SpaceX, l’azienda di Elon Musk, ha ricevuto un contratto dalla NASA per sviluppare e fornire un veicolo di deorbitamento destinato a smantellare la Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
L’accordo, annunciato mercoledì scorso, prevede che SpaceX costruisca un veicolo in grado di garantire la sicurezza delle aree popolate durante il deorbitamento della stazione.
Una volta completato, il veicolo sarà gestito dalla NASA. Questa iniziativa nasce dalla necessità di dismettere la ISS, ormai obsoleta, a favore di stazioni spaziali più piccole e private.
Con i suoi oltre 400.000 chilogrammi, la ISS rappresenta una sfida significativa rispetto alle precedenti operazioni di deorbitamento, come quella del 2021 che ha coinvolto 2.600 chilogrammi di batterie esaurite e ha causato danni a una casa in Florida, portando a una causa legale. Per evitare rischi maggiori, la NASA ha richiesto un veicolo specializzato.
Il contratto con SpaceX ha un valore potenziale di 843 milioni di dollari, inferiore alla stima iniziale di un miliardo di dollari. La NASA ha specificato che il veicolo può essere un progetto nuovo o un adattamento di un design esistente.
Nel frattempo, la NASA sta lavorando anche per deorbitare la capsula Starliner di Boeing, attualmente non idonea al volo salvo emergenze. Le attività della ISS, inclusi diversi passeggiate spaziali, potrebbero ritardare la partenza di Starliner fino a luglio.
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