Si è tenuta ieri in diretta dalla Sala Stampa della Camera dei Deputati la presentazione della nuova edizione del libro Butta via i Fazzoletti, scritto da Sabrina de Federicis, evento che ha registrato una partecipazione entusiastica e ha evidenziato l’importanza delle allergie respiratorie come tema cruciale di salute pubblica e di interesse politico.
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Un incontro di alto livello, guidato da esperti e rappresentanti istituzionali
Durante la conferenza, moderata dalla giornalista Francesca Romana Gigli, sono intervenuti l’autrice Sabrina de Federicis, l’Onorevole Paolo Ciani, Deputato e Presidente dell’Intergruppo Parlamentare sulle Allergie Respiratorie, il Dottor Andrea Di Rienzo Businco, specialista allergologo, e il Dottor Gianmarco Rea, membro del consiglio di SIMG (Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie).
Sabrina de Federicis ha raccontato la straordinaria evoluzione di Butta via i Fazzoletti, che in soli due anni ha raggiunto oltre 10.000 download dal sito buttaviaifazzoletti.it e ricevuto centinaia di testimonianze, non solo da persone allergiche, ma anche da familiari e amici di pazienti. Il libro, diventato ormai un punto di riferimento, ha sensibilizzato l’opinione pubblica e le istituzioni, fungendo da catalizzatore per iniziative legislative e sociali.
Il “Primo Manifesto dei diritti e doveri della persona con allergie respiratorie”
Un tema centrale della conferenza è stato il lavoro svolto dall’Intergruppo Parlamentare sulle Allergie Respiratorie, presieduto dall’Onorevole Ciani e supportato dalla senatrice Sbrollini. Ciani ha sottolineato come Butta via i Fazzoletti abbia ispirato la creazione del “Primo Manifesto dei diritti e doveri della persona con allergie respiratorie”, un documento fondamentale per la tutela di circa 12 milioni di italiani che soffrono di allergie respiratorie. Il Manifesto, tradotto anche in inglese per una maggiore diffusione, rappresenta un importante passo avanti nel riconoscimento dei diritti di queste persone e punta a sensibilizzare la comunità internazionale sulla problematica.
La terapia desensibilizzante: un trattamento fondamentale ma non accessibile a tutti
Il Dottor Andrea Di Rienzo Businco, che ha contribuito alla stesura del libro e scritto la prefazione della seconda edizione, ha parlato della terapia desensibilizzante, l’unico trattamento curativo per le allergie respiratorie riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Tuttavia, questa terapia è oggi rimborsata integralmente solo in tre regioni italiane, creando disparità significative. Il Dottor Di Rienzo Businco ha sottolineato l’urgenza di uniformare l’accesso alla terapia su tutto il territorio nazionale, ribadendo l’importanza di politiche sanitarie adeguate per tutelare il diritto alla salute di tutti i cittadini.
Verso una dimensione internazionale: No More Tissues e una nuova alleanza europea
L’incontro ha portato con sé un altro annuncio importante: l’imminente pubblicazione di una versione internazionale del libro, tradotta in inglese con il titolo No More Tissues. Questa nuova edizione si propone di creare un’alleanza europea sul tema delle allergie respiratorie, promuovendo consapevolezza e iniziative politiche anche a livello comunitario. Un’iniziativa ambiziosa che mira a sensibilizzare non solo l’Italia, ma l’intera Europa su una problematica che incide fortemente sulla qualità della vita di milioni di persone.
Lancio della petizione nazionale: “Respirare è un diritto di tutti!”
A coronare le intenzioni dell’autrice e a rafforzare l’impegno verso l’equità delle cure, durante la conferenza è stata ufficializzata la petizione nazionale “Respirare è un diritto di tutti!”, promossa da Butta via i Fazzoletti in collaborazione con Demos (Democrazia Solidale). La petizione chiede che la terapia desensibilizzante diventi completamente rimborsabile in tutte le regioni italiane, ponendo fine alle disparità attuali. Solo in tre regioni italiane questa terapia è coperta integralmente, una situazione che lascia molti pazienti senza accesso a cure essenziali. Questa iniziativa si prefigge di colmare questa lacuna, garantendo che il diritto alla salute, sancito dall’articolo 32 della Costituzione Italiana, sia rispettato.
Secondo i dati presentati durante la conferenza, il 30% della popolazione italiana soffre di allergie respiratorie, una percentuale in costante aumento a causa dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento. Questa petizione, che si pone l’obiettivo di offrire un accesso uguale alla terapia su tutto il territorio nazionale, è un segnale forte della volontà di affrontare un problema di grande rilevanza sanitaria e sociale.
Conclusioni: un evento di grande sensibilizzazione
La presentazione di Butta via i Fazzoletti ha rappresentato un importante momento di confronto e di sensibilizzazione, evidenziando come questo tema coinvolga non solo la salute ma anche i diritti delle persone. Sabrina de Federicis, visibilmente emozionata, ha ringraziato i presenti dichiarando: “Sono passati solo due anni, ma questo libro ha smosso le acque inaspettatamente, dalla politica alla sensibilizzazione del pubblico. Insieme stiamo dando voce al popolo degli allergici, e non ci fermeremo qui.”
L’evento si è chiuso con la promessa di ulteriori iniziative a sostegno delle persone affette da allergie respiratorie, confermando la determinazione di Sabrina de Federicis e dei sostenitori di Butta via i Fazzoletti a non fermarsi di fronte alle difficoltà, con l’obiettivo di costruire un futuro di maggiori diritti e salute per tutti.
Firma la petizione nazionale “Respirare è un diritto di tutti!”
Rivedi la diretta dalla Sala Stampa della Camera dei Deputati della nuova edizione del libro Butta via i Fazzoletti,
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