In Italia, molti immobili appartengono alla classe energetica G, la più bassa in termini di efficienza energetica. Questi edifici, spesso costruiti oltre 40 anni fa, sono caratterizzati da un elevato consumo energetico e scarso isolamento termico, incidendo negativamente sia sull’ambiente che sui costi energetici.
La classe energetica G indica una prestazione energetica molto bassa, con un consumo superiore a 160 kWh/mq all’anno per riscaldamento, raffreddamento, ventilazione e acqua calda. A confronto, un immobile in classe A consuma meno di 15 kWh/mq all’anno, mostrando una marcata differenza in termini di efficienza e sostenibilità ambientale.
Le spese per le bollette di un’abitazione in classe G sono significativamente più alte rispetto a quelle di classi energetiche superiori. Per risparmiare, è fondamentale migliorare la classe energetica attraverso interventi sull’involucro, gli infissi e gli impianti della casa. Questo include l’installazione di cappotti termici, sistemi di isolamento migliorati, finestre a doppio o triplo vetro e l’aggiornamento degli impianti con tecnologie più efficienti, come caldaie a condensazione, pompe di calore e scaldabagni elettrici di nuova generazione.
Inoltre, l’installazione di impianti fotovoltaici, l’utilizzo di lampadine a LED e l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza contribuiscono a migliorare la classe energetica. Infine, è importante valutare gli interventi anche in base alle agevolazioni disponibili, come l’Ecobonus e il Superbonus, per realizzare investimenti intelligenti ed economicamente sostenibili nell’efficienza energetica.
Riassumendo
Per migliorare la classe energetica di una casa attualmente in classe G, si possono adottare diverse misure efficaci:
- Isolamento Termico dell’Edificio: Migliorare l’isolamento termico è un passo fondamentale. Ciò implica l’installazione di coibenti sulle pareti esterne e interne per ridurre la perdita di calore, aumentando così l’efficienza energetica dell’edificio.
- Rinnovo degli Infissi: Sostituire vecchi infissi con nuovi, più efficienti, aiuta a mantenere la temperatura interna stabile. Questo riduce la necessità di riscaldare o raffreddare continuamente l’ambiente, contribuendo ulteriormente all’efficienza energetica.
- Aggiornamento degli Impianti di Climatizzazione: Sostituire vecchi sistemi di riscaldamento e raffreddamento con tecnologie più moderne ed efficienti riduce il consumo energetico e migliora il comfort abitativo.
- Adozione di Fonti Energetiche Rinnovabili: Integrare fonti rinnovabili, come impianti solari, riduce la dipendenza da fonti energetiche tradizionali e contribuisce a un miglioramento della classe energetica.
Attuando queste misure, un’abitazione può passare da una classe energetica bassa a una più alta, con vantaggi sia in termini di risparmio energetico che di impatto ambientale.