L’indagine condotta dall’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano ha rivelato che solo il 17% degli italiani utilizza dispositivi smart per monitorare i propri consumi in tempo reale. Questo dato emerge nel contesto di un mercato italiano della smart home in crescita, con un incremento del 18% nel 2022, raggiungendo un valore di 770 milioni di euro. Questa crescita è trainata principalmente dai dispositivi connessi per il riscaldamento e la climatizzazione, la sicurezza e gli elettrodomestici smart.
Nonostante il notevole aumento dei costi dell’energia e l’81% degli italiani che adotta comportamenti virtuosi per risparmiare energia, solo una minoranza collega il risparmio energetico all’adozione di tecnologie smart. Infatti, il 42% preferisce dispositivi ed elettrodomestici a basso consumo, ma solo l’11% gestisce il riscaldamento e il raffrescamento tramite tecnologie smart. La sfida rimane quella di aumentare la consapevolezza sull’efficacia dei dispositivi smart nell’ottimizzazione dei consumi energetici.
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