News Spazio & Fisica

Parker Solar Probe: la sonda è al punto più vicino al Sole mai raggiunto dall’umanità

Rappresentazione artistica che mostra la sonda della Nasa Parker Solar Probe mentre entra nella corona solare. Crediti: Nasa/Johns Hopkins APL/Ben Smith
Oggi, giorno di Natale, la sonda Parker Solar Probe stabilisce un record storico avvicinandosi al Sole come mai prima d’ora
Alle ore 12:53 italiane, la sonda Parker Solar Probe della NASA ha raggiunto un traguardo senza precedenti, avvicinandosi al Sole fino a 6,1 milioni di chilometri dalla sua superficie. Si tratta della distanza più ravvicinata mai raggiunta da una navicella spaziale, con una velocità incredibile di quasi 700.000 chilometri all’ora.
Lo scorso 20 dicembre, il centro di controllo della missione, presso il Johns Hopkins Applied Physics Laboratory in Maryland, ha confermato il perfetto funzionamento di tutti i sistemi di bordo, dando il via libera a questa storica impresa.
Oggi, la Parker Solar Probe si trova immersa nella corona solare, la regione più esterna e misteriosa della nostra stella, dove le temperature raggiungono valori estremi di 982°C.Sin dal suo lancio nel 2018, la sonda ha sfruttato orbite sempre più ravvicinate al Sole grazie a una serie di fionde gravitazionali effettuate con il pianeta Venere. L’ultimo passaggio attorno a Venere, avvenuto lo scorso 6 novembre, ha instradato la missione verso questo storico avvicinamento.

Per avere conferma del successo della missione e ricevere i dati scientifici, bisognerà attendere qualche giorno. Durante il perielio, la trasmissione dei dati è interrotta a causa della vicinanza estrema al Sole. Il primo segnale, un cosiddetto beacon tone, dovrebbe arrivare venerdì 27 dicembre per confermare lo stato della sonda. La trasmissione completa dei dati raccolti inizierà invece a fine gennaio 2025, quando la sonda sarà in una posizione migliore per comunicare con la Terra.
Come ha dichiarato Arik Posner, scienziato del programma Parker Solar Probe presso la NASA: «Questo evento dimostra l’audacia delle nostre missioni e segna un passo decisivo verso la comprensione di uno dei misteri più grandi del nostro universo».Godetevi cenone e pranzo di Natale, dunque, e lasciate passare pure Santo Stefano. Ma poi tornate a sbirciare qui, o nella pagina dedicata della Nasa, per avere notizie calde – l’aggettivo non potrebbe essere più azzeccato – su quanto accadrà fra poche ore.

FOTO DI COPERTINA: Rappresentazione artistica che mostra la sonda della Nasa Parker Solar Probe mentre entra nella corona solare. Crediti: Nasa/Johns Hopkins APL/Ben Smith

Comments

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *