Gravita Zero: comunicazione scientifica e istituzionale

Promezio: la scoperta delle sue proprietà

Ottant’anni dopo la scoperta del promezio, un team di scienziati è riuscito a incastrare questo raro elemento chimico in un complesso e a osservare le sue proprietà, completando così il “puzzle” dei lantanidi. Questa scoperta ha importanti implicazioni per la scienza dei materiali e le tecnologie avanzate.

La sfida del promezio

Il promezio è un elemento raro e radioattivo, privo di isotopi stabili. La sua rarità è dovuta al fatto che si trova solo in piccole quantità nella crosta terrestre e deve essere prodotto attraverso processi nucleari. Gli scienziati dell’Oak Ridge National Laboratory (ORNL) hanno sintetizzato l’isotopo promethium-147, con un’emivita di 2,6 anni, per studiarne le proprietà chimiche.

Formazione del complesso e osservazioni

Il team ha creato un complesso stabile di promezio utilizzando ligandi organici chiamati diglycolamide (PyDGA). Questo complesso ha permesso l’analisi delle proprietà chimiche del promezio attraverso la spettroscopia a raggi X. Per la prima volta, sono state determinate le lunghezze dei legami chimici del promezio con gli atomi vicini, offrendo una visione dettagliata delle sue caratteristiche . 

Importanza della contrazione dei lantanidi

Un aspetto cruciale della ricerca è stata la dimostrazione della contrazione dei lantanidi in soluzione, un fenomeno in cui i raggi ionici degli elementi della serie dei lantanidi diminuiscono progressivamente con l’aumento del numero atomico. Questo effetto è stato osservato chiaramente per il promezio, il che ha permesso di definire meglio le proprietà chimiche e elettroniche di questi elementi lungo la tavola periodica.

La scoperta del complesso del promezio e delle sue proprietà apre nuove possibilità per la separazione e l’uso dei lantanidi in varie tecnologie avanzate. Questo è particolarmente rilevante per applicazioni che vanno dalla diagnostica e trattamento del cancro alla produzione di batterie nucleari a lunga durata per l’esplorazione dello spazio profondo

Questa ricerca rappresenta un traguardo significativo nella chimica dei lantanidi, completando un quadro che è stato in costruzione per decenni. Gli scienziati sperano che queste scoperte possano facilitare ulteriori studi e applicazioni pratiche di questi elementi preziosi.

Per ulteriori dettagli, è possibile consultare gli articoli pubblicati su PhysOrg e livescience.com.