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L’intelligenza artificiale aiuterà i matematici nel loro lavoro

L’intelligenza artificiale sta cambiando radicalmente il modo in cui i matematici lavorano, diventando un assistente complementare nel  processo creativo e di ricerca.

I correttori di dimostrazioni automatizzati, come Lean e Coq, scompongono i problemi complessi in parti più gestibili, facilitando l’analisi dettagliata e riducendo il rischio di errori umani. Tuttavia, Tao avverte che, nonostante questi progressi, l’IA non sostituirà i matematici, ma piuttosto potenzierà la loro capacità di esplorare nuove idee e convalidare teorie complesse.

Questo sviluppo rappresenta un passo significativo verso un’integrazione più stretta tra intelligenza artificiale e matematica, suggerendo un futuro in cui i matematici collaboreranno sempre più con le macchine per superare le frontiere della conoscenza umana (Nature).

 

L’opinione di Terence Tao, vincitore della medaglia Fields

Terence Tao ha annunciato ormai da oltre un anno di aver deciso di incorporare strumenti di intelligenza artificiale nel suo flusso di lavoro, tra cui GPT-4 e altri. Il 10 aprile, Tao ha scritto sulla rete sociale Mastodon:


Terence Tao

“Oggi è stato il primo giorno in cui ho potuto dire con certezza che #GPT4 mi ha salvato da un notevole quantitativo di lavoro noioso. Come presidente del Comitato Strutture dell’ICM, mi è stata richiesta la raccolta di varie statistiche sui relatori dell’ICM precedente (ad esempio, quanti relatori ci sono stati per ogni sezione, tenendo conto che alcuni relatori sono stati assegnati congiuntamente a più sezioni). I dati grezzi (circa 200 relatori) non erano disponibili per me sotto forma di foglio di calcolo, ma piuttosto in una serie di tabelle in pagine web e PDF. In passato mi sarei rassegnato all’arduo compito di prima inserire manualmente i dati in un foglio di calcolo e poi cercare diverse funzioni di foglio di calcolo per calcolare esattamente ciò di cui avevo bisogno; ma entrambi i compiti sono stati facilmente realizzati in pochi minuti da GPT4, e il processo è stato persino piacevole (l’unica parte noiosa è stata il taglia e incolla tra i dati grezzi, GPT4 e il foglio di calcolo). Ora sto aspettando con impazienza l’integrazione nativa dell’IA nei vari strumenti software che uso, in modo che anche l’operazione di taglia e incolla possa essere omessa. (Sarebbe meraviglioso poter risolvere automaticamente più del 90% dei problemi di compilazione LaTeX…)”

Terence Tao, vincitore della Medaglia Fields, mette spesso in luce i vantaggi unici e i ruoli che gli esseri umani giocano nel campo della matematica e nella ricerca scientifica più ampia. Le sue intuizioni riflettono una profonda comprensione dell’interazione tra creatività umana e logica sistematica.

Uno dei punti chiave di Tao è il valore della collaborazione e la capacità umana di integrare idee diverse. Egli sottolinea come le scoperte spesso derivino dalla combinazione di tecniche e concetti provenienti da vari campi matematici. Ad esempio, nel suo lavoro sul teorema di Szemerédi riguardante i numeri primi, Tao e il suo collaboratore Ben Green hanno sintetizzato diverse dimostrazioni per creare una soluzione più completa. Questo approccio multidisciplinare illustra come l’ingegnosità umana possa colmare le lacune tra aree apparentemente non correlate per risolvere problemi complessi.

 

L’intelligenza artificiale batte i matematici nel risolvere problemi irrisolti

 

Tao sottolinea anche l’importanza di un approccio strategico alla risoluzione dei problemi in matematica. A differenza dei momenti “Eureka” stereotipati, egli descrive un processo più iterativo e persistente. Paragona la risoluzione dei problemi all’arrampicata su una scogliera, dove elaborare un buon piano è fondamentale, mentre la forza e gli strumenti (conoscenza e rapidità nei calcoli) sono secondari. Questa metafora evidenzia il ruolo della perseveranza e del pensiero strategico umano nel affrontare sfide difficili.

Inoltre, Tao valorizza il ruolo della matematica teorica, anche quando sembra non avere applicazioni pratiche immediate. Egli osserva che molte scoperte matematiche pure trovano applicazione decenni dopo, spesso fornendo intuizioni critiche per campi come la fisica, l’informatica e l’ingegneria. Ad esempio, i quadri matematici sviluppati per comprendere lo spazio curvo sono stati successivamente essenziali per la teoria della relatività di Einstein. Questa prospettiva a lungo termine sottolinea come la ricerca guidata dalla curiosità e dalla previsione umana possa alla fine portare a significativi progressi tecnologici.

In sintesi, le opinioni di Terence Tao riflettono una profonda apprezzamento per la creatività umana, la collaborazione, il pensiero strategico e il valore a lungo termine della ricerca teorica. Questi elementi collettivamente guidano il progresso nella matematica e nella scienza, mostrando il ruolo unico e indispensabile dell’intelletto umano nell’avanzamento della conoscenza.

Per approfondire:  Se un matematico “medaglia Fields” giudica ChatGPT

Fonti: UCLA – OUPblog