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Facebook è morto? Cosa dicono i dati

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La questione se Facebook sia “morto” come social network è complessa e dipende da vari fattori. In termini di popolarità e uso. Facebook continua ad avere miliardi di utenti attivi mensili, con oltre 2.8 miliardi di utenti attivi mensili, rendendolo uno dei social network più popolari al mondo. Tuttavia, la demografia degli utenti sta cambiando: i giovani tendono a preferire piattaforme come Instagram, TikTok e Snapchat, mentre Facebook è più popolare tra le generazioni più anziane.

Considerando l’engagement, sebbene il numero di utenti sia alto, il livello di interazione è diminuito rispetto agli anni precedenti. Molti utenti lo usano passivamente, scorrendo il feed senza pubblicare contenuti o interagire attivamente. La qualità e il tipo di contenuti condivisi sono cambiati; molti utenti utilizzano la piattaforma principalmente per rimanere aggiornati sulle notizie o per gruppi e comunità specifiche, piuttosto che per interazioni personali.

La concorrenza di altre piattaforme come Instagram (di proprietà di Facebook), TikTok, Twitter e LinkedIn ha influenzato il modo in cui le persone usano i social media. Ogni piattaforma ha la sua nicchia e il suo tipo di contenuti, e molte persone distribuiscono la loro presenza online su più piattaforme.

Sul fronte della monetizzazione e delle aziende, Facebook era una delle piattaforme più potenti per la pubblicità online: ora non lo è più, con molte aziende che dirottano i propri investimenti. Facebook sta cercando di rimanere rilevante anche per le aziende e i venditori integrando  funzionalità di e-commerce e marketplace, ma evidentemente non ce la fa proprio.

Per quanto riguarda l’innovazione e i cambiamenti, Facebook cerca annaspando tentando di lanciare nuove funzionalità e miglioramenti, come Facebook Shops, Facebook Dating, e l’integrazione con realtà aumentata e virtuale attraverso i suoi prodotti Oculus. La recente rebranding di Facebook in Meta mostra un chiaro intento di adattarsi ai cambiamenti tecnologici e di mercato, puntando su ambienti ancora utopici come realtà virtuale e metaverso.

Purtroppo Facebook non è esente da sbagli: la percezione pubblica di Facebook è cambiata nel tempo, con crescenti preoccupazioni per la privacy, la disinformazione e le pratiche aziendali. Questi fattori hanno già infuenzato la popolarità e l’uso della piattaforma e probabilmente segnerà la fine di questo social network ormai rivolto a un pubblico annoiato e stanco della piattaforma, che si sta rivolgendo altrove.

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