L’Italia è Paese con maggior numero di progetti sono in 80 città
27 e 28 settembre torna la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici: L’edizione 2024 della Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici è dedicata a Maria Skłodowska Curie, pioniera nel campo della radioattività.
La Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, uno degli eventi più significativi dedicati alla divulgazione scientifica, si terrà domani in tutta Italia. Quest’anno, la manifestazione festeggia vent’anni di successi e partecipazione, grazie a un’ampia gamma di iniziative organizzate in collaborazione con Enti di Ricerca, Università e Istituti di ricerca, sia pubblici che privati. L’evento non si limita a un solo giorno: molte delle attività correlate sono già in corso da settimane e continueranno nei giorni successivi.
La European Researchers’ Night Lanciata nel 2005, la European Researchers’ Night è un’iniziativa paneuropea che mira a portare la scienza e la tecnologia a un pubblico vasto, composto non solo da appassionati, ma anche da famiglie, studenti e curiosi. Quest’anno, con il supporto delle Azioni Marie Skłodowska-Curie – HORIZON-MSCA-2023-CITIZENS-01, l’evento coinvolge oltre un milione e mezzo di cittadini in 25 Paesi. L’Italia è uno dei Paesi con la maggiore partecipazione: nove progetti finanziati dalla Commissione Europea e tre progetti associati, distribuiti su più di ottanta città italiane, con migliaia di eventi che animeranno laboratori, università, teatri e piazze.
Obiettivi e Formato L’evento ha un triplice scopo: avvicinare il pubblico alla ricerca scientifica, dimostrare come il lavoro degli scienziati influisca sulla vita quotidiana e incentivare i giovani a intraprendere carriere nel mondo delle scienze. Il formato scelto per la manifestazione è altamente interattivo: chi parteciperà potrà assistere a esperimenti dal vivo, partecipare a giochi educativi e seguire conferenze e spettacoli tematici. Tutte le attività sono gratuite e accessibili al pubblico.
Il programma Researchers@School Dal 2022, la Commissione Europea ha affiancato alla Notte il programma Researchers@School, che prevede incontri tra scienziati e studenti direttamente nelle scuole e nei laboratori. Il programma, attivo durante tutto l’anno, ha già coinvolto più di 320.000 giovani, offrendo loro l’opportunità di conoscere meglio il mondo della scienza e di sviluppare competenze nelle discipline STEAM (scienza, tecnologia, ingegneria, arte e matematica), cruciali per le professioni del futuro.
Progetti e Città Coinvolte In Italia, i progetti finanziati dalla Commissione Europea e le città che li ospiteranno includono:
- CoScience: Milano, Varese, Como, Busto Arsizio, con eventi satellite a Lodi e Lecco.
- ERN-APULIA+MED: Lecce, Brindisi, Foggia, Taranto, Castellana Grotte, Ostuni, con città estere come Terragona, Tirana, Istanbul.
- Leaf: Ariccia, Carbonia, Cassino, Colleferro, Cosenza, Fiumicino, Frascati, Roma, Palermo, Parma, Pisa, Ventotene e altre.
- Mednight: Messina, Lesvos, Xhanti, Madrid, Istanbul e altre località internazionali.
- MEET: Milano.
- NET: Roma, Viterbo, Frascati, Palermo, Venezia, Varsavia, Parigi, Stoccolma e molte altre città italiane e straniere.
- Sharper: Ancona, Bari, Cagliari, Genova, Trieste, Palermo, Pavia e altre città.
- Streets: Napoli, Gaeta, Caserta, Salerno, Avellino, Benevento, Ventotene e altre.
- SuperScienceMe: Rende, Cosenza, Catanzaro, Potenza.
Tra i progetti associati italiani si annoverano:
- Bright Night: Arezzo, Firenze, Lucca, Pisa, Siena e altre città toscane.
- Society reAGIAMO: Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini e altre città emiliano-romagnole.
- Unight: Torino, Cuneo, Savigliano e Mondovì.
Per ulteriori informazioni e dettagli sugli eventi, è possibile consultare il sito ufficiale: www.nottedeiricercatori.it
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