Gravita Zero: comunicazione scientifica e istituzionale

Perché le persone guardano i porno? Ecco cosa dicono le neuroscienze

La presenza del mondo dei filmati per adulti nella vita delle persone è un dato di fatto ormai acquisito, cresciuto costantemente nell’arco degli ultimi vent’anni grazie alla grande rete telematica. Non c’è alcun dubbio, in tal senso, come internet abbia reso decisamente più semplice l’accesso ai filmati hard, un tempo reperibili solo ed esclusivamente mediante VHS o DVD da dover acquistare o noleggiare in videoteca o nei sexy-shop.

Va precisato che il desiderio umano di esplorare l’eccitazione sessuale e la stimolazione va oltre l’ambito dei film per adulti. Alcune persone, infatti, possono trovare una fonte di eccitazione in altre tipologie di intrattenimento a luci rosse come la letteratura erotica e gli audio stimolanti (al riguardo segnaliamo che stanno riscontrando un certo successo i racconti erotici di donne, divulgati online da siti come Ninalove.it) che, pur essendo altrettanto esplicite, rispetto ai film lasciano maggiore spazio all’immaginazione.

L’offerta propinata dal web agevola l’accesso ai contenuti hot: attenzione a non abusarne

D’altro canto, ogni singolo soggetto vive in modo differente il rapporto con il sesso, cercando di accendere la propria fantasia adegutamente e con tutte le varie opportunità che l’industria del mondo per adulti offre nel terzo decennio del nuovo millennio. I filmati pornografici, seppur in alcuni casi scontati e banali, restano la via prediletta della maggior parte delle persone, grazie alla fruibilità su larga scala propinata dal web.

L’offerta di filmati pornografici  – da poter disporre anche in base alla proprie fantasie – è estremamente elevata, in grado di appagare la curiosità e l’immaginazione di ciascuno di noi. Un dato, più di altri, è abbastanza esemplificativo di quanto poc’anzi descritto, che testimonia come la visione di filmati hard sia diventata un’abitudine per la maggior parte delle persone.

In base ad una ricerca svolta negli USA, si stima che oltre il 50% dei cittadini statunitensi visioni filmati hard almeno una o più volte al mese. Il numero di donne che ammette di guardare filmati pornografici è letteralmente aumentata nel corso degli ultimi tre lustri, finalmente scevre di antichi pregiudizi che sono venuti meno nella società moderna del paese della Statua della Libertà.

Guardare video hard, spesso, è propedeutico ad un maggior benessere personale, a patto, per quanto ovvio, che non vi sia un abuso in grado di portare ad una vera e propria dipendenza alla visione di questi filmati, problematica, quest’ultima, che è in netta ascesa in particolar modo nelle generazioni cresciute negli ultimi tre lustri e porta talvolta a problemi sociali non di poco conto.

L’importanza della stimolazione visiva, dalla vita quotidiana alla visione di filmati per adulti

La stimolazione visiva, d’altronde, è un potente volano dell’eccitazione sessuale. Basti pensare, ad esempio,  a quanto accade nella vita di tutti i giorni, quanto possa risultare  eccitante la visione di un uomo o una donna di bella presenza che riteniamo attraente dal punto di vista sessuale; in questi casi, oltretutto, il desiderio si accende anche solo per uno sguardo o un abito succinto ed è la nostra fervida fantasia che aumenta l’eccitamento sessuale.

Ebbene, questa stimolazione visiva aumenta esponenzialmente guardando filmati pornografici e trova, nella maggior parte dei casi, il proprio “sfogo” nell’atto masturbativo. In questo caso, il cervelletto è la zona maggiormente sollecitata, che ha il compito di sopprimere l’attività neurale di quelle parti del cervello che rispondono alle componenti del tatto emotivo e sensoriale.

Queste ultime aumentano notevolmente durante la masturbazione, in particolar modo se accompagnate dalla visione di un filmato hard. Certo, per svariati secoli uomini e donne hanno praticato l’autoerotismo chiudendo gli occhi e usando la propria fervida immaginazione. Ma secondo alcuni studi scientifici, le summenzionate sensazioni si intensificano esponenzialmente guardando un video, dando spago alle proprie fantasie sessuali in assoluta riservatezza.

Non sono solo i video, tuttavia, sono propedeutici a stimolare  il tatto emotivo e sensoriale del nostro cervello per quanto attiene la sfera sessuale. Anche una voce sensuale, ad esempio, risulta un potentissimo volano per sollecitare il desiderio sessuale, consentendoci di far correre la nostra fantasia nonostante il mancato ausilio di un filmato.