Gravita Zero: comunicazione scientifica e istituzionale

Chi legge vive di più: lo dice la scienza

«Orandum est ut sit mens sana in corpore sano» «Bisogna pregare affinché ci sia una mente sana in un corpo sano» citava un capoverso delle Satire di Giovenale

La lettura ha sempre occupato un posto di rilievo nel vasto panorama delle attività umane. Sin dai tempi antichi, i libri sono stati considerati scrigni di conoscenza, saggezza e consolazione. Ma oltre a nutrire la mente e l’anima, recenti studi scientifici suggeriscono che leggere potrebbe anche allungare la vita. Secondo una ricerca condotta da esperti di epidemiologia e salute pubblica dell’Università di Yale, dedicare più di tre ore e mezza a settimana alla lettura di libri potrebbe estendere l’aspettativa di vita di circa due anni.

La relazione tra lettura e longevità ci riporta a pensatori e autori che hanno esaltato i benefici della lettura. Marcel Proust, nel suo saggio “Sur la lecture“, sottolinea come i libri ci permettano di vivere molte vite, arricchendo la nostra esperienza umana in modi che altrimenti sarebbero impossibili. “Ogni lettore, quando legge, legge se stesso”, scrive Proust, evidenziando il profondo legame tra il testo e l’interiorità del lettore.

Lettura e Capacità Cognitive

Oltre all’aumento della longevità, è ben documentato che la lettura gioca un ruolo cruciale nel mantenimento delle capacità cognitive. Diversi studi dimostrano che leggere regolarmente può rallentare il declino cognitivo, preservando le funzioni mentali in età avanzata. La lettura stimola il cervello, migliorando la memoria, la concentrazione e la capacità di analisi critica. Ma c’è di più: ciò che leggiamo è altrettanto importante quanto il tempo che dedichiamo alla lettura.

L’Importanza dei buoni libri

Non tutti i libri sono creati uguali. La qualità della lettura influisce profondamente sugli effetti benefici che essa può avere. La narrativa, in particolare, offre un valore unico. Leggere buoni libri di narrativa aiuta a sviluppare competenze sociali essenziali. Attraverso le storie e i personaggi, impariamo a comprendere meglio gli altri, sviluppando empatia, tolleranza e compassione. Questo potere trasformativo della narrativa è ben riassunto nelle parole di George R.R. Martin: “Un lettore vive mille vite prima di morire. L’uomo che non legge mai vive solo una.”

Effetti Emotivi e Sociali della Lettura

La lettura di narrativa ci permette di frantumare i pregiudizi e vedere il mondo attraverso gli occhi degli altri. Attraverso la letteratura, possiamo esplorare culture diverse, comprendere esperienze uniche e affrontare dilemmi morali complessi. Questa espansione dell’orizzonte personale non solo arricchisce la nostra vita emotiva ma ci rende anche cittadini migliori del mondo globale in cui viviamo.

Un Invito alla Lettura

Se la scienza e la letteratura concordano sui benefici della lettura, allora non c’è momento migliore per prendere un libro e dedicarsi a questa attività. Che si tratti di un classico senza tempo come “I fratelli Karamazov” di Dostoevskij o di un moderno capolavoro di narrativa contemporanea, ogni pagina letta contribuisce a un miglioramento della nostra vita, sia in termini di durata che di qualità.

La letteratura può avere effetti terapeutici?

Sì, si può affermare che i libri abbiano proprietà curative, come dimostra la libroterapia. I libri fanno bene all’anima, e quando ci identifichiamo con i personaggi e le parole risuonano con il nostro stato d’animo, il nostro corpo produce più endorfine, riducendo ansia e stress.

Studi recenti confermano come percorsi di lettura possano prevenire stati di ansia e stress. La libroterapia, integrata con la psicoterapia individuale e un’attitudine positiva alla lettura, può essere efficace nel trattare disturbi di lieve e media entità, come i disturbi dell’umore, del comportamento alimentare e varie forme di dipendenza, dall’alcol alla droga e al gioco d’azzardo. Pertanto, in psicoterapia, le letture possono essere prescritte per aiutare le persone a migliorare le loro capacità cognitive ed emotive.

Quindi, leggere può garantirci una salute migliore e una vita più lunga.

In conclusione, la lettura non è solo un passatempo piacevole o un esercizio intellettuale, ma un elisir di lunga vita. Nel mondo frenetico e spesso stressante di oggi, trovare il tempo per leggere non è solo una fuga, ma un investimento nella nostra salute e benessere. Come suggerisce l’Università di Yale, dedicare qualche ora alla settimana alla lettura può fare la differenza. E come la saggezza di generazioni di lettori ci insegna, i benefici di questa pratica vanno ben oltre la semplice longevità, toccando profondamente il cuore e l’anima di chi legge.

Approfondimenti: Chi legge libri, vive più a lungo: le ricerche della scienza

 

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