Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci inaugura PLAYLAB, il nuovo spazio educativo di 400 mq che vuole essere il primo Museo che le bambine e i bambini dai 3 ai 6 anni visiteranno nella loro vita.
Il Playlab, che si estende su 400 metri quadrati, sarà accessibile al pubblico a partire da sabato 30 novembre, con l’ingresso incluso nel biglietto del Museo (10/7,5 euro). È possibile esplorarlo liberamente oppure partecipare ad attività guidate dagli educatori scientifici, prenotabili tramite il sito ufficiale del Museo (museoscienza.org).
Questo spazio è un invito a scoprire il mondo attraverso il gioco e la sperimentazione, principi fondamentali del pensiero scientifico. Ogni stanza offre un’esperienza unica: si passa da un “bosco” interattivo con nidi e uova d’argento che stimolano il tatto e l’udito, a una sala piena di forme e colori in gommapiuma, fino a un’area con scomparti da aprire, ognuno contenente reperti della collezione museale. In un’altra sala, installazioni di arte digitale permettono di giocare con la luce e il corpo, trasformando le sagome dei bambini in figure fantastiche. Infine, un atelier creativo consente di esprimere la fantasia sulla base degli stimoli ricevuti nelle altre aree.
Il Playlab nasce dalla collaborazione tra educatori, designer, curatori, artisti e pedagogisti, per offrire un’esperienza educativa integrata, che incoraggia i bambini a esplorare in modo multidimensionale. L’obiettivo è quello di arricchire l’apprendimento con strumenti e linguaggi diversificati, adeguati alle capacità e alle esigenze dei più piccoli.
Il progetto, realizzato grazie al contributo di Ppg, rappresenta un’innovazione pedagogica. Fiorenzo Marco Galli, direttore generale del Museo, ha sottolineato l’importanza di creare uno spazio che stimoli la curiosità dei bambini e li accompagni nella scoperta del mondo, mentre il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha evidenziato come questa iniziativa renda il museo ancora più accogliente per famiglie e bambini. Anche Pedro Serret-Salvat, presidente di Ppg per Europa, Medio Oriente e Africa, ha ribadito l’impegno dell’azienda nel promuovere l’educazione e la cultura attraverso progetti come questo.
Con il Playlab, il Museo si conferma uno dei luoghi più family-friendly d’Italia, capace di unire gioco e apprendimento in un contesto coinvolgente e innovativo, rendendo le materie STEM accessibili e affascinanti per i più piccoli.
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