Lavorare in squadra è la chiave per ottenere grandi risultati… a patto di poter comunicare. Altrimenti, potremmo non essere molto più intelligenti di un gruppo di formiche impazzite. Questo, almeno, è quanto emerge da uno studio pubblicato questo mese sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.
Per mettere alla prova questa teoria, gli scienziati hanno organizzato una sfida piuttosto insolita: umani contro formiche pazze dalle lunghe corna (Paratrechina longicornis). L’obiettivo? Far passare un oggetto a forma di “T” attraverso dei fori nel muro. Per rendere il tutto equo, le dimensioni di oggetti e passaggi sono state adattate alle proporzioni di ciascun partecipante, umano o insetto.
Ora, per le formiche, questo genere di puzzle è una vera seccatura: i loro segnali chimici non aiutano molto quando si tratta di capire angoli e geometrie. Ma ecco il colpo di scena: gli scienziati hanno deciso di mettere in difficoltà anche gli umani, impedendo loro di parlare o fare gesti. Occhiali da sole, maschere e silenzio assoluto. Insomma, gli umani si sono ritrovati a collaborare esattamente come le formiche: affidandosi solo ai movimenti reciproci e cercando di capire la direzione giusta attraverso la pura forza bruta.
Il risultato? Le formiche, quando lavorano in gruppo, risolvono il problema in modo spettacolare, dimostrando una sorta di “intelligenza collettiva” emergente. Gli umani, invece… beh, non se la cavano sempre così bene. Anzi, quando sono costretti a fare squadra senza comunicare, spesso vanno peggio dei singoli individui. E, in alcuni casi, addirittura peggio delle formiche.
Ma perché succede questo? Secondo i ricercatori, il problema è il groupthink, ovvero quella tendenza umana a cercare un accordo rapido anziché analizzare la situazione con attenzione. In pratica, invece di ragionare su come superare l’ostacolo, i partecipanti umani tendevano a spingere il pezzo a forma di “T” direttamente verso l’apertura più vicina, ignorando la strategia vincente: muoverlo prima in un’altra direzione per farlo passare agevolmente. Le formiche, invece, sembrano eccellere nella cooperazione, mentre gli umani senza parole finiscono per seguire la folla… spesso nella direzione sbagliata.
Morale della favola? Se volete davvero battere un gruppo di formiche in una prova di intelligenza, assicuratevi di poter parlare con la vostra squadra. Altrimenti, potreste scoprire che il regno degli insetti è più brillante di quanto pensiate.
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