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Come guadagnare soldi con OnlyFans

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Negli ultimi anni, il panorama del lavoro digitale ha subito una trasformazione radicale, con nuove piattaforme che offrono opportunità di guadagno innovative e, a volte, inaspettate. Tra queste, OnlyFans si è affermata come una delle più controverse e discusse. La piattaforma, fondata nel 2016 da Tim Stokely, ha ridefinito il concetto di creator economy, offrendo agli utenti un mezzo diretto per monetizzare i propri contenuti attraverso un modello di abbonamento. Ma come si è arrivati a questo punto? Quali sono le dinamiche che rendono OnlyFans così unica e potenzialmente lucrativa? Questa premessa esplorerà il contesto storico, economico e sociale che ha portato all’ascesa di OnlyFans, fornendo un quadro completo prima di entrare nel vivo delle strategie per guadagnare sulla piattaforma.

Lo stipendio medio di un giovane italiano tra i 18 e i 24 anni è poco superiore ai mille euro mensili (dati Eurostat). A un anno dalla laurea, il salario è di 1.332 euro per i laureati triennali e 1.366 euro per i magistrali (dati AlmaLaurea). Non sorprende, quindi, che molti giovani cerchino di guadagnare con l’attività del momento: i social media. Pubblicano video e post su argomenti di loro interesse come cosmesi, moda, videogiochi, cibo, diritti civili, sport, serie TV e anche un po’ di soft porno su OnlyFans.

Evoluzione del Lavoro Digitale e della Creator Economy

L’avvento di Internet ha cambiato radicalmente il modo in cui le persone lavorano e guadagnano. Negli anni ’90 e 2000, abbiamo assistito alla nascita di piattaforme come eBay, Amazon e YouTube, che hanno permesso agli utenti di vendere prodotti, offrire servizi e creare contenuti per un pubblico globale. Queste piattaforme hanno inaugurato l’era della “gig economy”, dove lavori temporanei e contratti a breve termine sono diventati sempre più comuni.

La “creator economy”, una sottocategoria della gig economy, è emersa con la crescente popolarità dei social media. YouTube, Instagram, TikTok e Twitch hanno permesso ai creatori di contenuti di costruire un seguito e monetizzare attraverso pubblicità, sponsorizzazioni e donazioni dei fan. Tuttavia, la monetizzazione su queste piattaforme spesso richiede di raggiungere una massa critica di follower prima di vedere guadagni significativi, e le politiche di monetizzazione possono essere restrittive e mutevoli.

 

Nascita e Ascesa di OnlyFans

In questo contesto, OnlyFans ha fatto il suo ingresso come una piattaforma rivoluzionaria. Fondata nel 2016, OnlyFans permette ai creatori di contenuti di guadagnare direttamente dai loro fan attraverso abbonamenti mensili. A differenza di altre piattaforme, OnlyFans non impone rigide restrizioni sui contenuti, permettendo una vasta gamma di espressioni creative, che vanno dal fitness alla cucina, dalla musica all’intrattenimento per adulti. Questa flessibilità ha attratto una varietà di creatori che cercano un controllo maggiore sui loro contenuti e sui loro guadagni.

La pandemia di COVID-19 ha ulteriormente accelerato la crescita di OnlyFans. Con milioni di persone costrette a casa e molte che hanno perso il lavoro, la piattaforma è diventata una fonte di reddito alternativa per molti. Le iscrizioni e i guadagni dei creatori sono saliti alle stelle, con alcuni che sono riusciti a fare cifre a sei o addirittura sette zeri. OnlyFans ha riportato una crescita esponenziale, raggiungendo oltre 170 milioni di utenti registrati entro il 2023.

Dinamiche Economiche e Sociali

OnlyFans si distingue non solo per il suo modello di business, ma anche per le implicazioni economiche e sociali che porta con sé. La piattaforma offre ai creatori una percentuale dei ricavi (80%) significativamente maggiore rispetto ad altre piattaforme. Questo rende OnlyFans un’opzione attraente per coloro che desiderano una maggiore indipendenza finanziaria.

Socialmente, OnlyFans ha innescato dibattiti accesi. Da un lato, viene vista come una piattaforma che democratizza la creazione di contenuti, offrendo a chiunque l’opportunità di guadagnare con le proprie passioni. Dall’altro lato, è stata criticata per la sua associazione con l’industria del sesso e per le implicazioni etiche e legali che ne derivano. La piattaforma ha dovuto affrontare questioni riguardanti la protezione dei minori, la privacy e la sicurezza dei dati, nonché la regolamentazione dei contenuti.

Strategia di Guadagno su OnlyFans

Con questo contesto in mente, l’articolo si propone di esplorare le strategie per guadagnare con successo su OnlyFans. Analizzeremo le migliori pratiche per attrarre e mantenere abbonati, ottimizzare i contenuti, gestire le finanze e affrontare le sfide legate alla piattaforma. Vedremo inoltre le storie di successo di vari creatori e le lezioni che possono essere apprese dalle loro esperienze.

Facciamo un piccolo inciso: i ricavi di un creator derivano da diverse fonti. Una parte proviene dai pagamenti diretti delle piattaforme, come i compensi per la pubblicità visualizzata nei video. Un’altra parte è costituita dalle collaborazioni con i brand per la sponsorizzazione di prodotti, come magliette o cappellini indossati nei contenuti. Infine, una parte dei guadagni proviene dal supporto dei follower, che possono pagare per abbonarsi al canale, evidenziare i propri commenti durante le dirette streaming o fare regali virtuali che possono essere convertiti in denaro reale. In ogni caso, è necessario avere almeno 18 anni o essere autorizzati dai genitori.

Quanti abbonati servono per guadagnare su OnlyFans?

Su OnlyFans, i guadagni dipendono dal numero di abbonati al tuo profilo. Ad esempio, con 500 abbonati che pagano un canone mensile di 4,99 euro, si possono ottenere ricavi mensili di 2.500 euro, da cui va detratta la commissione del 20% della piattaforma. Potresti sfruttare caratteristiche come bei piedi o una voce seducente per attrarre abbonati.

Alla fine, puoi guadagnare tanto quanto o più del tuo lavoro da impiegato, e se hai talento, puoi raggiungere cifre considerevoli. Quanti riescono a farcela? Solo le piattaforme conoscono i numeri esatti, ma non li rivelano. Tuttavia, sappiamo che in Italia circa 200 canali YouTube hanno più di eun milione di iscritti; 2.500 canali hanno oltre 100 mila iscritti; e 19 mila canali superano i 10 mila iscritti, tutti in crescita. È importante ricordare che la monetizzazione arriva solo dopo mesi o anni di lavoro duro e gratuito, e basta un errore per perdere credibilità e follower. Per quanto riguarda le tasse, i creator devono avere una partita IVA: se i guadagni annui non superano gli 85 mila euro, possono aderire al regime forfettario con un’imposta sostitutiva del 5% per i primi 5 anni e del 15% successivamente. Inoltre, non tutte le prestazioni richiedono una fattura: è comune ricevere vacanze gratuite in cambio di pubblicità per hotel o resort.

Mentre OnlyFans rappresenta una nuova frontiera nella creator economy, è essenziale comprenderne appieno le dinamiche e le implicazioni. Questa premessa ha offerto una panoramica completa del contesto storico, economico e sociale che ha portato all’ascesa di OnlyFans. Nel proseguire con l’articolo, ci concentreremo su come sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla piattaforma, fornendo una guida pratica e approfondita per guadagnare con OnlyFans.

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