Stabilire a priori l’esistenza di un allarme per la casa migliore di tutti gli altri sarebbe un errore. Ogni prodotto, infatti, deve essere valutato in base a molteplici criteri che variano a seconda delle esigenze che ci si propone di considerare. Per esempio, è necessario pensare alla facilità di reperire gli eventuali pezzi di ricambio di cui si potrebbe aver bisogno, alla compatibilità con altri brand, al servizio di assistenza che il marchio di riferimento offre sul territorio e alla possibilità di gestire l’impianto tramite un’app sul telefono.
I consigli di Antifurto 365
Sapere per un antifurto casa quale scegliere e come trovare il dispositivo di comando migliore è fondamentale. A tale scopo ci si può affidare ai consigli forniti dal blog di Antifurto 365, che mettono in evidenza l’importanza dei dispositivi di comando, che sono gli strumenti attraverso i quali la centrale di allarme può essere attivata o disattivata. Un esempio è rappresentato dal telecomando a 6 tasti, che vanta una portata radio molto elevata e si dimostra molto versatile. La gestione dei programmi può essere monitorata da tutte le stanze della casa. In qualsiasi caso, occorre scegliere con la massima attenzione il dispositivo di comando pensando anche alle abitudini personali e quotidiane.
La compatibilità con le altre marche
Nella scelta di un impianto non si deve trascurare la compatibilità con gli altri marchi. Per esempio, si potrebbe avere intenzione di installare un antifurto di una certa marca ma il rivenditore non dispone di un rilevatore dello stesso brand. Qualora si trattasse di due marchi non compatibili, si sarebbe costretti ad aspettare molto tempo prima dell’arrivo del prodotto desiderato. Se, invece, non ci sono problemi di compatibilità, l’impianto di allarme può essere completato senza inconvenienti.
Gli allarmi wireless
Esistono diverse serie di impianti di antifurto che per mezzo di una scheda interfaccia filo radio sono in grado di convertire un allarme per la casa cablato in un antifurto senza fili. Si tratta di una soluzione che si può prendere in considerazione quando si ha la necessità di implementare dei sensori nuovi, o magari quando occorre posizionare un sensore sul balcone, in un punto in cui i fili non possono passare. Come risulta evidente, tali interfacce si rivelano molto pratiche in presenza di impianti già pronti o che comunque devono essere completati. Ciò non toglie che vi si possa ricorrere anche per l’installazione di un impianto nuovo, sempre per proteggere quei punti della casa in cui i fili non possono arrivare, siano essi interni o esterni.
Gestire l’allarme di casa attraverso il telefono
Al giorno d’oggi, una delle variabili più importanti nella scelta di un antifurto riguarda proprio la possibilità di gestire e di monitorare l’impianto attraverso il telefono, usando un’app da scaricare sullo smartphone. Le app permettono di comandare gli impianti in tutti i loro aspetti, per l’attivazione e per lo spegnimento. Non solo: esse consentono di ascoltare l’ambiente interno se è presente un combinatore telefonico e di ricevere messaggi di allarme. In più, segnalano le anomalie e comunicano le condizioni dell’impianto.
L’assistenza sul territorio
A volte si presta troppa attenzione al prezzo non considerando altri aspetti molto importanti: tra questi c’è, appunto, quello relativo al servizio di assistenza sul territorio. Esso si rivela indispensabile in modo particolare per gli impianti caratterizzati da un livello di complessità maggiore, vale a dire quelli che hanno bisogno di una programmazione. Avere la certezza di ottenere il supporto di un centro J di assistenza è davvero importante per non correre il rischio di restare con un allarme che non funziona per diverse settimane.