Grazie ai dispositivi Telepass, viaggiare in autostrada senza fermarsi ai caselli è diventato molto pratico. Tuttavia, può capitare che la sbarra automatica non si apra al nostro passaggio. Cosa fare in questi casi?
Ci sono vari motivi per cui la sbarra del Telepass potrebbe non aprirsi automaticamente. Potrebbe essere dovuto al fatto che il dispositivo è installato in una parte schermata del parabrezza, impedendo la comunicazione tra il casello e il terminale, oppure perché le batterie del dispositivo sono scariche. Un’altra causa potrebbe essere un’avaria del casello stesso, lasciandoci davanti a una sbarra chiusa e a un semaforo rosso.
Poiché queste situazioni sono piuttosto comuni, è consigliabile attraversare il casello alla velocità raccomandata di 30 km/h; velocità più elevate potrebbero rendere difficile frenare in caso di problemi, mettendo a rischio la nostra sicurezza e quella degli altri utenti della strada. Se a causa di una velocità eccessiva causate un incidente al casello, danneggiando ad esempio la sbarra, Autostrade per l’Italia può chiedervi un risarcimento totale del danno, anche se il problema è dovuto a un’avaria del casello.
Mai fare retromarcia a un casello autostradale
In caso di sbarra chiusa, è assolutamente vietato fare retromarcia: questa manovra è pericolosissima, vietata dal Codice della Strada e punita con una multa da 430 a 1.731 euro e la perdita di 10 punti sulla patente.
L’unica azione autorizzata è contattare l’assistenza autostradale premendo il tasto rosso presente lungo la corsia del casello. Un operatore vi risponderà attraverso lo speaker entro pochi secondi, chiedendovi eventualmente il casello di entrata; se non ricordate esattamente il casello d’entrata, il sistema di telecamere presente al casello dovrebbe comunque riuscire a ricostruire il tratto di strada percorso dalla vostra auto.
Telepass: quali alternative?
Con l’evoluzione dei servizi di telepedaggio, Telepass non è più l’unica opzione disponibile. Oltre a Telepass, gli automobilisti possono scegliere tra UnipolMove e MooneyGo. Ecco una panoramica delle caratteristiche e dei vantaggi offerti da ciascun servizio. Per i costi aggiornati consigliamo di visitare i siti ufficiali.
Telepass offre diverse funzioni, tra cui l’accesso automatico ai caselli autostradali, il pagamento di parcheggi convenzionati, l’accesso ad alcune aree ZTL (Zone a Traffico Limitato) e il pagamento di traghetti e altri servizi correlati. I vantaggi di Telepass includono una vasta rete di convenzioni e servizi aggiuntivi, oltre a essere un servizio storico e affidabile presente da molti anni sul mercato. Tuttavia, il costo mensile è più alto rispetto ad alcuni concorrenti.
UnipolMove consente l’accesso ai caselli autostradali, il pagamento di parcheggi convenzionati e servizi di pagamento per traghetti e altri servizi. I vantaggi di UnipolMove sono il costo mensile inferiore rispetto a Telepass e l’offerta da parte di Unipol, uno dei principali gruppi assicurativi in Italia, con possibilità di integrazione con altri servizi assicurativi. La rete di servizi e convenzioni, però, è meno estesa rispetto a Telepass.
MooneyGo ha un costo variabile, con opzioni pay-per-use che possono essere convenienti per chi usa raramente il servizio. Offre l’accesso ai caselli autostradali, il pagamento di parcheggi convenzionati e servizi di pagamento per traghetti e altri servizi. I vantaggi di MooneyGo includono la flessibilità nei costi e l’offerta da parte di un’azienda innovativa che unisce tecnologia e servizi finanziari. Tuttavia, la rete di servizi è meno consolidata e diffusa rispetto a Telepass.
Nel confronto tra i servizi, Telepass è ideale per chi desidera un servizio completo e utilizzato frequentemente, UnipolMove può essere vantaggioso per chi cerca un’opzione più economica ed è già cliente Unipol, mentre MooneyGo è perfetto per chi cerca flessibilità nei costi e utilizza il servizio sporadicamente. Ognuno di questi servizi ha i propri punti di forza, e la scelta migliore dipenderà dall’uso che ne fate e dalle vostre preferenze personali.