Hanno rivoluzionato la progettazione e la previsione delle funzioni delle proteine grazie all’uso di sistemi di intelligenza artificiale, portando importanti sviluppi in ambiti come la medicina, la scienza dei materiali e altri settori.
Il Premio Nobel per la Chimica del 2024 è stato assegnato a David Baker, Demis Hassabis e John M. Jumper per i loro contributi rivoluzionari nel campo delle proteine. L’Accademia reale svedese delle scienze ha premiato Baker, 62enne professore all’Università di Seattle, per i suoi progressi nella progettazione di nuove proteine, mentre Hassabis e Jumper, entrambi legati a Google DeepMind, sono stati riconosciuti per lo sviluppo di AlphaFold2, un modello di intelligenza artificiale in grado di prevedere la struttura delle proteine.
David Baker ha realizzato qualcosa che sembrava quasi impossibile: creare proteine totalmente nuove utilizzando i 20 amminoacidi che compongono questi fondamentali mattoni della vita. La sua scoperta ha dato il via a una serie di innovazioni, incluse proteine utilizzabili in farmaci, vaccini e nanomateriali.
Hassabis e Jumper, invece, hanno raggiunto una pietra miliare con AlphaFold2 nel 2020, permettendo di prevedere con precisione le strutture tridimensionali delle proteine, risolvendo un problema che i ricercatori tentavano di affrontare dagli anni ’70. Questo strumento, usato da milioni di scienziati in tutto il mondo, ha aperto la strada a nuove scoperte scientifiche, come la comprensione della resistenza agli antibiotici e la creazione di enzimi in grado di degradare la plastica.