L’universo è una delle grandezze più imponenti e affascinanti che esistano. La sua dimensione è talmente vasta che la mente umana fatica a comprenderne la portata. Tuttavia, gli scienziati e gli astrofisici hanno fatto progressi straordinari nella comprensione della grandezza dell’universo, e oggi abbiamo una buona idea di quanto sia grande.
Innanzitutto, è importante capire che l’universo è in continua espansione. Ciò significa che la distanza tra le galassie sta aumentando continuamente, e che l’universo sta diventando sempre più grande. La misura precisa della velocità di espansione dell’universo è stata stabilita essere di circa 73,3 km/s per megaparsec (una unità di misura per la distanza tra le galassie).
In termini di dimensioni, l’universo è praticamente infinito. Tuttavia, gli scienziati hanno stimato che la sua grandezza sia di circa 93 miliardi di anni luce. Questa è la distanza massima che la luce può percorrere in un anno, e rappresenta la distanza massima che possiamo vedere osservando l’universo.
Inoltre, l’universo è composto da un numero incalcolabile di galassie, ciascuna delle quali contiene miliardi di stelle e pianeti. La Via Lattea, la galassia in cui si trova il nostro sistema solare, è solo una delle centinaia di miliardi di galassie presenti nell’universo conosciuto.
La grandezza dell’universo è un concetto difficile da comprendere, ma è importante ricordare che la scienza continua a progredire e a scoprire nuove informazioni sulla sua portata e la sua complessità. L’universo è un luogo incredibilmente vasto e affascinante, e ci sono ancora molte domande senza risposta sulla sua origine e la sua evoluzione. Tuttavia, ciò non sminuisce la bellezza e la meraviglia dell’universo e la sua importanza per la comprensione della vita e dell’esistenza.
Come fanno gli scienziati a calcolare la grandezza dell’Universo?
Gli scienziati calcolano la grandezza dell’universo utilizzando diverse tecniche come la misura delle proprietà fisiche degli oggetti celesti, l’osservazione dei fondi cosmici a microonde e l’utilizzo della relatività generale di Einstein. Uno dei metodi più precisi per calcolare la grandezza dell’universo è attraverso la misura delle proprietà delle supernovae di tipo Ia, che sono esplosioni stellari di luminosità nota. Utilizzando queste misurazioni, gli scienziati possono determinare la velocità di espansione dell’universo e quindi stimare la sua grandezza.
Il metodo per calcolare la distanza delle supernovae di tipo Ia si basa sull’osservazione della loro luminosità apparente e sulla loro luminosità intrinseca. La luminosità intrinseca di una supernova di tipo Ia è nota perché queste esplosioni stellari hanno tutte circa la stessa massa iniziale. La luminosità apparente di una supernova di tipo Ia dipende dalla sua distanza dalla Terra.
Il rapporto tra la luminosità apparente e la luminosità intrinseca di una supernova di tipo Ia è chiamato rapporto di luminosità.
Gli scienziati possono calcolare la distanza di una supernova di tipo Ia misurando la sua luminosità apparente e utilizzando il rapporto di luminosità per calcolare la sua luminosità intrinseca. Sapere la luminosità intrinseca e la luminosità apparente, gli scienziati possono quindi calcolare la distanza della supernova utilizzando la legge di inversamente proporzionale tra la luminosità e la distanza.
La distanza delle supernovae di tipo Ia a diverse posizioni nell’universo, combinate con la loro velocità di recessione, consente di determinare l’espansione dell’universo, l’età dell’universo e la sua geometria.