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Formaldeide: che cos’è, dove si trova e come eliminarla

Formaldeide: Definizione, Fonti e Rischi per la Salute

La formaldeide è un composto chimico con la formula CH2O, noto anche come aldeide formica. È un gas incolore con un odore pungente, spesso descritto come odore di “odore di vernice nuova”. La formaldeide è ampiamente utilizzata in vari settori, tra cui l’industria chimica, la produzione di resine e materiali plastici, la conservazione dei tessuti biologici, la produzione di mobili e materiali da costruzione, nonché in prodotti per la cura personale come cosmetici, prodotti per la cura dei capelli e detergenti. Tuttavia, nonostante la sua diffusa presenza, la formaldeide è associata a rischi significativi per la salute umana.

La fonte primaria di esposizione alla formaldeide è rappresentata dall’aria interna, poiché può essere emessa da prodotti come mobili, pavimenti laminati, vernici, adesivi e tessuti trattati. L’esposizione può avvenire anche attraverso il contatto diretto con prodotti contenenti formaldeide, come cosmetici o prodotti per la cura dei capelli. La formaldeide viene rilasciata nell’aria sotto forma di gas a temperatura ambiente, il che significa che le persone possono inalarla durante le loro attività quotidiane.

La formaldeide può essere presente in diverse aree delle case a causa della sua ampia gamma di utilizzi e fonti di emissione. Ecco alcuni luoghi comuni dove la formaldeide può essere trovata all’interno delle case:

  1. Mobili e Arredamenti: Molti mobili, soprattutto quelli realizzati con truciolato, compensato o legno agglomerato, possono contenere collanti a base di formaldeide. Questo è particolarmente vero per mobili economici o non certificati a bassa emissione di formaldeide.
  2. Pavimenti e Rivestimenti: Pavimenti laminati, pannelli di legno e rivestimenti da parete possono contenere formaldeide nei materiali utilizzati per produrli o incollarli insieme.
  3. Vernici e Finiture: Vernici, smalti e finiture utilizzate per le pareti e le superfici interne possono contenere formaldeide. È consigliabile utilizzare vernici a bassa emissione di formaldeide o senza formaldeide.
  4. Materiali Isolanti: Alcuni materiali isolanti utilizzati nelle case, come schiume di poliuretano o lana minerale, potrebbero contenere formaldeide come componente dei loro adesivi o rivestimenti.
  5. Prodotti per la Cura Personale: Prodotti come cosmetici, prodotti per la cura dei capelli, shampoo e lozioni possono contenere formaldeide come conservante o ingrediente antibatterico.
  6. Tessuti Trattati: Tessuti per tende, tappezzeria e abbigliamento possono essere trattati con formaldeide per renderli più resistenti alle pieghe o agli insetti.
  7. Prodotti per la Pulizia e Detergenti: Alcuni detergenti e prodotti per la pulizia possono contenere formaldeide come conservante o agente antibatterico.
  8. Fumo di Sigaretta: Il fumo di sigaretta è una fonte di formaldeide a causa della combustione di sostanze chimiche presenti nelle sigarette.
  9. Gas di Scarico dei Veicoli: Se una casa è situata in prossimità di strade trafficate, l’aria interna potrebbe contenere formaldeide e altre sostanze inquinanti dall’emissione dei veicoli.
  10. Materiali per l’Hobby e l’Artigianato: Alcuni materiali utilizzati in progetti di hobby o artigianato, come adesivi, colori e resine, possono contenere formaldeide.

È importante sottolineare che non tutti i prodotti o gli ambienti domestici conterranno necessariamente formaldeide. Molte aziende stanno lavorando per ridurre o eliminare l’uso di formaldeide nei loro prodotti, e le certificazioni a bassa emissione di formaldeide sono diventate più comuni per aiutare i consumatori a fare scelte più consapevoli. Tuttavia, considerando la vasta gamma di possibili fonti di formaldeide, è sempre una buona idea prestare attenzione alle etichette dei prodotti, cercare certificazioni di bassa emissione di formaldeide e adottare misure per migliorare la qualità dell’aria interna.

Danni causati dalla formaldeide

L’esposizione prolungata alla formaldeide può causare una serie di problemi di salute. Tra i sintomi più comuni dell’esposizione acuta alla formaldeide vi sono irritazione degli occhi, del naso e della gola, nonché mal di testa, vertigini e disturbi respiratori. L’esposizione cronica è stata associata a condizioni più gravi, come asma, reazioni allergiche cutanee, irritazione cronica delle vie respiratorie e persino un aumento del rischio di cancro, in particolare del naso e della gola. Date queste potenziali conseguenze negative sulla salute, è importante adottare misure per ridurre o eliminare l’esposizione alla formaldeide.

Eliminare o Ridurre l’Esposizione alla Formaldeide

  1. Scegliere Prodotti a Bassa Emissione di Formaldeide: Quando si acquistano mobili, pavimenti, vernici o altri materiali per la casa, cercare prodotti certificati a bassa emissione di formaldeide. Esistono standard di emissione e marchi di certificazione che indicano prodotti con emissioni di formaldeide limitate.
  2. Ventilazione Adeguata: Mantenere una buona ventilazione negli spazi interni è essenziale per ridurre la concentrazione di formaldeide nell’aria. Aprire finestre e porte per favorire il ricambio d’aria e l’eliminazione dei gas nocivi.
  3. Utilizzare Filtri per Aria: L’installazione di purificatori d’aria dotati di filtri appositamente progettati per catturare composti organici volatili, come la formaldeide, può contribuire a migliorare la qualità dell’aria interna.
  4. Monitorare i Prodotti per la Cura Personale: Leggere attentamente l’etichetta dei prodotti per la cura personale, come cosmetici e prodotti per i capelli, per identificare eventuali ingredienti contenenti formaldeide, come il cosiddetto “rilevatore di formaldeide” o altri composti correlati.
  5. Fare Uso di Piante: Alcune piante d’appartamento, come il potus e la sansevieria, sono note per assorbire sostanze chimiche nocive dall’aria, tra cui la formaldeide.
  6. Limitare l’Uso di Prodotti a Base di Formaldeide: Ridurre l’uso di prodotti che contengono formaldeide, come vernici o adesivi, nei progetti fai-da-te o nelle attività artistiche, preferendo alternative a base d’acqua o altre opzioni a basso contenuto di formaldeide.
  7. Igienizzare e Pulire Regolarmente: Mantenere una pulizia regolare degli spazi interni, compresi i mobili e i pavimenti, può contribuire a ridurre la presenza di polveri e particelle contenenti formaldeide.

 

Vernici a bassa emissione di formaldeide

Le vernici a bassa emissione di formaldeide o vernici che contengono agenti assorbenti di formaldeide possono essere utilizzate per ridurre la presenza di questa sostanza chimica nell’ambiente interno. Queste vernici sono state progettate per contribuire a migliorare la qualità dell’aria negli spazi interni, riducendo le emissioni di formaldeide o assorbendo attivamente questo composto nocivo. Ecco alcuni tipi di vernici che potrebbero essere utili:

  1. Vernici a Bassa Emissione di Formaldeide: Queste vernici sono formulate in modo tale da avere emissioni di formaldeide significativamente inferiori rispetto alle vernici tradizionali. Sono spesso etichettate come “a bassa emissione” o “senza formaldeide”. Queste vernici sono una scelta eccellente per dipingere pareti, soffitti e altre superfici interne, poiché aiutano a ridurre l’esposizione alla formaldeide.
  2. Vernici Fotocatalitiche: Le vernici fotocatalitiche contengono catalizzatori che, quando esposti alla luce solare o alla luce artificiale, reagiscono chimicamente con la formaldeide e altre sostanze inquinanti, trasformandole in composti meno nocivi. Questa tipologia di vernici è particolarmente adatta per superfici esterne o interne esposte alla luce.
  3. Vernici Assorbenti di Formaldeide: Alcune vernici sono formulate con materiali assorbenti di formaldeide, che agiscono come una spugna chimica per catturare e trattenere la formaldeide nell’aria. Queste vernici sono state progettate appositamente per ridurre le concentrazioni di formaldeide negli ambienti interni.
  4. Vernici a Base di Silicato: Le vernici a base di silicato sono costituite principalmente da sali di silicato e sono spesso utilizzate su superfici di calcestruzzo o muratura. Queste vernici possono contribuire a neutralizzare la formaldeide attraverso processi chimici di reazione.
  5. Vernici a Base d’Acqua: Anche se non sono specificamente formulate per assorbire la formaldeide, le vernici a base d’acqua tendono a emettere meno composti organici volatili, inclusa la formaldeide, rispetto alle vernici a base di solventi. Scegliere vernici a base d’acqua è quindi un modo indiretto per ridurre l’esposizione alla formaldeide.

Prima di acquistare qualsiasi tipo di vernice, è consigliabile leggere attentamente le etichette dei prodotti e cercare vernici certificate a bassa emissione di formaldeide o con proprietà assorbenti di formaldeide. Consultare i produttori o i rivenditori di vernici può anche fornire ulteriori informazioni sulle opzioni disponibili e sulle prestazioni di ciascun prodotto.

 

Alcuni esempi prodotti, pitture e idropitture che riducono la formaldeide presente nelle case

Sikkens Alpha Air Clean è un’idropittura per interni a basso odore e contenuto di solventi, subito attiva nell’abbattimento della formaldeide presente negli ambienti interni.

CalceCruda (Novacolor) è un rivestimento decorativo microporoso di natura minerale, dalla forte connotazione naturale. Contribuisce attivamente al comfort abitativo poiché è in grado di ridurre sensibilmente la concentrazione di formaldeide eventualmente presente nell’aria ambientale. L’efficacia di questa proprietà è testata secondo la specifica norma ISO 16000-23. La durata del processo di distruzione non è permanente, infatti questa proprietà è strettamente legata alle condizioni ambientali.

 

Conclusioni

La formaldeide è una sostanza chimica comunemente utilizzata, ma che può rappresentare un rischio per la salute umana se presente in concentrazioni elevate nell’ambiente interno. Ridurre l’esposizione alla formaldeide richiede una combinazione di scelte consapevoli nell’acquisto di prodotti a bassa emissione di formaldeide, miglioramento della ventilazione, utilizzo di filtri per l’aria, monitoraggio dei prodotti per la cura personale, utilizzo di piante purificatrici d’aria e buone pratiche di pulizia. Prendere misure preventive può contribuire a creare un ambiente interno più sicuro e salutare per tutti gli occupanti.