Tra pochi giorni, un asteroide dal diametro di circa dieci metri sarà catturato dalla gravità terrestre, restando nella sua orbita per quasi due mesi. Proveniente dal gruppo di asteroidi chiamato Arjuna, 2024 PT₅ diventerà la quinta mini-luna mai osservata che orbiterà temporaneamente intorno alla Terra. Questo fenomeno avverrà tra il 29 settembre e il 25 novembre, e sarà visibile solo con telescopi potenti, poiché l’asteroide è di dimensioni ridotte e debole luminosità.
Newly-discovered #asteroid 2024 PT5 is about to undergo a “mini-moon event” when its geocentric energy becomes negative from September 29 – November 25.https://t.co/sAo1qSRu3J pic.twitter.com/pVYAmSbkCF
— Tony Dunn (@tony873004) September 10, 2024
Che cosa sono le mini-lune?
Le mini-lune sono asteroidi o comete catturati temporaneamente dalla gravità di un pianeta, come la Terra. A differenza delle lune regolari, che orbitano stabilmente intorno a un pianeta, le mini-lune hanno orbite temporanee e spesso ritornano alla loro traiettoria originale attorno al Sole. Sebbene piccole mini-lune siano comuni, quelle abbastanza grandi da essere osservate sono rare. Fino a oggi, solo cinque mini-lune sono state rilevate.
Come vengono classificate?
Le mini-lune che completano almeno un’orbita completa attorno alla Terra prima di sfuggire alla gravità terrestre sono definite “oggetti orbitanti temporaneamente catturati”. Invece, quelle che si avvicinano alla Terra senza completare un’orbita sono chiamate “passaggi ravvicinati catturati temporaneamente”. Nel caso di 2024 PT₅, si tratta di un passaggio ravvicinato, simile a eventi precedenti come 2022 NX₁ Origine delle mini-lune Queste mini-lune sono parte della popolazione di oggetti chiamati NEO (Near Earth Objects), che includono asteroidi e comete che orbitano intorno al Sole e si avvicinano all’orbita terrestre. Alcuni di questi corpi celesti, come 2024 PT₅ e 2022 NX₁, appartengono al gruppo Arjuna, asteroidi che orbitano attorno al Sole a una distanza simile a quella della Terra.
La storia delle mini-lune
La prima mini-luna documentata fu 1991 VG, scoperta alla fine del 1991, che rimase in orbita attorno alla Terra per pochi mesi. Un altro oggetto simile, chiamato J002E3, inizialmente pensato per essere una mini-luna, si rivelò in realtà essere lo stadio superiore di un razzo Apollo Saturn V. Questo errore ha portato gli astronomi a essere più cauti nelle future osservazioni.
Alcune mini-lune, come 2020 CD₃, sono state catturate dalla Terra per periodi più lunghi, fino a due anni. Scoperte come queste offrono l’opportunità agli scienziati di approfondire la comprensione della dinamica di questi oggetti e del loro comportamento orbitale.
Futuri avvistamenti
Le mini-lune non sono rare, ma spesso sono difficili da individuare. Progetti come il Catalina Sky Survey e l’Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System (ATLAS) sono progettati per rilevare asteroidi vicini alla Terra e sono stati fondamentali per scoprire mini-lune come 2024 PT₅. Inoltre, il futuro Osservatorio Vera C. Rubin, previsto per il 2025, potrebbe contribuire a identificare altre mini-lune, scattando immagini dettagliate del cielo ogni pochi giorni
Mentre 2024 PT₅ ci offrirà una breve visita, questi oggetti continuano a stimolare l’immaginazione degli astronomi, fornendo un’opportunità unica per studiare l’universo più vicino a noi.