Domani, Mercoledì 8 settembre, alle ore 11.00, il premio Nobel per la fisica 2019 Michel Mayor incontrerà i giornalisti per parlare di esopianeti, della scoperta del cosmo oltre il nostro Sistema solare e della sfida globale sui cambiamenti climatici.
L’evento, che sarà aperto dai saluti del presidente dell’INAF Marco Tavani, è stato organizzato e promosso dal team italiano di NET – Notte Europea dei Ricercatori, che quest’anno si terrà il 24 settembre. Al progetto europeo NET aderiscono il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA), l’Istituto Nazionale di Astrofisica, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il CINECA, le Università degli Studi Sapienza e Tor Vergata di Roma, l’Università Telematica Internazionale UniNettuno e l’Università degli studi della Tuscia.
Michel Mayor, astrofisico, ha ottenuto il premio Nobel per la fisica nel 2019. Nell’ottobre del 1995, insieme al collega Didier Queloz annunciò la prima scoperta di un esopianeta in orbita attorno a una stella di tipo solare: il pianeta 51 Pegasi b, un oggetto gassoso paragonabile a Giove. La scoperta ha dato il via a una rivoluzione ancora in corso: la caccia agli esopianeti (nella Via Lattea ne sono stati scoperti oltre 5000).
La conferenza stampa potrà essere seguita dalle 11.00 sul canale YouTube dell’INAF Sede Centrale.
Comunicato: Ufficio Stampa INAF (Istituto Nazionale AstroFisica)