Gli impianti di videosorveglianza rappresentano la soluzione più tecnologica per innalzare il livello della sicurezza domestica. Nel novero dei prodotti smart che possono essere utilizzati a questo scopo ci sono i sistemi con un’app integrata che permettono di monitorare lo stato dell’allarme, proprio grazie alle registrazioni dei filmati. Le tecnologie più all’avanguardia per i sistema di videosorveglianza sfruttano il cloud, che impedisce ai malintenzionati di riuscire a cancellare i file in cui sono state immortalate le loro malefatte. Le telecamere di videosorveglianza sono collegate 24 ore su 24 con una centrale; i video vengono caricati su un archivio virtuale che si trova nel cloud.
Cos’è e a che cosa serve il cloud
Il cloud è, appunto, un luogo in cui i ladri – e più in generale tutti i soggetti non autorizzati – non possono accedere. Le tecnologie migliori riescono ad uploadare ben tre giorni di riprese. Inoltre, lo streaming delle immagini può essere trasmesso agli operatori di sicurezza, i quali dunque possono essere consci di quello che succede in tempo reale.
Cosa succede quando scatta un allarme
Nel momento in cui l’allarme scatta, l’addetto può contare su una visione complessiva di quello che accade. Le telecamere devono essere posizionate in punti strategici, ma sempre tenendo conto che le immagini che vengono riprese possono essere registrate unicamente per finalità di sicurezza. I proprietari delle abitazioni, in genere, hanno la possibilità di servirsi della videosorveglianza unicamente sulla proprietà: questo significa che le telecamere non possono essere indirizzate sugli ingressi delle abitazioni altrui. Nel caso in cui anche porzioni di terreni di proprietà di altri siano immortalati, occorre che i proprietari confinanti diano la propria autorizzazione.
La giusta posizione delle telecamere
Si è soliti dire che più le telecamere sono posizionate in alto e meglio è, se non altro perché in questo modo sono più difficili da raggiungere e da sabotare da parte dei ladri. In qualsiasi caso, è preferibile fare sì che siano dei professionisti del settore a badare all’installazione dei sistemi di sicurezza, anche perché di solito è necessario un attento esame dell’area che deve essere protetta, a prescindere dal fatto che si tratti di un esercizio commerciale o di un’abitazione privata. insomma, il giusto posizionamento di un impianto di videosorveglianza non può essere lasciato al caso, ma deve essere studiato con attenzione.
Il rispetto della privacy
Chiunque entri all’interno di un’area videosorvegliata deve essere consapevole del fatto che potrà essere ripreso dalle telecamere. Ecco perché le persone devono essere informate dai responsabili della videosorveglianza della presenza di telecamere attive in un certo ambiente. Questo vale non solo per i luoghi privati, ma anche per le manifestazioni pubbliche come per esempio gli eventi sportivi, i concerti e gli spettacoli artistici. Il posizionamento e il formato del cartello devono essere tali da consentire di renderlo ben riconoscibile e facile da individuare.
Cosa bisogna sapere prima di comprare un allarme per la casa
Le telecamere di videosorveglianza, pertanto, rappresentano un elemento fondamentale di un allarme per la casa efficace. Per trovare soluzioni all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e in grado di garantire i più alti standard di sicurezza si può fare riferimento a Beta Elettronica, i cui prodotti sono detraibili al 50 per cento. Essi si avvalgono della tecnologia SBS, che è foriera di un livello di sicurezza più elevato rispetto a quello che caratterizza gli impianti tradizionali. A ciò si aggiunge Tornado, la tecnologia radio bidirezionale che rende possibile la trasmissione ai diversi sensori dei segnali dell’antifurto in modalità criptata.