Gravita Zero: comunicazione scientifica e istituzionale

Giornata Internazionale delle Donne e Ragazze nella Scienza –11 febbraio

Un evidente e duraturo divario di genere ha sempre contraddistinto la partecipazione femminile nelle discipline STEM, ovvero Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica. Sebbene la dimensione di tale divario possa variare a seconda dei diversi paesi e, in molti casi, la presenza femminile nell’istruzione universitaria abbia raggiunto buoni livelli, questa disparità è visibile a livello globale. Per fare un esempio, a livello internazionale, le donne rappresentano solo il 28% dei laureati in ingegneria e il 40% di quelli in informatica e scienze informatiche. Per quanto riguarda la ricerca, è interessante notare che le donne costituiscono circa il 33,3% dei ricercatori, ma di solito ricevono borse di studio significativamente più basse rispetto ai colleghi maschi, con carriere più brevi e retribuzioni inferiori.Oggi, solo una donna su tre lavora come ricercatrice in ingegneria a livello mondiale. Barriere strutturali e sociali ostacolano l’ingresso e il progresso delle donne nella scienza. La pandemia di COVID-19 ha peggiorato ulteriormente le disuguaglianze di genere, con la chiusura delle scuole, un aumento della violenza domestica e un incremento del carico di lavoro domestico. Questo squilibrio sta privando il mondo di un enorme potenziale di talento e innovazione. È necessario includere le prospettive femminili per garantire che la scienza e la tecnologia siano utili a tutti. – António Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite

Il Contributo delle Nazioni Unite

L’uguaglianza di genere ha sempre rappresentato un tema fondamentale per le Nazioni Unite. Fin dalla sua creazione, l’ONU ha riconosciuto che la parità e l’emancipazione delle donne sono elementi essenziali per lo sviluppo economico globale e, negli ultimi anni, per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

La Commissione sullo status delle Donne (CSW) è l’organo internazionale principale interamente dedicato alla promozione della parità di genere e dell’emancipazione femminile. Fondata nel 1946 come parte del Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC), è stata istituita con la RRisoluzione 11(II) del 21 giugno.

Nel 1996, con la Risoluzione 1996/6 dell’ECOSOC, il mandato della Commissione è stato ampliato, stabilendo che avrebbe dovuto svolgere un ruolo di guida nel monitoraggio e nella valutazione dei progressi e delle problematiche legate all’attuazione della Dichiarazione di Pechino del 1995.

Il 14 marzo 2011, durante la sua cinquantacinquesima sessione, la Commissione sullo status delle donne approvò un rapporto volto a favorire l’accesso e la partecipazione delle donne e delle ragazze nell’istruzione, nella formazione, nella scienza e nella tecnologia, promuovendo la parità professionale in questi settori. Successivamente, il 20 dicembre 2013, l’Assemblea Generale adottò unaRisoluzione riguardante la scienza, la tecnologia e l’innovazione per lo sviluppo, riconoscendo che garantire un accesso pieno e equo di donne e ragazze a questi ambiti fosse essenziale per raggiungere una vera parità di genere.

Eventi ed Iniziative

Ogni anno, la Giornata Internazionale delle Donne e Ragazze nella Scienza rappresenta un’opportunità per accrescere la consapevolezza e promuovere l’attenzione pubblica sulle disuguaglianze di genere nel settore scientifico e sull’importanza di garantire a donne e ragazze un accesso libero alla ricerca. Per questo motivo, sia in Italia che a livello globale, vengono organizzati numerosi eventi dedicati a questo tema.

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