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Primo paziente morto per influenza aviaria negli Stati Uniti

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Un uomo di oltre 65 anni con patologie pregresse è morto in Louisiana a causa del virus H5N1, segnando il primo decesso negli Stati Uniti attribuibile all’influenza aviaria. Dopo un lungo ricovero ospedaliero, il paziente non è sopravvissuto. Il Dipartimento della Salute dello stato ha dichiarato che non ci sono altri casi accertati e non ci sono prove di trasmissione del virus da persona a persona. Il rischio per la salute pubblica, pertanto, resta basso.

Origine del contagio

Il paziente aveva contratto l’infezione nel dicembre 2024, a seguito di un contatto diretto con uccelli selvatici presenti nel proprio cortile. Contrariamente alla maggioranza dei 65 casi registrati negli Stati Uniti nello stesso anno, che hanno presentato sintomi lievi come congiuntivite o rinite, questo caso ha sviluppato gravi problemi respiratori che hanno richiesto il ricovero. La morte del paziente è stata annunciata il 6 gennaio 2025.

Il virus e le sue mutazioni

Le analisi genetiche hanno rivelato che il paziente era stato infettato dal genotipo D1.1 del virus H5N1, simile a quello recentemente identificato in uccelli selvatici, ma distinto dal ceppo che circola tra i bovini negli Stati Uniti. Inoltre, il virus isolato ha mostrato mutazioni che sembrano aver facilitato il legame con le cellule delle vie respiratorie umane, che normalmente sono poco ricettive ai virus aviari. Tali mutazioni, però, non erano presenti nel virus degli uccelli e si ritiene siano comparse dopo l’infezione.

Possibili sviluppi e rischi

Ogni nuovo caso umano offre al virus H5N1 l’opportunità di adattarsi meglio al nostro organismo. Questo rischio è amplificato durante la stagione influenzale: se una persona fosse infettata contemporaneamente dal virus aviario e da quello dell’influenza stagionale, si potrebbero verificare mutazioni capaci di migliorare la trasmissibilità del virus tra esseri umani. Per ora, però, non ci sono prove di una trasmissione interumana del virus dell’influenza aviaria.

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