Uno studio realizzato dall’Università di Roehampton, nel Regno Unito, suggerisce che svegliarsi all’alba potrebbe essere la chiave per ottenere successo nel lavoro e migliorare la qualità della vita, oltre a beneficiare la salute. Nell’ambito della ricerca, che ha coinvolto 1.068 adulti attraverso un sondaggio online riguardante i loro ritmi circadiani, stato d’animo e benessere fisico, si è scoperto che il 13% dei partecipanti (definiti “alzatori precoci”) inizia la giornata prima delle 7, mentre solo il 6% (i cosiddetti “nottambuli”) si sveglia dopo le 9, nonostante entrambi i gruppi tendano a concedersi un’ora extra di sonno nei fine settimana (con l’81% dei partecipanti che si colloca tra questi due estremi). Secondo Joerg Huber, a capo dello studio, chi tende ad alzarsi presto riporta di godere di migliore salute, maggiore felicità e di mantenere un peso più controllato.
Dal punto di vista scientifico, essere mattinieri potrebbe essere una predisposizione genetica. La ricerca ipotizza che la tendenza ad alzarsi di buon’ora consenta di affrontare le attività quotidiane con meno fretta, risultando in una maggiore soddisfazione personale rispetto a chi posticipa il momento della sveglia e si trova poi a dover compiere le proprie obbligazioni in maniera affrettata, senza poter pienamente godere della giornata. Di conseguenza, chi si sveglia presto dimostrerebbe una maggiore capacità di gestire lo stress.
Questo approccio più rilassato e gestito del tempo permette ai mattinieri non solo di affrontare le sfide quotidiane con maggiore calma ma anche di incorporare abitudini salutari nella loro routine, come l’esercizio fisico mattutino o la preparazione di pasti equilibrati, fattori che contribuiscono ulteriormente al loro benessere generale. Inoltre, la struttura di una giornata iniziata presto offre la possibilità di dedicare tempo a se stessi, per riflessione o meditazione, prima di immergersi negli impegni lavorativi o personali, potenziando così il benessere mentale e la resilienza emotiva.
La ricerca mette in luce anche il ruolo significativo della luce naturale nel regolare i bioritmi e migliorare l’umore. Gli alzatori precoci, esponendosi alla luce del giorno sin dalle prime ore, potrebbero beneficiare di un migliore equilibrio del ritmo circadiano, che influisce positivamente sul ciclo sonno-veglia, sulla qualità del sonno notturno e sulla vitalità durante il giorno.
Tuttavia, è importante riconoscere che non tutti possono adattarsi facilmente a un ritmo di vita mattutino a causa di impegni lavorativi, familiari o per predisposizioni biologiche. In questi casi, diventa essenziale trovare strategie personalizzate per incorporare momenti di qualità e abitudini salutari all’interno della propria routine quotidiana, indipendentemente dall’orario di risveglio.
La ricerca della Roehampton University sollecita una riflessione più ampia sull’importanza di ascoltare e rispettare i propri ritmi biologici per promuovere un’esistenza più equilibrata e soddisfacente. Mentre alzarsi presto può offrire numerosi vantaggi, la chiave sta nel trovare un equilibrio che permetta di vivere pienamente ogni giorno, rispettando le esigenze del proprio corpo e mente. Questo studio apre quindi a un dialogo più ampio sul benessere, suggerendo che la ricchezza della vita non si misura solo in termini di successo esterno, ma anche nella capacità di coltivare una salute globale, felicità e pace interiore.
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