Le categorie di patentino A1, A2 e A3 offrono diverse opzioni per i piloti di droni, permettendo loro di operare in sicurezza a seconda del contesto e del tipo di drone utilizzato.
Negli ultimi anni, l’uso dei droni è cresciuto esponenzialmente, con applicazioni che spaziano dal tempo libero alla fotografia, fino a usi professionali come il monitoraggio agricolo, le ispezioni edilizie e la logistica. Questo incremento ha reso necessaria una regolamentazione per garantire la sicurezza aerea, che si traduce nell’obbligo, per la maggior parte degli utilizzatori, di ottenere un patentino per il volo dei droni. Le categorie di patente più comuni, definite dalle normative europee e adottate dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) in Italia, sono le categorie A1, A2 e A3. In questo articolo vedremo le differenze tra questi tipi di patentino e quali siano le implicazioni pratiche per i piloti di droni.
Cos’è il Patentino per Droni?
Il patentino per droni è una certificazione obbligatoria per l’utilizzo di velivoli senza pilota (UAS, Unmanned Aircraft Systems) sopra determinati limiti di peso e in specifici contesti di volo. Con l’entrata in vigore del Regolamento Europeo sui droni, l’Unione Europea ha uniformato le norme tra i vari Stati membri, includendo l’obbligo di formazione e certificazione per i piloti di droni che operano in spazi aerei complessi o con velivoli di determinate dimensioni.
A seconda del tipo di drone e del contesto in cui si intende operare, sono previste diverse categorie di patentino: A1, A2 e A3. Ognuna di queste categorie è legata a specifiche regole d’uso e a limitazioni particolari. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito patentino-drone.it che permette di seguire la formazione online per prepararvi all’esame.
Patentino Categoria A1
La categoria A1 è quella che consente di operare con i droni in modo più flessibile rispetto alle altre categorie. Questo patentino permette di volare in aree urbane o comunque vicine alle persone, ma a condizione che il drone utilizzato abbia un peso massimo inferiore a 250 grammi, come i droni della serie DJI Mini. Anche se è permesso sorvolare persone non coinvolte, è fondamentale che non si voli sopra assembramenti di persone.
Il patentino A1 si ottiene dopo aver seguito un corso teorico online e superato un esame online, con domande riguardanti la sicurezza del volo, la regolamentazione aerea e le responsabilità del pilota. È la soluzione ideale per coloro che vogliono utilizzare droni di piccole dimensioni per attività di svago o riprese in aree urbane senza troppe restrizioni.
Patentino Categoria A2
Il patentino per la categoria A2 rappresenta un livello intermedio tra la categoria A1 e la A3. Esso permette di operare droni con un peso fino a 2 kg in aree urbane, ma con una distanza minima di sicurezza di 30 metri dalle persone. Questo limite può essere ridotto a 5 metri se il drone è dotato di funzioni specifiche come la modalità “low-speed” (bassa velocità). È pensato per piloti che intendono operare droni di dimensioni maggiori rispetto a quelli permessi dalla categoria A1, ma che vogliono comunque operare in ambienti più complessi, come le città.
Per ottenere il la patente drone A2, oltre a superare l’esame teorico online previsto per la categoria A1, è necessario un esame aggiuntivo che verifica le conoscenze avanzate del pilota, soprattutto in ambito di aerodinamica, meteorologia e gestione delle emergenze. Inoltre, il pilota deve dimostrare di aver svolto una parte pratica autonoma.
Patentino Categoria A3
Il patentino per la categoria A3 è dedicato ai piloti che operano droni di qualsiasi peso fino a 25 kg, ma solo in aree disabitate o lontane dalle persone. L’uso di droni in questa categoria è fortemente limitato, poiché non è permesso volare in aree urbane o dove ci sia una concentrazione di persone. È la categoria ideale per operazioni in aree rurali, per esempio in contesti agricoli o per il monitoraggio ambientale.
Per ottenere il patentino A3, è necessario completare lo stesso percorso formativo online previsto per la categoria A1, ma l’esame non è così complesso come quello della categoria A2. Questa certificazione è consigliata a chi opera in spazi aperti e non ha l’esigenza di volare in contesti urbani o vicini alle persone.
Come Scegliere la Categoria Giusta?
La scelta della categoria di patentino dipende essenzialmente dall’uso che si intende fare del drone e dall’ambiente in cui si opera. Se hai un drone leggero (meno di 250 grammi) e desideri utilizzarlo in città o in spazi aperti con persone nelle vicinanze, il patentino A1 è la soluzione più adatta. Se invece hai un drone più pesante e vuoi volare in ambienti urbani mantenendo una certa distanza dalle persone, l’A2 è la scelta giusta. Infine, se operi in aree rurali o isolate, il patentino A3 è quello che fa per te.