Gravita Zero: comunicazione scientifica e istituzionale

La Scienza a Torino e in Piemonte nel 2025: eventi e manifestazioni scientifiche dell’anno

La ricca tradizione scientifica del Piemonte

Torino e il Piemonte vantano una lunga e prestigiosa tradizione scientifica che affonda le sue radici nei secoli passati. La città sabauda, sede di una delle università più antiche e prestigiose d’Europa, il Politecnico di Torino ha sempre rappresentato un faro di innovazione e ricerca. Il Piemonte ha dato i natali a illustri scienziati, da Galileo Ferraris a Rita Levi-Montalcini, e continua a essere un centro pulsante di attività scientifica, tecnologica e accademica.

Le eccezionali idee che hanno cambiato il mondo… sono nate in Piemonte! Come abbiamo descritto nell’intervista a Marco Minola, storico della scienza e autore del libro Piemonte Geniale

 

Nel 2025, questa tradizione viene celebrata con una serie di eventi scientifici che si svolgeranno nel corso dell’anno, coinvolgendo istituzioni accademiche, centri di ricerca e il grande pubblico. L’obiettivo? Promuovere la conoscenza scientifica, stimolare il dibattito sulle grandi sfide del nostro tempo e avvicinare i giovani alla scienza e alla tecnologia.

I principali eventi scientifici a Torino e in Piemonte nel 2025

1. Teatro e Scienza edizione 2025

Uno degli appuntamenti più attesi dell’anno sarà Teatro e Scienza, in date ancora da stabilire. L’ultima edizione si è svolta nell’autunno 2024 (rif. https://www.teatroescienza.it) e Gravità Zero è Media Partner.

Il Festival “Teatro e Scienza” è una manifestazione culturale che unisce l’arte teatrale con la divulgazione scientifica, proponendo spettacoli, seminari e mostre d’arte a ingresso gratuito. La XVII edizione del festival, intitolata “Principio di Parità”, si è svolta nel 2024 in varie location di Torino e dintorni, tra cui il Dipartimento di Chimica e Fisica dell’Università di Torino, Villa Amoretti e il Liceo Gioberti (rif. https://www.teatroescienza.it) )

“Teatro e Scienza” rappresenta un’opportunità per avvicinarsi alla scienza attraverso l’arte, stimolando la curiosità e la comprensione del pubblico su temi scientifici di rilievo. Per informazioni aggiornate sulle future edizioni e sugli eventi in programma, è possibile visitare il sito ufficiale del festival.

Programma principale:

 

2. Open Days del Politecnico di Torino

Nel mese di marzo, il Politecnico di Torino organizzerà i suoi tradizionali Open Days, aperti non solo agli studenti ma anche al grande pubblico. Durante l’evento, sarà possibile visitare i laboratori di ricerca, assistere a esperimenti dal vivo e partecipare a workshop su temi come la robotica, l’energia sostenibile e le nuove tecnologie digitali.

Focus tematici:

3. Notte Europea dei Ricercatori

La Notte Europea dei Ricercatori è un evento che si svolge contemporaneamente in molte città europee, e Torino non fa eccezione. Nel 2025, l’evento sarà ancora più grande e coinvolgente, con numerosi punti di incontro sparsi per la città, tra cui l’Orto Botanico, l’Università e il Politecnico di Torino in collaborazione con i Musei Reali e l’Alleanza UNITA – Universitas Montium con il patrocinio della Città di Torino e della Regione Piemonte.

Attività previste:

4. Space Festival

Non è ancora certa la prossima data dello Space Festival (www.spacefestival.it), un evento annuale gratuito dedicato allo spazio, che si tiene a Torino. La terza edizione si è svolta dal 16 al 19 maggio 2024, offrendo quattro giorni di appuntamenti con astronauti, laboratori, show di realtà virtuale, mostre e spettacoli.

Il festival ha coinvolto diverse location in città, con un polo centrale in Galleria San Federico. Il Cinema Lux ha ospitato talk e proiezioni di film a tema spaziale, mentre Fiorfood ha organizzato presentazioni di libri e momenti enogastronomici.

Tra gli ospiti di rilievo:

Lo Space Festival rappresenta un’opportunità unica per esplorare i segreti dell’universo, combinando gioco, scienza e fantascienza, e coinvolgendo un pubblico di tutte le età

Temi trattati:

5. Le passeggiate con il Direttore al Museo Egizio di Torino

Il Museo Egizio ha appena festeggiato i 300 anni dalla fondazione ed ecco che da gennaio riprendono le celebri Passeggiate del Direttore,. Christian Greco accoglie i visitatori a porte chiuse, per guidarli nelle sale del Museo seguendo l’ispirazione del momento. Un percorso riservato a un piccolo gruppo (max 30 persone) per aprire un dialogo con i partecipanti che, a fine percorso, avranno 30 minuti per confrontarsi con il Direttore per approfondire o ricevere risposte alle loro curiosità.  Ogni visita corrisponde ad un concreto sostegno destinato alla ricerca e alla valorizzazione di un patrimonio che appartiene a tutti e di cui tutti possono prendersi cura.  Durata: 2 ore.

Maggiori informazioni:
https://www.museoegizio.it/esplora/visite/passeggiata-del-direttore/

6. APeD – Festival dell’Intelligenza Artificiale generativa 

Nei mesi di maggio-giugno Torino e provincia si apre agli eventi organizzati da APeD (Associazione Progettisti e Designer), un’organizzazione professionale che rappresenta e tutela i professionisti nei campi del design, della progettazione architettonica, dell’interior design, e della comunicazione visiva. Fondata con l’obiettivo di valorizzare le competenze dei progettisti e dei designer italiani, APeD promuove la formazione continua, la collaborazione tra professionisti, e il riconoscimento della figura del designer come parte integrante dello sviluppo economico e culturale del Paese.Conclusioni

Con particolare attenzione all’innovazione tecnologica, APeD riconosce il ruolo centrale che l’Intelligenza Artificiale (IA) gioca nel design contemporaneo. Le tecnologie generative, come il machine learning e il deep learning, stanno trasformando profondamente i processi creativi e produttivi nei settori della progettazione e della comunicazione visiva.

Per questo motivo, APeD ha deciso di promuovere e ospitare una serie di eventi, webinar e incontri sull’Intelligenza Artificiale Generativa che si terrà in Piemonte. L’evento sarà un’occasione unica per riflettere sulle sfide etiche e sulle opportunità offerte dall’IA generativa, con interventi di esperti internazionali in:

La conferenza rappresenta un’opportunità di aggiornamento fondamentale per i professionisti del settore, offrendo uno sguardo sulle tendenze future e sulle possibili sinergie tra tecnologia e creatività.

.

Il 2025 si preannuncia un anno ricco di eventi scientifici a Torino e in Piemonte, confermando la regione come un polo di eccellenza nella ricerca e nella divulgazione scientifica. Questi eventi offrono un’importante opportunità per avvicinare il grande pubblico alla scienza e per promuovere il dialogo tra ricercatori, cittadini e istituzioni. Un’occasione da non perdere per chiunque voglia immergersi nel mondo della conoscenza e dell’innovazione.

Ulteriori eventi scientifici e tecnologici in programma:

Questi eventi testimoniano l’impegno del Piemonte nel promuovere la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica, offrendo numerose opportunità di approfondimento e networking per professionisti, studenti e appassionati.

 

Premi Nobel e Scienziati Piemontesi: Un Patrimonio di Eccellenza

Il Piemonte vanta una tradizione scientifica straordinaria, con numerosi scienziati e intellettuali che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della scienza. Questa regione, grazie alle sue prestigiose università e alla vivace cultura intellettuale, ha dato i natali a figure che hanno contribuito in modo significativo al progresso dell’umanità, guadagnandosi anche il prestigioso riconoscimento del Premio Nobel. Di seguito un elenco di alcuni dei più illustri scienziati piemontesi, con un approfondimento sul loro contributo scientifico e il loro impatto nella rispettiva disciplina.


1. Rita Levi-Montalcini (1909-2012)
Premio Nobel per la Medicina nel 1986 per le sue scoperte nel campo della neurobiologia, in particolare per l’identificazione del Nerve Growth Factor (NGF). Nata a Torino, Rita Levi-Montalcini ha superato discriminazioni e difficoltà legate alle leggi razziali, diventando un simbolo di resilienza e determinazione. Il suo lavoro ha rivoluzionato la comprensione dello sviluppo del sistema nervoso e ha aperto nuove prospettive nella cura di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.

2. Renato Dulbecco (1914-2012)
Nato a Catanzaro, ma trasferitosi presto a Torino, Dulbecco ha vinto il Premio Nobel per la Medicina nel 1975 per le sue ricerche sui virus tumorali. I suoi studi hanno gettato le basi per la comprensione dei meccanismi genetici del cancro, aprendo la strada alla moderna oncologia. Dulbecco è stato anche uno dei promotori del Progetto Genoma Umano, che ha rivoluzionato la medicina personalizzata.

3. Giuseppe Levi (1872-1965)
Medico e biologo, è stato uno dei principali mentori di Rita Levi-Montalcini e Renato Dulbecco. Nato a Torino, Levi ha dato un contributo fondamentale alla biologia cellulare, studiando la struttura dei tessuti nervosi. La sua attività di insegnamento ha formato una generazione di scienziati eccezionali, molti dei quali hanno ottenuto riconoscimenti internazionali.

4. Salvador Luria (1912-1991)
Nato a Torino, Luria ha ricevuto il Premio Nobel per la Medicina nel 1969 per i suoi studi sui batteriofagi, virus che infettano i batteri. Le sue ricerche hanno avuto un impatto significativo nella comprensione dei meccanismi genetici e hanno aperto nuove prospettive nello sviluppo della genetica molecolare. Luria è anche ricordato per il suo impegno nella promozione della libertà accademica e dei diritti civili.

5. Galileo Ferraris (1847-1897)
Ingegnere e fisico, nato a Livorno Ferraris (VC), è considerato uno dei pionieri dell’elettrotecnica moderna. Fu tra i primi a sviluppare il principio del campo magnetico rotante, fondamentale per il funzionamento dei motori elettrici. Sebbene non abbia ricevuto un Premio Nobel, il suo contributo scientifico ha avuto un impatto duraturo nel settore dell’energia elettrica.

6. Amedeo Avogadro (1776-1856)
Nato a Torino, Avogadro è celebre per la Legge di Avogadro, che stabilisce una relazione tra il volume di un gas e il numero di molecole presenti. La sua scoperta ha gettato le basi della chimica moderna e ha avuto un impatto duraturo nella scienza. Il numero di Avogadro, che indica il numero di particelle in una mole di sostanza, è uno dei pilastri fondamentali della chimica.

7. Giuseppe Peano (1858-1932)
Matematico e logico, nato a Spinetta (CN), Peano è noto per il suo contributo alla logica matematica e per aver formulato le “Axiomata Arithmetica,” un insieme di postulati che costituiscono la base della teoria dei numeri. È stato uno dei fondatori della moderna teoria degli insiemi e ha influenzato profondamente lo sviluppo della matematica del XX secolo.

8. Arturo Malignani (1865-1939)
Inventore e imprenditore di origini piemontesi, è noto per aver migliorato il processo di produzione delle lampade a incandescenza. La sua innovazione ha permesso di aumentare la durata delle lampadine e ridurre i costi di produzione, contribuendo alla diffusione dell’illuminazione elettrica su larga scala.

9. Lazzaro Spallanzani (1729-1799)
Nato a Scandiano ma attivo a Torino, Spallanzani è considerato uno dei padri della biologia sperimentale. Le sue ricerche sulla riproduzione e sulla fisiologia hanno avuto un impatto duraturo sulla scienza moderna. Spallanzani è famoso per i suoi esperimenti sulla generazione spontanea e per aver dimostrato che gli organismi viventi non nascono da materia inanimata, anticipando la teoria della biogenesi.

10. Alessandro Cruto (1847-1908)
Ingegnere e inventore nato a Piossasco, è noto per aver sviluppato una versione migliorata della lampadina a incandescenza. La sua invenzione, basata sull’uso del filamento di carbone, fu presentata nel 1880 e si dimostrò più efficiente rispetto a quella di Edison. Grazie al suo lavoro, Cruto fondò una fabbrica di lampadine a Torino, contribuendo alla diffusione dell’illuminazione elettrica in Italia e nel mondo.


Questo elenco dimostra quanto il Piemonte abbia contribuito al progresso della scienza mondiale. Le loro scoperte non solo hanno ricevuto prestigiosi riconoscimenti, ma hanno anche influenzato profondamente il nostro modo di comprendere il mondo.