Il 13 aprile 2025 segna una data storica: per la prima volta nello spazio è stata eseguita una radiografia del corpo umano, e il soggetto è una mano con un anello. L’immagine è stata scattata durante la missione Fram2 di SpaceX e rappresenta un tributo alla primissima radiografia della storia, realizzata esattamente 130 anni fa dal fisico tedesco Wilhelm Röntgen, che utilizzò come modello la mano della moglie Bertha.
Questa nuova radiografia è parte del progetto SpaceXray, uno dei 22 esperimenti scientifici condotti nell’ambito della missione Fram2, la prima ad aver orbitato attorno alla Terra seguendo una traiettoria polare, passando cioè da un polo all’altro.
Oltre alla mano, sono stati radiografati anche altre parti del corpo umano, come avambraccio, bacino, addome e torace. L’obiettivo è quello di testare la possibilità di effettuare esami diagnostici direttamente nello spazio, sia per affrontare eventuali emergenze mediche, sia per monitorare condizioni croniche come l’indebolimento delle ossa causato dalla microgravità.
Eseguire una radiografia in condizioni spaziali è tutt’altro che semplice, come sottolinea Lonnie Petersen, esperta di medicina spaziale del Massachusetts Institute of Technology e parte attiva del progetto. L’apparecchiatura, infatti, deve essere non solo compatta e leggera, ma anche estremamente sicura, visto che sarà maneggiata da personale non specializzato in ambienti ristretti. Un’altra difficoltà è rappresentata dal fatto che il corpo dell’astronauta fluttua in assenza di gravità, rendendo più complicato l’allineamento preciso al macchinario.
“Una delle mie maggiori preoccupazioni era che l’elevata radiazione di fondo potesse compromettere la qualità dell’immagine, rendendola inferiore agli standard clinici,” racconta la Petersen sul sito del MIT. “Ma le prime immagini ricevute dallo spazio sembrano davvero eccellenti. Sono impaziente di esaminare l’intera serie nel dettaglio.”
Durante la missione, l’equipaggio di Fram2 ha anche realizzato radiografie dell’elettronica di bordo, sperimentando così l’impiego dei raggi X anche nella diagnostica degli hardware, aprendo nuove prospettive per il monitoraggio e la manutenzione delle tecnologie nello spazio.
Nella foto di copertina: a sinistra la prima radiografia medica realizzata 130 anni fa, a destra la prima radiografia scattata nello spazio. Crediti: Foto: equipaggio Fram2 e chirurgo di volo Kaleigh Stabenau
Comments