La Scala di Kardašëv è una scala di classificazione delle civiltà proposta dallo scienziato russo Nikolaj Kardašëv nel 1964. La scala utilizza come criterio la quantità di energia che una civiltà è in grado di utilizzare e rappresenta una misura approssimativa del livello di sviluppo tecnologico e della capacità di una civiltà di sfruttare le risorse del proprio ambiente.
La scala di Kardašëv è divisa in tre categorie principali:
- Tipo I: una civiltà di Tipo I sarebbe in grado di utilizzare e controllare tutta l’energia disponibile sul suo pianeta natale. Questo implica la capacità di sfruttare completamente le fonti di energia rinnovabile del pianeta, come l’energia solare, e di controllare le risorse naturali del pianeta per il proprio beneficio.
- Tipo II: una civiltà di Tipo II sarebbe in grado di utilizzare tutta l’energia disponibile dalla sua stella madre. Questo implica la costruzione di una sfera di Dyson, una megastruttura che cattura l’energia della stella per il proprio utilizzo.
- Tipo III: una civiltà di Tipo III sarebbe in grado di utilizzare e controllare tutta l’energia disponibile in una galassia. Questo implica la costruzione di un’enorme struttura chiamata sfera di Dyson galattica, che cattura l’energia di un’intera galassia.
La scala di Kardašëv è stata proposta come una scala di classificazione approssimativa e teorica, basata sulla capacità di una civiltà di utilizzare l’energia. Non esistono prove empiriche di civiltà di Tipo I, Tipo II o Tipo III, ed è improbabile che le civiltà umane raggiungano questi livelli di sviluppo tecnologico in un futuro prossimo.
Tuttavia, la scala di Kardašëv è stata utile per stimolare la riflessione sui limiti della crescita umana e sulla necessità di sviluppare tecnologie sostenibili per preservare le risorse del pianeta.
È importante notare che la scala di Kardašëv è stata originariamente proposta come una classificazione a tre livelli (Tipo I, Tipo II e Tipo III) e non include una classificazione oltre al Tipo III. Tuttavia, sono state proposte ulteriori estensioni alla scala originale per rappresentare livelli di sviluppo tecnologico ancora più avanzati, come segue:
- Tipo IV: una civiltà di Tipo IV sarebbe in grado di utilizzare e controllare tutta l’energia disponibile in un intero universo. Ciò implicherebbe la costruzione di una megastruttura chiamata sfera di Dyson universale, che cattura l’energia di più galassie.
- Tipo V: una civiltà di Tipo V sarebbe in grado di utilizzare e controllare l’energia di più universi.
- Tipo VI: una civiltà di Tipo VI sarebbe in grado di utilizzare e controllare l’energia e la materia dell’intero multiverso.
- Tipo VII: una civiltà di Tipo VII sarebbe in grado di controllare e manipolare le leggi della fisica.
- Tipo VIII: una civiltà di Tipo VIII sarebbe in grado di manipolare e controllare l’intero spazio-tempo.
- Tipo IX: una civiltà di Tipo IX sarebbe in grado di creare universi.
- Tipo X: una civiltà di Tipo X sarebbe in grado di controllare e manipolare l’intera realtà.
Tuttavia, è importante sottolineare che queste classificazioni aggiuntive sono solo speculazioni teoriche e non hanno basi empiriche o scientifiche. Inoltre, la scala di Kardašëv è stata originariamente proposta come uno strumento di riflessione sulla capacità umana di utilizzare le risorse energetiche e non come una classificazione completa delle civiltà avanzate.