Addio al giornalista decano della divulgazione scientifica. Il figlio Alberto sui profili social: “Buon viaggio papà”
All’età di 93 anni Piero Angela lascia un vuoto immenso nella divulgazione scientifica popolare. Il decano dei conduttori televisivi, maestro della divulgazione scientifica in tv, è morto a Roma. La notizia è stata confermata dal figlio, Alberto Angela, sui profili social: “Buon viaggio papà”, ha scritto Alberto, a sua volta conduttore tv.
Buon viaggio papà. pic.twitter.com/Rsu1CXXYV2
— Alberto Angela (@albertoangela) August 13, 2022
Nato a Torino nel 1928, Angela aveva iniziato la sua carriera giornalistica in Rai come cronista radiofonico, divenendo poi inviato e infine conduttore del telegiornale.
La sua notorietà è legata però alla realizzazione di programmi televisivi di divulgazione scientifica di tipo anglosassone, con i quali ha fondato per la televisione italiana una solida tradizione documentaristica (Quark, 1981; Superquark ,1995, e numerosi programmi derivati). Tra le numerose pubblicazioni, sempre di carattere scientifico-divulgativo: Nel cosmo alla ricerca della vita (1980); La macchina per pensare (1983); Oceani (1991); La sfida del secolo (2006); Perché dobbiamo fare più figli (con L. Pinna, 2008); A cosa serve la politica? (2011); Dietro le quinte della Storia. La vita quotidiana attraverso il tempo (con A. Barbero, 2012); Viaggio dentro la mente: conoscere il cervello per tenerlo in forma (2014); Tredici miliardi di anni. Il romanzo dell’universo (2015); Gli occhi della Gioconda (2016).
Nei giorni scorsi Piero Angela ha voluto lasciare ai social del suo programma SuperQuark l’ultimo messaggio di saluto ai telespettatori:
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