Il Premio Nobel per la Fisica del 2024 è stato assegnato a John Hopfield e Geoffrey Hinton per il loro lavoro pionieristico sulle reti neurali artificiali e l’apprendimento automatico. Queste tecnologie, che permettono ai computer di imparare autonomamente, hanno un impatto enorme sulla scienza, l’ingegneria e la vita quotidiana. L’Accademia Reale delle Scienze svedese ha riconosciuto come questi scienziati abbiano posto le basi per lo sviluppo attuale dell’intelligenza artificiale, utilizzando strumenti della fisica per rendere possibili innovazioni come la capacità delle macchine di immagazzinare e ricostruire dati complessi o individuare proprietà nei dati autonomamente.
Geoffrey Hinton, professore presso l’Università di Toronto, ha dichiarato che l’intelligenza artificiale avrà un impatto sull’umanità paragonabile alla rivoluzione industriale, con aspetti estremamente positivi, come miglioramenti nella medicina, ma anche con potenziali rischi, specialmente se le macchine dovessero sfuggire al controllo umano. Proprio per poter parlare liberamente dei pericoli connessi all’IA, Hinton aveva lasciato Google nel 2023, dopo dieci anni di collaborazione. Secondo lui, nonostante le macchine non siano ancora più intelligenti dell’uomo, presto potrebbero raggiungere questo traguardo.
John Hopfield, professore alla Princeton University, è riconosciuto per la sua creazione di una memoria associativa in grado di immagazzinare e ricostruire immagini, mentre Hinton ha sviluppato un metodo per far sì che i computer identifichino automaticamente proprietà specifiche nei dati.
I vincitori del Nobel per la Fisica vengono scelti dalla Reale Accademia delle Scienze svedese, con sede a Stoccolma. Il processo di selezione coinvolge esperti e precedenti laureati che nominano i candidati, i quali vengono informati tramite una telefonata subito dopo l’annuncio ufficiale. La premiazione si terrà il 10 dicembre, durante una cerimonia ufficiale a Stoccolma, alla presenza della famiglia reale svedese.
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