MO•VI Mobility Village (www.movispa.it) è un luogo innovativo e dinamico dove la mobilità – soprattutto quella sostenibile – prende forma. Le sedi sono distribuite in due diverse zone: Torino e Genova. Negli showroom e officine una vasta gamma di servizi legati alla mobilità. MO•VI è il primo grande villaggio interamente dedicato alla mobilità: una realtà nuova, nata per racchiudere in un unico grande centro tutti i servizi e le attività dedicate alla mobilità su ruota. MO•VI Mobility Village nasce da un’idea innovativa ed esclusiva, sviluppata all’interno di una città come Torino che trova nel mondo dell’automotive la più alta espressione del suo essere.
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“L’idea ‘Mobility Village’ – spiega nella video intervista Ercole Messina, Presidente e Amministratore Delegato MO.VI SpA, prende forma intorno agli anni 2012-2013, nel momento in cui ci accingevamo ad acquistare uno stabilimento dell’era post-industriale a Torino Sud, e ci siamo immaginati come sarebbe potuto essere il mercato della mobilità su ruota nei prossimi anni. Abbiamo chiaramente studiato il mercato del momento, le proiezioni che questo mercato che il mercato dava. È venuta fuori l’idea Mobility Village come risposta ad un mercato ormai stanco, un mercato che stentava rinnovarsi.
“MO•VI è un’azienda che sicuramente risponde alle esigenze di mercato sempre più maturo, sempre più esigente, ma comunque con una risposta sia dal punto di vista della vendita dei servizi, ma anche di tutto ciò che riguarda l’oggetto autoveicolo, per cui auto, veicoli commerciali, moto e scooter, in tutte le nostre sedi che sono, tra l’altro, presenti sia nella provincia di Torino ma anche a Genova”, e la risposta del mercato ci sta dando ragione”.
“Negli ultimi anni, a seguito di uno sviluppo importante nella digitalizzazione di tutto il nostro processo produttivo, amministrativo e commerciale, abbiamo sviluppato un’area della nostra azienda che si occupa della gestione del guasto meccanico ed elettrico da remoto. Questo ci ha portato ad avere contatti con il mondo automobilistico cinese”. Quindi oggi la nostra azienda, per tutti i paesi EMEA, gestisce il posvendita di un veicolo prodotto in Cina e venduto in tutto il mondo. Infatti la nostra azienda collabora attivamente con le più grandi società di noleggio a lungo termine.
“La vita di MOVI, Mobility Village, è trasversale a tutto quello che si muove su ruota. Tutto ciò che è sotto i grandi track, quindi trasporto fino a 35 quintali, automobili, motocicli e scooter. Tra l’altro vorrei dire che su questi ultimi due aspetti l’azienda negli ultimi sette anni ha conquistato grosse fette di mercato. Oggi rappresenta 10 marchi tra moto e scooter, tra i più prestigiosi presenti sul mercato, e una marca addirittura la importa direttamente da un costruttore americano””.
“Poi c’è un dietro le quinte dell’azienda: fatto da un reparto che per noi di nuovi è un fiore all’occhiello, che è il nostro Centro Studi – ci piace chiamarlo Centro di ricerca – dove quotidianamente, ormai da diversi anni, vengono sviluppati tutti quelli che sono i nostri nuovi processi. Grazie a questa visione del mondo del lavoro abbiamo aperto collaborazioni col Politecnico di Torino. Abbiamo condotto due importanti ricerche, una della quale ci ha visti protagonisti nella Conferenza Stampa all’Europarlamento di Bruxelles, dove abbiamo presentato la nostra ricerca, grazie alla quale nel 2021 abbiamo ottenuto un brevetto europeo”.
“La nostra azienda è un’azienda inclusiva e negli ultimi anni ha dato nel suo piccolo il contributo al fenomeno dell’immigrazione introducendo e stabilizzando persone che sono arrivate che non parlavano la nostra lingua, che ancora oggi fanno fatica a parlarla, ma che hanno trovato all’interno della nostra azienda una dimensione per programmare il futuro della loro vita nel nostro Paese. La prima cosa che cerchiamo di fare è quella di garantire un ambiente di lavoro sano e sereno affinché le persone possano trascorre le loro giornate nel migliore dei modi. Ci occupiamo poi di fare una formazione costante, in alcuni casi anche una formazione mirata one to one. Abbiamo recentemente concluso un percorso formativo che ha visto coinvolti tutti i dipendenti dell’azienda, dopo la quale è in serbo per loro, attraverso il nostro modello digitale che abbiamo messo a punto, un sistema di incentivazione alla qualità del lavoro”.