Gravita Zero: comunicazione scientifica e istituzionale

JWST scopre la galassia più antica, strana e lontana dell’universo

Kevin Gill from Nashua, NH, United States, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons

In copertina: Kevin Gill from Nashua, NH, United States,
CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons

Il James Webb Space Telescope (JWST) ha realizzato una scoperta straordinaria, identificando la galassia più antica e lontana conosciuta, denominata JADES-GS-z14-0. Questa galassia è stata osservata a soli 290 milioni di anni dopo il Big Bang, quando l’universo aveva solo il 2% della sua età attuale.

Scoperta di JADES-GS-z14-0

Scoperta dal team del JWST Advanced Deep Extragalactic Survey (JADES), JADES-GS-z14-0 si distingue per la sua dimensione e luminosità. Con un diametro di oltre 1.600 anni luce, la luminosità di questa galassia è attribuita principalmente a giovani stelle calde, piuttosto che alla presenza di un buco nero supermassiccio, tipico per galassie così luminose. La notevole luminosità e dimensione di JADES-GS-z14-0 offrono una visione unica della rapida formazione ed evoluzione delle galassie nell’universo primordiale.

 

 

 

Meraviglie Tecnologiche e Metodologie

La scoperta è stata resa possibile grazie alla Near-Infrared Camera (NIRCam) e al Mid-Infrared Instrument (MIRI) a bordo del JWST. Questi strumenti permettono agli astronomi di osservare la luce che ha viaggiato per oltre 13,4 miliardi di anni, rivelando oggetti formatisi poco dopo il Big Bang. I dati raccolti includono immagini ultra-profonde e spettroscopia, che hanno confermato il redshift e la distanza della galassia, facendo di JADES-GS-z14-0 un record per età e distanza.

Implicazioni per la Cosmologia

La scoperta di una galassia così antica sfida i modelli esistenti di formazione ed evoluzione delle galassie. Tradizionalmente, si pensava che galassie di questa dimensione e luminosità non potessero formarsi così presto dopo il Big Bang. La presenza di JADES-GS-z14-0 suggerisce che le condizioni necessarie per la formazione delle galassie potrebbero essersi stabilite molto prima del previsto.

Questa scoperta apre nuove strade per la ricerca, spingendo gli scienziati a riconsiderare la timeline e i meccanismi della formazione galattica. Indica anche che potrebbero esserci molte altre galassie primordiali da scoprire, ampliando i confini della nostra comprensione dell’universo primordiale.

Prospettive Future

Il team JADES prevede di continuare le osservazioni in campi profondi, con l’obiettivo di scoprire altre galassie primordiali e chiarire ulteriormente i processi che hanno governato l’universo primordiale. Ogni nuova scoperta contribuisce a un quadro più completo di come il cosmo è evoluto dal caos successivo al Big Bang all’universo strutturato che osserviamo oggi.

La scoperta di JADES-GS-z14-0 da parte del JWST segna un traguardo monumentale nell’astronomia. Non solo stabilisce un nuovo record per la galassia più antica osservata, ma rimodella anche la nostra comprensione dell’universo primordiale, evidenziando le avanzate capacità del JWST nell’esplorare il cosmo.

Per maggiori informazioni, consulta le notizie su University of California, Santa Cruz