Colosseo, Piazza Navona, Fontana di Trevi: i 3 monumenti più visitati di Roma

Roma, la Città Eterna, è celebre per la sua ricca storia e il suo patrimonio culturale, che attirano milioni di visitatori ogni anno. Tra i monumenti più iconici e visitati della città spiccano il Colosseo, Piazza Navona e la Fontana di Trevi. Questi luoghi rappresentano non solo l’eredità storica di Roma, ma anche la sua continua evoluzione come centro culturale e turistico.

Il Colosseo: simbolo dell’antica Roma

Il Colosseo, originariamente noto come Anfiteatro Flavio, è il più grande anfiteatro romano mai costruito e uno dei monumenti più riconoscibili al mondo. La sua costruzione iniziò sotto l’imperatore Vespasiano nel 70 d.C. e fu completata da suo figlio Tito nell’80 d.C. L’anfiteatro poteva ospitare tra i 50.000 e gli 87.000 spettatori ed era utilizzato per una varietà di spettacoli pubblici, tra cui combattimenti di gladiatori, cacce agli animali e rappresentazioni teatrali basate sulla mitologia classica.

La struttura del Colosseo è un capolavoro dell’ingegneria romana. Con una forma ellittica, l’edificio misura 189 metri di lunghezza, 156 metri di larghezza e 48 metri di altezza. L’esterno è caratterizzato da tre ordini di arcate sovrapposte, ciascuna decorata con colonne in stili differenti: dorico al piano terra, ionico al primo piano e corinzio al secondo piano. Il quarto livello presenta invece una parete piena con piccole finestre rettangolari.

Nel corso dei secoli, il Colosseo ha subito numerosi danni a causa di terremoti, saccheggi e l’uso dei suoi materiali per altre costruzioni. Tuttavia, rimane un simbolo duraturo della grandezza dell’Impero Romano. Oggi, attira milioni di turisti ogni anno ed è stato riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1980 e incluso tra le Nuove sette meraviglie del mondo nel 2007.

Piazza Navona: dall’antico stadio alla vivace piazza barocca

Piazza Navona è una delle piazze più famose di Roma, nota per la sua forma allungata e le splendide fontane barocche. La piazza sorge sul sito dell’antico Stadio di Domiziano, costruito nell’85 d.C., che poteva ospitare fino a 30.000 spettatori e veniva utilizzato per competizioni atletiche. La forma ellittica della piazza ricalca esattamente quella dello stadio originario.

Nel corso del XVII secolo, sotto il pontificato di Papa Innocenzo X, la piazza fu trasformata in un esempio emblematico dell’arte barocca romana. Al centro si trova la Fontana dei Quattro Fiumi, progettata da Gian Lorenzo Bernini nel 1651, che rappresenta i quattro grandi fiumi allora conosciuti: il Nilo, il Gange, il Danubio e il Rio della Plata. La fontana è sormontata da un obelisco egizio, aggiungendo un ulteriore elemento di grandiosità.

Oltre alla Fontana dei Quattro Fiumi, la piazza ospita altre due fontane: la Fontana del Moro, situata all’estremità sud, e la Fontana del Nettuno, all’estremità nord. La chiesa di Sant’Agnese in Agone, progettata da Francesco Borromini, si affaccia sulla piazza e aggiunge ulteriore splendore architettonico al luogo. Oggi, Piazza Navona è un vivace centro di attività, con caffè all’aperto, artisti di strada e mercatini, che la rendono una tappa obbligata per chi visita Roma.

Fontana di Trevi: un gioiello barocco e simbolo di fortuna

La Fontana di Trevi è probabilmente la fontana più famosa al mondo e un esempio straordinario dell’arte barocca italiana. Progettata da Nicola Salvi e completata da Giuseppe Pannini nel 1762, la fontana è addossata al retro di Palazzo Poli e rappresenta il dio Oceano (o Nettuno) su un carro a forma di conchiglia trainato da cavalli marini e tritoni. La fontana celebra l’acqua come elemento vitale e la sua costruzione segnò la fine di uno dei più antichi acquedotti romani, l’Aqua Virgo.

Una tradizione popolare associata alla Fontana di Trevi è quella di lanciare una moneta nella fontana per assicurarsi un futuro ritorno a Roma. Si stima che ogni giorno vengano gettate nella fontana circa 3.000 euro in monete, che vengono raccolte e donate a opere di beneficenza.

Recentemente, la fontana è stata sottoposta a lavori di restauro per prepararsi al Giubileo del 2025. Questi interventi hanno incluso la pulizia approfondita delle superfici marmoree e la rimozione di depositi accumulati nel tempo. Durante i lavori, è stata installata una passerella che ha permesso ai turisti di ammirare la fontana da una prospettiva ravvicinata, offrendo un’esperienza unica.

Il Colosseo, Piazza Navona e la Fontana di Trevi rappresentano tre dei luoghi più iconici e visitati di Roma, ciascuno con una storia unica e un fascino senza tempo. Questi monumenti non solo attirano milioni di turisti ogni anno, ma sono anche simboli della grandezza culturale e artistica della Città Eterna.

Il fascino eterno di Roma

Roma è una città in cui ogni angolo racconta una storia millenaria. Il Colosseo, con la sua imponenza, rievoca la potenza dell’Impero Romano e le epiche battaglie dei gladiatori. Piazza Navona, con le sue fontane barocche e la vivacità della vita quotidiana, rappresenta l’eleganza artistica e architettonica della città. La Fontana di Trevi, con la sua magnificenza e la tradizione delle monete lanciate nell’acqua, è un simbolo di speranza e fortuna per i visitatori.

Oltre a questi tre monumenti, Roma offre un’infinità di altre meraviglie, dalle rovine del Foro Romano e del Palatino, alle meraviglie rinascimentali e barocche sparse in tutta la città, fino alle chiese e ai musei che custodiscono capolavori inestimabili.

L’importanza del turismo culturale

Il turismo culturale è una delle principali risorse economiche di Roma. Ogni anno, milioni di persone provenienti da tutto il mondo visitano la città per ammirarne il patrimonio storico e artistico. Il Colosseo, ad esempio, è uno dei siti archeologici più visitati al mondo, con oltre sette milioni di visitatori all’anno. Piazza Navona è un punto di riferimento per chi desidera vivere l’atmosfera vibrante della città, mentre la Fontana di Trevi è una delle mete più fotografate e ammirate.

Le istituzioni locali e nazionali lavorano costantemente per preservare e valorizzare questi luoghi, attraverso restauri, miglioramenti infrastrutturali e iniziative culturali volte a rendere l’esperienza dei visitatori sempre più coinvolgente.

Visitare Roma: consigli pratici

Per chi desidera visitare Roma e scoprire questi tre monumenti, ecco alcuni consigli utili:

• Colosseo: si consiglia di acquistare i biglietti online per evitare lunghe code. L’ingresso include anche la visita al Foro Romano e al Palatino.

• Piazza Navona: il momento migliore per visitarla è al tramonto, quando l’illuminazione esalta la bellezza delle fontane e l’atmosfera diventa ancora più suggestiva.

• Fontana di Trevi: per godere di una vista meno affollata, il momento ideale per visitarla è la mattina presto o la sera tardi.

Il Colosseo, Piazza Navona e la Fontana di Trevi sono tre pilastri della bellezza e della storia di Roma. Simboli di un passato glorioso e di un presente vibrante, questi luoghi continuano a incantare e ispirare milioni di visitatori. Chiunque abbia la possibilità di visitarli non potrà fare a meno di lasciarsi affascinare dalla loro straordinaria bellezza e dal senso di eternità che li avvolge.

Roma è una città che non smette mai di stupire: ogni visita regala nuove emozioni, nuovi scorci e nuove storie da scoprire. Chiunque getti una moneta nella Fontana di Trevi, secondo la tradizione, tornerà nella Città Eterna… e per chi ha già avuto la fortuna di visitarla, il desiderio di tornare è sempre vivo.

Colosseo, Piazza Navona e Fontana di Trevi: chi li ha realizzati?

Il Colosseo, conosciuto anche come Anfiteatro Flavio, fu costruito tra il 72 e l’80 d.C. per volere dell’imperatore Vespasiano, fondatore della dinastia Flavia. Fu completato dal figlio Tito e successivamente modificato da Domiziano. Il progetto dell’anfiteatro è attribuito agli architetti di corte dell’epoca, ma i nomi specifici non ci sono pervenuti. La sua struttura in travertino e cemento rappresenta un capolavoro dell’ingegneria romana.

L’attuale Piazza Navona sorge sull’antico Stadio di Domiziano, costruito nell’85 d.C. e destinato alle competizioni sportive. La piazza barocca che conosciamo oggi si deve principalmente a Papa Innocenzo X Pamphilj (1644-1655), che affidò a grandi architetti e artisti la sua trasformazione:

• Francesco Borromini ristrutturò la Chiesa di Sant’Agnese in Agone.

• Gian Lorenzo Bernini progettò la celebre Fontana dei Quattro Fiumi (1651), uno dei simboli della piazza.

La Fontana di Trevi, una delle fontane più celebri al mondo, fu progettata da Nicola Salvi nel 1732, dopo un concorso bandito da Papa Clemente XII. Dopo la morte di Salvi, i lavori furono completati nel 1762 da Giuseppe Pannini. Il grande protagonista della fontana è la statua di Oceano, che guida un cocchio trainato da cavalli marini, simboleggiando la potenza dell’acqua.

Questi tre monumenti testimoniano la grandezza dell’architettura romana, evolvendosi nei secoli fino a diventare icone immortali della città eterna.