La sera del 15 dicembre 2024, Roma ha ospitato un evento straordinario dedicato alla degustazione del rinomato Moutai, uno dei distillati più prestigiosi al mondo. La serata ha visto la partecipazione di una nutrita delegazione piemontese e siciliana, unita per celebrare questa eccellenza della tradizione orientale in una cornice esclusiva e raffinata.
Un incontro tra culture e sapori
L’evento, intitolato “Roma incontra l’aroma, maestria nei sapori”, si è svolto presso il celebre ristorante Carter Oblio, insignito di una stella Michelin e situato nel cuore della Capitale, in Via Giuseppe Gioachino Belli 21. Questo prestigioso locale, noto per la sua proposta gastronomica innovativa e la sua atmosfera elegante, si è rivelato la cornice ideale per un appuntamento che ha saputo unire tradizione, cultura e gusto.
L’evento è stato concepito non solo come un omaggio al Moutai, ma anche come un momento di celebrazione del dialogo interculturale tra Oriente e Occidente. La serata è stata un vero e proprio viaggio sensoriale, un percorso fatto di sapori complessi e racconti avvincenti, capaci di trasportare i presenti nella tradizione millenaria che il Moutai rappresenta.
La delegazione piemontese e siciliana
A rendere ancora più significativa la serata è stata la partecipazione di una folta delegazione piemontese e siciliana, rappresentata da figure istituzionali, imprenditori e professionisti di spicco. Tra i presenti figuravano il Presidente UNSIC Piemonte, Dr. Giovanni Firera, il Dr. Michele Jin, coordinatore della Camera di Commercio cinese in Italia, la Dr.ssa Lorella Pallavicino, socia fondatrice di ADI – Agenzia di Comunicazione, la Dr.ssa Mirella Genna, il Direttore regionale INAIL Sicilia, Dr. Giovanni Asaro, l’imprenditore Dr. Franco Defendini, il Prof. Giuseppe Mastruzzo, l’editore Dr. Carlo Morrone e lo scrittore e saggista Dr. Luigi Troniani.
La loro presenza ha contribuito a rafforzare l’idea di un incontro tra territori e culture differenti, uniti nel celebrare l’eccellenza e il valore simbolico del Moutai.
Il prestigioso Moutai: simbolo di tradizione e prestigio
Protagonista indiscusso della serata è stato il Moutai, un distillato cinese che affonda le sue radici nella storia della Cina antica. Questo baijiu (termine che letteralmente significa “liquore bianco”) è noto per essere il liquore più amato e apprezzato in Cina, un vero e proprio simbolo di eccellenza e prestigio.
Il Moutai è prodotto nella città di Maotai, nella provincia di Guizhou, utilizzando tecniche secolari che combinano sorgo rosso, frumento e acqua purissima proveniente dalla regione. La produzione segue un processo lungo e meticoloso che può durare fino a cinque anni, durante i quali il distillato subisce diverse fasi di fermentazione e invecchiamento.
Uno degli elementi che rende il Moutai unico è l’utilizzo della fermentazione solida, un metodo tradizionale che prevede l’impiego di una miscela speciale di lieviti naturali chiamata qu (曲). Questo processo conferisce al distillato il suo profilo aromatico complesso, caratterizzato da note di soia fermentata, frutta secca, erbe aromatiche e un leggero sentore affumicato.
La degustazione: un viaggio tra tradizione e sapori
Durante l’evento, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di degustare diverse annate di Moutai, guidati da esperti che hanno illustrato la storia, la cultura e le tecniche di produzione di questa bevanda iconica. Ogni sorso ha rappresentato un viaggio nella tradizione millenaria cinese, un’esperienza che ha permesso di apprezzare la profondità e la stratificazione dei sapori che caratterizzano il Moutai.
Descrivere il gusto del Moutai non è semplice: appartiene alla categoria del sapore sauce (jiangxiang), un profilo aromatico complesso che combina note dolci, salate e amare, con un retrogusto persistente e rotondo. Questa complessità lo rende una bevanda da degustare lentamente, in piccole dosi, per poterne cogliere ogni sfumatura.
L’esperienza sensoriale offerta dalla degustazione è stata accompagnata da racconti affascinanti sulla storia e sul significato culturale del Moutai. È stato un tributo non solo alla maestria dei produttori, ma anche alla resilienza e alla capacità di superare le sfide, come sottolineato dalle parole contenute nell’invito ufficiale:
“Celebriamo il percorso fatto fianco a fianco, superando le sfide con gratitudine per il prezioso sostegno.”
Queste parole hanno risuonato tra i presenti, creando un senso di comunità e di riconoscenza che ha reso la serata ancora più speciale.
La location: l’eleganza del Carter Oblio
La scelta del Carter Oblio come location per l’evento ha aggiunto un ulteriore tocco di esclusività alla serata. Il ristorante, premiato con una stella Michelin, è noto per la sua cucina innovativa, capace di reinterpretare la tradizione con creatività e maestria. L’eleganza degli spazi, unita alla qualità delle proposte gastronomiche, ha contribuito a creare un’atmosfera raffinata e accogliente, perfetta per un evento di tale rilevanza.
La serata si è trasformata in un dialogo tra cultura orientale e tradizione italiana, un connubio di sapori e saperi che ha saputo celebrare l’eccellenza e la passione dietro la produzione del Moutai.
Un ponte culturale tra Oriente e Occidente
“Roma incontra l’aroma” non è stata solo una semplice degustazione, ma un evento capace di creare un ponte tra due mondi apparentemente lontani: l’Oriente e l’Occidente. Attraverso il Moutai, simbolo della cultura cinese, e la scelta di una location di prestigio come il Carter Oblio, la serata ha rappresentato un incontro tra tradizione millenaria e raffinatezza contemporanea.
L’entusiasmo dei partecipanti e la magia dell’atmosfera hanno reso l’evento un momento di celebrazione unico, dedicato al gusto, alla storia e alla cultura. La partecipazione attiva della delegazione piemontese e siciliana è stata il segno di un interesse crescente verso la fusione tra diverse culture, unite dalla passione per l’eccellenza.
Moutai: un simbolo di lusso e tradizione
Il Moutai è molto più di un semplice distillato: è un simbolo di prestigio, un emblema della storia e della cultura cinese. Con una gradazione alcolica che varia tra il 35% e il 53%, il Moutai è uno dei liquori più costosi e ricercati al mondo. Le bottiglie più pregiate possono raggiungere cifre astronomiche, rendendolo un bene di lusso riservato a pochi.
La sua fama internazionale si deve anche al suo ruolo nelle cerimonie diplomatiche più importanti, come il celebre banchetto del 1972 tra il presidente statunitense Richard Nixon e il leader cinese Mao Zedong. Da allora, il Moutai è diventato un simbolo dell’apertura della Cina al mondo.
L’evento “Roma incontra l’aroma” è stato un successo straordinario, capace di unire persone, culture e storie attraverso la celebrazione di un prodotto unico come il Moutai. La serata è stata un’occasione per riscoprire il valore della tradizione e per celebrare la bellezza dell’incontro tra Oriente e Occidente.
Il Moutai, con il suo sapore complesso e la sua storia millenaria, rappresenta un ponte tra passato e futuro, tra cultura e innovazione. Questo evento ha reso omaggio alla maestria nei sapori, regalando ai presenti un’esperienza indimenticabile e un assaggio della ricchezza culturale della Cina. Sorso dopo sorso, il Moutai ha saputo raccontare una storia fatta di passione, tradizione e prestigio.
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