Gravita Zero: comunicazione scientifica e istituzionale

Ritratto collettivo al Caffè Fiorio, come nella foto storica di Irving Penn

Torino Celebra il 20° Anniversario dell’Associazione Culturale Vitaliano Brancati e il 70° Anniversario della Morte di Vitaliano Brancati con una Foto Storica.

L’8 luglio 2024, nel cuore di Torino, presso il Caffè Letterario Fioriosi è tenuto un evento di grande rilevanza culturale: la celebrazione del 20° anniversario dell’Associazione Culturale Vitaliano Brancati e il 70° anniversario della morte dello scrittore Vitaliano Brancati.

Un progetto culturale ispirato a Irving Penn: la sua foto quotata 18.000 euro

L’Associazione, fondata da Giovanni Firera, festeggia quest’anno i vent’anni di attività e i settant’anni dalla scomparsa di Vitaliano Brancati. Il punto centrale dell’evento è stato un progetto culturale innovativo, ispirato all’iconica foto scattata da Irving Penn nel 1948 al Caffè Greco di Roma, e che oggi ha una quotazione fino a 18000 euro.

Un ponte tra Generazioni di Esponenti Culturali

Questa iniziativa ha permesso di unire diverse generazioni di esponenti culturali, creando un legame tra passato e presente, celebrando l’eredità di Vitaliano Brancati e il contributo dell’Associazione alla vita intellettuale torinese.

Dal Caffè Greco di Roma al Caffè Fiorio di Torino: La Storia Continua

L’evento, organizzato da Giovanni Firera, presidente dell’Associazione, ha visto la partecipazione di importanti personalità della cultura torinese. Come Re Carlo Alberto di Savoia chiedeva: “Cosa si dice al Caffè Fiorio?”, così i partecipanti si sono riuniti per ricordare gli anniversari replicando la famosa foto di Irving Penn scattata al Caffè Greco.

 

 

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Partecipanti alla Foto Storica

Nella foto di Penn, Pericle Fazzini è in piedi a sinistra, con Aldo Palazzeschi, Goffredo Petrassi, Mirko, Carlo Levi, Afro, Renzo Vespignani, Libero de Libero, Sandro Penna, Lea Padovani, Orson Welles, Mario Mafai, Ennio Flajano, Vitaliano Brancati e Orfeo Tamburi.

Anche il Caffè Letterario Fiorio è diventato un luogo di riflessione e celebrazione, dove cultura e memoria si sono intrecciate. Durante l’incontro, numerosi esponenti del mondo letterario e culturale hanno condiviso esperienze e idee, arricchendo il panorama culturale torinese.

Il Caffè Letterario Fiorio come punto di riferimento culturale

Il Caffè Letterario Fiorio mira a diventare un appuntamento fisso nel panorama culturale torinese, offrendo incontri e dibattiti per promuovere la letteratura e la cultura italiana.

Nella Sala Cavour del Caffè Fiorio si sono riuniti simbolicamente in un Ritratto Culturale: Gianni Oliva, Giorgio Benvenuto, Sergio Conti, Nino Boeti, Laura Cassio, Giuseppe Mastruzzo, Maria Grazia Cavallo, Salvatore Vullo, Valter Comello, Bruna Bertolo, Michele Sabatino, Lorella Pallavicino, Cristina Chiantia, Franco Defendini, Franco Cudia, Alessandro Sena e Giovanni Firera. Assenti per impegni sopraggiunti Don Alberto Zanini e Mel Mezio.

Foto in bassa definizione: richiedere la foto in alta definizione a info@agenziadigitaleitaliana.it

Un ringraziamento particolare a Vito Strazzeri, Mario Sofia e Claudio Pasqua ideatore della grafica.

L’Associazione Culturale Vitaliano Brancati

L’Associazione, guidata da Giovanni Firera, promuove la cultura e le arti a Torino e oltre. Firera ha espresso grande apprezzamento per il coinvolgimento della comunità culturale torinese, sottolineando l’importanza della collaborazione per arricchire il tessuto culturale della città.

La Storia del Caffè Fiorio

Fondato nel 1780, il Caffè Fiorio è sempre stato un punto di ritrovo per aristocratici, intellettuali e diplomatici. Frequentato da personaggi come D’Azeglio, Balbo, Rattazzi e Cavour, era conosciuto come “il caffè dei Macchiavelli” per le discussioni politiche che vi si svolgevano.

Contatti

Per ulteriori informazioni sugli eventi del Caffè Letterario Fiorio, contattare l’Agenzia Digitale Italiana all’email info@agenziadigitaleitaliana.it o visitare il sito web dell’Agenzia Digitale Italiana