Gravita Zero: comunicazione scientifica e istituzionale

La Terra oggi nel punto più vicino al Sole: perché allora fa freddo?

Oggi, 3 gennaio 2024, la Terra ha raggiunto il suo punto più vicino al Sole, il perielio, a una distanza di 147.100.632 km. Questo avvenimento si contrappone all’afelio, che è il punto più distante dal Sole e si verifica a luglio. L’orbita terrestre è ellittica, non circolare, con il Sole posizionato in uno dei fuochi, il che spiega la presenza di questi due punti estremi. Durante l’afelio, la distanza della Terra dal Sole è di circa 152,1 milioni di km. Le stagioni, tuttavia, non sono influenzate da questa orbita, ma dall’inclinazione dell’asse di rotazione terrestre. Pertanto, è normale che nell’emisfero boreale il perielio si verifichi in inverno e l’afelio in estate.

Gli equinozi e i solstizi sono anch’essi fenomeni significativi nella traiettoria orbitale terrestre. L’equinozio, che si verifica in marzo e settembre, si ha quando il Sole è direttamente sopra l’equatore, e il giorno e la notte hanno la stessa durata a causa dell’inclinazione dell’asse terrestre. Il solstizio, che si verifica a giugno e dicembre, segna rispettivamente il giorno più lungo e il giorno più corto dell’anno. Il termine “solstizio” deriva dal latino “solstitium”, che significa “il sole si ferma”, poiché durante questi giorni il Sole sembra interrompere il suo movimento di ascesa o discesa nel cielo.

Perché allora fa freddo in Italia? 

Il freddo che si sperimenta in alcune parti del mondo durante il perielio, quando la Terra è più vicina al Sole, può sembrare controintuitivo, ma è spiegato dall’inclinazione dell’asse terrestre, non dalla distanza dal Sole.

La Terra ha un asse di rotazione inclinato di circa 23,5 gradi rispetto alla perpendicolare del suo piano orbitale attorno al Sole. Questa inclinazione è la ragione principale per le stagioni. Durante il perielio a gennaio, l’emisfero boreale (che comprende Europa, Nord America, gran parte dell’Asia e alcune parti dell’Africa) è inclinato lontano dal Sole. Questa inclinazione fa sì che i raggi solari colpiscano l’emisfero boreale con un angolo più obliquo, riducendo l’intensità e la durata della luce solare in queste regioni. Di conseguenza, anche se la Terra si trova nel suo punto più vicino al Sole, l’emisfero boreale sperimenta l’inverno, caratterizzato da temperature più fredde.

D’altra parte, l’emisfero australe, che è inclinato verso il Sole durante il perielio, sperimenta l’estate con temperature più calde. Questo spiega perché, ad esempio, in Australia e in Sud America è estate quando in Europa e in Nord America è inverno.