la sostenibilità e l’accesso equo ai servizi sanitari pubblici. Nonostante ciò, circa 300mila cittadini rinunciano alle cure, evidenziando la necessità di interventi strutturali.

federico-riboldi-ferrante-debenedictis-maurizio-marrone-03

Un’importante novità sarà l’introduzione, a partire da luglio, di un rinnovato Centro Unico di Prenotazione (Cup). «Da quel momento il sistema sarà finalmente efficiente e privo dei problemi informatici attuali, che oggi causano difficoltà nelle disdette e non riducono le liste d’attesa», ha dichiarato l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi.

“Oggi scontiamo le conseguenze di una cattiva programmazione sanitaria, che ha provocato tagli ed una riduzione dei servizi sanitari ai piemontesi.  Anche per questo motivo, la sfida della riscrittura completa del nuovo piano sociosanitario sarà epocale: dovremo realizzare un “modello piemontese” di sanità pubblica ed universale con i cittadini, innanzitutto quelli più fragili, sempre al centro”. Ha concluso l’Assessore.

“Un modello piemontese di razionalizzazione, innovazione e umanizzazione dei servizi socio-sanitari per ridare fiducia al Cittadino. Un incontro che ha voluto rappresentare un momento di confronto con gli amministratori del territorio, i professionisti dell’area socio-sanitaria ed i cittadini, con lo scopo di offrire il proprio contributo di idee e di competenze utili alla stesura del nuovo piano socio-sanitario della Regione Piemonte, un appuntamento fondamentale per riavvicinare la politica ai bisogni reali della comunità” – ha spiegato il consigliere Ferrante De Benedictis.

«Un piano che avrà come prioritario l’aspetto sociale. Il paziente non si sentirà più una “pallina da flipper” quando sarà preso in carico dalle istituzioni», ha affermato l’assessore al Welfare, Maurizio Marrone.

federico-riboldi-ferrante-debenedictis-maurizio-marrone

Oltre al nuovo Cup, verrà introdotta l’intelligenza artificiale, che non sostituirà il medico nella stesura dei referti, ma lo aiuterà a semplificare alcune procedure burocratiche e informatiche. Per far fronte alla carenza di personale, la Regione ha previsto il reclutamento di medici e infermieri provenienti da paesi dove l’italiano è diffuso, come Brasile, Argentina e Albania. Per questo, a marzo verrà siglato un accordo con le università albanesi, seguito ad aprile da un’intesa con quelle argentine, così da garantire un afflusso di nuovi professionisti nel sistema sanitario regionale.

A cura di ADI – Agenzia Digitale Italiana
Screenshot 2024-02-03 alle 15.18.12

Comments

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *