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Il Futuro della Tecnologia secondo Deloitte: tendenze e previsioni per il 2025

La tecnologia continua a trasformare il nostro mondo a un ritmo vertiginoso, e Deloitte, una delle principali società di consulenza globale, ha recentemente condiviso le sue previsioni per il 2025 attraverso il report “TMT Predictions 2025”. Questo documento esplora come settori chiave come media, telecomunicazioni e tecnologia stiano evolvendo in risposta a cambiamenti economici, sociali e tecnologici globali. Tra le principali tendenze evidenziate troviamo l’espansione dei servizi di streaming, l’adozione dell’intelligenza artificiale nella progettazione di semiconduttori, l’aumento dei satelliti per la connettività globale e l’impegno del settore tecnologico per un’azione climatica più rapida.

Un’analisi approfondita che guarda al futuro di mercati in rapida evoluzione, esplorando i cambiamenti più significativi e le opportunità strategiche per restare competitivi.

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Innovazione e sfide dell’intelligenza artificiale: donne, sostenibilità e autenticità digitale

Entro il 2025, negli Stati Uniti e in Europa, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale da parte delle donne eguaglierà o supererà quello degli uomini, sebbene restino criticità legate alla fiducia nei gestori dei dati. Nel frattempo, il crescente consumo energetico dei data center, che rappresenta circa il 2% dell’elettricità globale, pone l’urgenza di adottare soluzioni più sostenibili, come chip AI a maggiore efficienza e l’uso di fonti di energia a zero emissioni. Inoltre, la proliferazione di contenuti generati dall’AI evidenzia il rischio della disinformazione. Per affrontare il fenomeno dei deepfake e garantire l’autenticità digitale, saranno cruciali tecnologie avanzate di rilevazione e sistemi di crittografia.

Il ruolo degli aggregatori video  nei servizi di streaming

Nel settore dell’intrattenimento digitale, Deloitte prevede che i servizi di streaming adotteranno sempre più modelli basati sulla pubblicità (AVOD, Advertising Video On Demand). Questa evoluzione è guidata dalla necessità di attrarre consumatori attenti ai costi e di ridurre i tassi di abbandono, che negli Stati Uniti hanno raggiunto il 37%. Entro il 2024, si prevede che la metà dei principali fornitori di servizi video a pagamento offrirà anche opzioni gratuite supportate da pubblicità, e entro il 2030 la maggior parte degli abbonamenti ai servizi video online saranno parzialmente o totalmente finanziati dalla pubblicità.

L’introduzione di queste nuove opzioni mira a bilanciare le esigenze di consumatori alla ricerca di maggiore convenienza e la spinta delle aziende a generare entrate aggiuntive attraverso gli inserzionisti. Secondo Jana Arbanas, vicepresidente di Deloitte LLP, “L’AVOD non solo offre ai consumatori più opzioni all’interno del loro budget, ma consente alle aziende di streaming di creare relazioni più durature con i loro utenti”.

Lo streaming e la corsa ai diritti sportivi

Il prossimo campo di battaglia per i servizi di streaming sarà lo sport in diretta. Deloitte prevede che nel 2023 le piattaforme di streaming spenderanno oltre 6 miliardi di dollari per acquisire diritti sportivi nei principali mercati globali. Questa strategia punta a fidelizzare gli spettatori e monetizzare il contenuto sportivo, che è tra i più popolari e seguiti al mondo. La competizione in questo settore non solo ridefinirà il mercato dello streaming, ma cambierà il modo in cui gli utenti fruiscono di eventi sportivi.

L’AI rivoluziona la progettazione dei semiconduttori

Nel settore tecnologico, l’intelligenza artificiale sta emergendo come un alleato fondamentale per l’innovazione. Le principali aziende di semiconduttori stanno utilizzando l’AI per progettare chip in modo più rapido, economico ed efficiente. Deloitte prevede che la spesa globale per strumenti AI destinati alla progettazione di semiconduttori crescerà del 20% annuo, passando dai 300 milioni di dollari nel 2023 a oltre 500 milioni nel 2026.

Questi strumenti non solo accelerano la progettazione, ma permettono di superare i limiti della Legge di Moore e di aggiornare i design di chip obsoleti. Paul Silverglate, vicepresidente di Deloitte LLP, sottolinea come l’AI possa anche ridurre il gap di competenze nel settore, consentendo alle aziende di concentrarsi sulle sfide future piuttosto che su quelle attuali.

Parallelamente, i semiconduttori ad alta potenza stanno spingendo lo sviluppo tecnologico in applicazioni avanzate come batterie per veicoli elettrici, pannelli solari e tecnologia spaziale. Deloitte stima che le vendite di questi chip raggiungeranno i 3,3 miliardi di dollari nel 2023, con una crescita del 60% nel 2024.

Satelliti a banda larga e connettività globale

La corsa alla connettività globale è un altro trend cruciale. Entro la fine del 2023, Deloitte prevede che oltre 5000 satelliti a banda larga saranno in orbita bassa (LEO), fornendo internet ad alta velocità in aree remote e poco servite. Questa crescita potrebbe portare alla creazione di sette-dieci reti concorrenti entro il 2030, con un totale di 40.000-50.000 satelliti in grado di servire oltre 10 milioni di utenti.

Tuttavia, questa proliferazione solleva anche preoccupazioni relative ai detriti spaziali e alla gestione del traffico orbitale. Sarà essenziale una maggiore collaborazione tra i vari attori del settore per sviluppare tecnologie di monitoraggio e rimozione dei rifiuti spaziali.

Tecnologia e impegno per il clima

Un aspetto particolarmente significativo delle previsioni di Deloitte è il ruolo della tecnologia nella lotta al cambiamento climatico. Secondo un’analisi del sondaggio sulla sostenibilità di Deloitte, le aziende tecnologiche sono il 13% più propense rispetto a quelle di altri settori a raggiungere obiettivi di emissioni zero entro il 2030. Questo impegno si riflette in iniziative che vanno dall’adozione di energie rinnovabili allo sviluppo di soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale.

Il 5G e la trasformazione della connettività aziendale

Con l’introduzione delle reti 5G standalone, Deloitte prevede una rivoluzione nella connettività aziendale. Queste reti, basate su capacità virtualizzate e orientate al cloud, promettono di trasformare i modelli di business e di migliorare l’efficienza operativa in settori come la produzione, la logistica e la salute.

Il futuro della produzione virtuale e della VR

Nel settore cinematografico, la produzione virtuale sta rivoluzionando il modo di realizzare film, portando effetti visivi generati in tempo reale direttamente sui set. Questo mercato è destinato a crescere fino a 2,2 miliardi di dollari nel 2023.

Parallelamente, la realtà virtuale (VR) sta guadagnando slancio. Deloitte prevede che il mercato della VR genererà 7 miliardi di dollari nel 2023, grazie a miglioramenti tecnologici come display ad alta risoluzione e audio spaziale avanzato.

Le previsioni di Deloitte delineano un futuro tecnologico ricco di innovazioni che spaziano dall’intrattenimento alla connettività globale, dalla progettazione di semiconduttori alle iniziative per la sostenibilità. Queste tendenze non solo ridefiniranno i settori chiave, ma avranno anche un impatto significativo sulla nostra vita quotidiana, aprendo nuove opportunità e sfide. Come sempre, la capacità di adattarsi a questi cambiamenti sarà fondamentale per aziende e consumatori.

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