Arriva sul web Stop Allergia, il nuovo sito online di divulgazione scientifica sulle allergie, sulle loro cause, i sintomi e le cure.
Pensi di essere a rischio di allergie? Non fare autodiagnosi, parlane con il tuo medico.
Le allergie alimentari possono condizionare la qualità della vita e, in alcuni casi, possono essere pericolose per la vita stessa. Una corretta informazione e piccoli accorgimenti possono aiutare a gestire le allergie e le intolleranze.
“Il Dottore risponde”, il servizio dedicato agli utenti
Proprio per questo motivo, la rivista online Stop Allergia ha lo scopo di informare gli utenti che, a loro volta, potranno porre delle domande agli specialisti grazie al servizio “Il Dottore risponde”.
Articoli di approfondimento – redatti da professionisti nell’ambito scientifico – interviste agli esperti in allergologia, spiegheranno cosa sono le malattie allergiche e le varie tipologie, i sintomi e le cure.
La definizione di allergia
Il Ministero della Salute ha definito l’allergia: <<la più comune malattia immunitaria caratterizzata da una reazione infiammatoria verso agenti, allergeni, normalmente innocui>>.
Nelle malattie allergiche vi è il coinvolgimento del sistema immunitario e la sovrapproduzione di immunoglobuline di tipo E. Esse sono responsabili della conseguente manifestazione sintomatologica.
Sono tanti i diversi tipi di allergie, tra le più comuni: le allergie alimentari, l’allergia a polvere e acari, le allergie al pelo degli animali, l’allergia al polline, l’allergia primaverile, le allergie ad inquinanti e additivi, le allergie ai farmaci ecc.
L’aumento notevole dei casi
Secondo i dati statistici, negli ultimi dieci anni sono aumentati notevolmente i casi di soggetti che soffrono di allergie. Molti di essi sono soprattutto bambini.
L’aumento è dovuto alla minore tolleranza dei soggetti a sostanze dannose, sempre più presenti nell’aria che respiriamo e nei cibi consumati giornalmente. Inoltre, il miglioramento degli strumenti diagnostici permette di scoprire forme allergiche prima non facilmente individuabili.
Differenza tra allergia alimentare e intolleranza alimentare
Non meno importante sono le intolleranze alimentari, da distinguere dalle allergie alimentari. “Allergia” e “Intolleranza” indicano due modalità differenti dell’organismo di reagire a sostanze estranee. Gli individui che soffrono di allergie alimentari sono geneticamente predisposti. I sintomi, causati da una reazione immunitaria in seguito all’ingestione di un alimento, possono coinvolgere diversi organi contemporaneamente e i sintomi variano dal prurito, all’eruzione cutanee, al gonfiore o alle difficoltà respiratorie. La conseguenza più grave è lo shock anafilattico che può portare anche alla morte.
L’intolleranza alimentare invece coinvolge il metabolismo, ma non il sistema immunitario. Può essere causa dalla digestione difficoltosa di alcuni alimenti. I sintomi possono essere: diarrea, gonfiore e crampi addominali. Un tipico esempio è l’intolleranza al lattosio: le persone affette hanno una carenza di lattasi, l’enzima digestivo che scompone lo zucchero del latte.
La celiachia
Tra le patologie croniche più diffuse troviamo la celiachia: un’intolleranza permanente al glutine. La sua ingestione provoca in soggetti affetti un danneggiamento della mucosa intestinale. La comparsa dei sintomi sono: gonfiore e dolore addominale, vomito, costipazione e dimagrimento.
Leggere sempre l’etichetta alimentare
È importante, quando si acquista un alimento, fare attenzione agli ingredienti. Per questo è fondamentale leggere l’etichetta sulle confezioni. Infatti, nell’elenco degli ingredienti sulle etichette alimentari, deve essere obbligatoriamente evidenziata qualsiasi sostanza che provoca allergia o intolleranza.
Consigli utili quando mangi fuori casa:
- Comunica chiaramente la tua situazione descrivendo correttamente le tue esigenze.
- Leggi attentamente il menù per controllare se sono presenti gli ingredienti o l’alimento che causa allergia.
- Evita i buffet, sono il più alto rischio di una contaminazione accidentale.
- Se sei allergico o intollerante non condividere posate, cannucce, bicchieri o altro.