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Alternativa al vetrocemento: i migliori materiali da scegliere

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Scegliere i materiali giusti per costruire arredare le parti interne di una abitazione è fondamentale sia dal punto di vista funzionale che estetico. Tra i materiali di tendenza nell’arredamento, il vetrocemento è una scelta molto apprezzata, ma esistono anche valide alternative. Esploriamo le caratteristiche del vetrocemento, i suoi vantaggi e le alternative disponibili.

Vantaggi del vetrocemento come materiale edile per la casa

Il vetrocemento, conosciuto anche come mattoni di vetro o blocchi di vetro, è costituito da blocchi traslucidi o semitrasparenti fatti di vetro. In termini di arredamento e design d’interni, questi blocchi sono utilizzati per creare pareti divisorie o finestre che permettono il passaggio della luce esterna, mantenendo però un certo livello di privacy e isolamento acustico.

Una delle principali caratteristiche del vetrocemento è la trasparenza, che consente alla luce naturale di passare attraverso i blocchi, creando un ambiente luminoso e aperto. Questa caratteristica aiuta a ridurre la necessità di illuminazione artificiale, favorendo l’efficienza energetica e contribuendo alla sostenibilità ambientale.

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I blocchi di vetrocemento possono anche creare un senso di spaziosità all’interno di una casa, poiché la trasparenza del vetro permette di percepire l’ambiente come più aperto e arioso. Le pareti in vetrocemento sono ideali come divisori visivi, delineando diverse zone funzionali senza ridurre la luminosità o l’apertura dell’ambiente. Inoltre, offrono un certo livello di isolamento acustico, riducendo i rumori esterni. Il vetrocemento è facile da pulire e richiede poca manutenzione, se si utilizzano prodotti specifici per la pulizia del vetro.

Utilizzo del vetrocemento nell’interior design e nell’arredamento

Nel design d’interni, il vetrocemento è apprezzato per la sua versatilità e modernità, ideale per introdurre luce naturale e dare un tocco contemporaneo agli spazi interni. È fondamentale considerare le esigenze di privacy, isolamento e design per determinare l’uso del vetrocemento, spesso in consultazione con professionisti del design o dell’architettura.

Il vetrocemento può trasformare l’aspetto degli spazi abitativi, essendo utilizzato per creare pareti divisorie tra ambienti, docce, cabine, mensole o elementi decorativi. La trasparenza permette di creare effetti visivi creativi, come pareti luminose o effetti di luce particolari. Disponibile in diversi colori, finiture e trame, il vetrocemento offre una vasta gamma di possibilità di design, adattandosi a qualsiasi contesto stilistico per creare pareti divisorie interne, finestre, piastrelle decorative o mobili.

Alternative moderne al vetrocemento

Tra le principali alternative al vetrocemento, troviamo il vetro, il plexiglass, il policarbonato, le pareti in acciaio e vetro, i vetri opachi o sabbiati, le reti metalliche trasparenti e i materiali compositi avanzati.

Il vetro è un’ottima alternativa, ideale per massimizzare la luminosità e la trasparenza senza blocchi o mattoni. Le pareti in plexiglass o in policarbonato, materiali plastici trasparenti, offrono maggiore resistenza e flessibilità rispetto al vetro.

Il “vetropieno” rappresenta un’evoluzione dal tradizionale vetromattone, ideato per realizzare pareti che puntano più sul design che sulla funzionalità, come si può notare nella foto sopra. Questo materiale costituisce una valida alternativa al vetrocemento. Si tratta di un blocchetto di vetro con le dimensioni di un mattone di laterizio, spesso chiamato anche “vetropoesia”.

Le pareti in acciaio e vetro combinano telai di acciaio con inserti di vetro, creando un effetto sia moderno che industriale. I vetri opachi o sabbiati offrono la privacy necessaria mantenendo un buon livello di luminosità.

Le reti metalliche trasparenti, come il metallo espanso o le reti in acciaio, sono utili per creare pareti o schermi leggeri che consentono il passaggio della luce. I materiali compositi avanzati combinano resine trasparenti con fibre o materiali leggeri, creando pannelli luminosi e strutturali, ideali per applicazioni architettoniche moderne.

Ognuna di queste alternative ha caratteristiche uniche in termini di aspetto, trasparenza, resistenza e applicazioni. La scelta del materiale migliore dipenderà dalle esigenze specifiche di design, funzionalità e budget, da valutare con il supporto di professionisti del settore dell’architettura o del design.

Dove utilizzare il vetrocemento o le sue alternative

Disporre di una casa ben illuminata offre numerosi vantaggi, non solo aumentando il valore dell’immobile, ma anche migliorandone la funzionalità e valorizzando al massimo le soluzioni di arredo e rifinitura. Tuttavia, capita che l’esposizione alla luce solare non sia ottimale o che le case circostanti mettano in ombra la propria. In questi casi, si può ottimizzare la luce disponibile utilizzando pareti in vetrocemento. Questo articolo esplora come impiegare questo materiale nei vari ambienti della casa.

Il vetrocemento è un materiale da costruzione ampiamente utilizzato sia in ambito industriale che civile, ma è spesso presente anche nelle abitazioni. I mattoni di vetrocemento, generalmente quadrati, sono composti da due strati di vetro pressato con una camera d’aria centrale che garantisce un buon isolamento termico e acustico. Questi mattoni sono robusti e lasciano filtrare la luce, offrendo al contempo privacy grazie alle superfici sfocate.

Le pareti in vetrocemento vengono assemblate fissando i mattoni con un collante cementizio, poi rifiniti con malta. Vengono inseriti anche distanziatori in plastica, tondini in acciaio inox e giunti di dilatazione, per garantire stabilità e resistenza meccanica. Queste pareti possono sostituire o integrare finestre e altre superfici luminose per aumentare l’illuminazione naturale di un ambiente.

Nel bagno, il vetrocemento è ideale per creare pareti attorno al piatto doccia o ampie finestre, garantendo luminosità e privacy. In cucina, può essere utilizzato per creare superfici luminose parallele al piano cottura o per dividere la cucina dal resto dell’ambiente in un open space. In salotto, il vetrocemento può formare grandi superfici che ottimizzano l’illuminazione naturale e conferiscono un aspetto moderno. Nella camera da letto, assicura privacy mentre ottimizza l’illuminazione naturale, utilizzabile per pareti complete o porzioni di esse.

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In sintesi (riepilogando)

Il vetrocemento è un materiale affascinante e ricco di curiosità, così come lo sono i materiali alternativi che possono sostituirlo. Ecco alcune curiosità interessanti:

Vetrocemento:

  • Storia: Il vetrocemento ha guadagnato popolarità negli anni ’70 e ’80 come soluzione per creare pareti che combinano privacy e luminosità. È composto da blocchi di vetro pressato, progettati per permettere il passaggio della luce senza compromettere la privacy.
  • Versatilità: Utilizzato sia per pareti interne che esterne, il vetrocemento è ideale per creare divisioni che necessitano di illuminazione naturale, specialmente in stanze senza finestre.
  • Design: Disponibile in vari colori e texture, i blocchi di vetrocemento possono essere impiegati per creare effetti visivi particolari e aggiungere un tocco artistico agli spazi abitativi.

Materiali Alternativi:

  • Acrilico: Questo materiale è leggero e versatile, offrendo trasparenza e resistenza. È una scelta economica e pratica per chi desidera mantenere un buon livello di luminosità e privacy. L’acrilico è anche facile da installare e disponibile in una vasta gamma di colori e finiture.
  • Vetropieno: Come suggerisce il nome, questo materiale è costituito da blocchi di vetro solidi, senza camere d’aria interne. È noto per la sua facilità di installazione grazie alle apposite inserzioni sui bordi e viene spesso realizzato nelle tonalità di blu e bianco.
  • Fibra di vetro: Utilizzata principalmente nel settore automobilistico e delle infrastrutture, la fibra di vetro è altamente resistente ai raggi ultravioletti e alle radiazioni elettromagnetiche. Questo materiale è anche durevole e personalizzabile, ideale per abitazioni in località marittime.
  • Pareti in acciaio e vetro: Queste pareti combinano la robustezza dell’acciaio con la trasparenza del vetro, creando un look moderno e industriale. Sono particolarmente apprezzate per la loro capacità di aggiungere luminosità senza compromettere la struttura.
  • Vetri opachi o sabbiati: Perfetti per chi cerca privacy senza rinunciare alla luce naturale, questi vetri offrono un aspetto elegante e raffinato, adatto a vari ambienti.
  • Reti metalliche trasparenti: Realizzate in metallo espanso o acciaio, queste reti sono utilizzate per creare schermi leggeri che permettono il passaggio della luce, ideali per un design contemporaneo e funzionale.
  • Materiali compositi avanzati: Questi materiali combinano resine trasparenti con fibre o componenti leggeri, creando pannelli strutturali e luminosi, perfetti per applicazioni architettoniche moderne.

 

In copertina foto di Downtowngal, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

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