Si chiama La Pizza al Microscopio – Storia, fisica e chimica di uno dei piatti più amati e diffusi al mondo, il successo editoriale dell’anno nel settore scienza e alimentazione, a cura dei redattori storici di Gravità Zero Walter Caputo e Luigina Pugno: diverse migliaia le copie già vendute in Italia e all’estero per l’opera unica nel suo genere per il piatto che è entrato di diritto tra i patrimoni dell’Umanità Unesco.
Il successo della pizza? È questione di scienza e di gusto… e proprio di un viaggio alla scoperta degli aspetti scientifici del cibo più apprezzato al mondo, per imparare tutte le curiosità scientifiche (soprattutto chimica e fisica in cucina) utili per preparare questo alimento di grande successo internazionale.
La rassegna stampa completa e aggiornata del libro è ormai diventata virale. Qui di seguito abbiamo dunque voluto raccogliere alcuni estratti delle recensioni più significative. Potete leggere anche solo qua e là: riuscirete comunque a farvi rapidamente un’idea del libro.
Ma prima una intervista audio a Rai Radio 2 ad uno degli autori del libro: Walter Caputo
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UNA SELEZIONE DELLE RECENSIONI PUBBLICATE
“La pizza al microscopio, saggio sugli aspetti chimici, nutrizionali e storici della pizza. Una storia piena di errori e di ripensamenti: dal più recente, la rimozione dello stigma di cibo poco sano in seguito alla scoperta delle sue virtù salutari, a fraintendimenti vecchi di secoli sui suoi ingredienti chiave.”
Giuliano Aluffi – Il Venerdì di Repubblica – 24 giugno 2016
“In condizioni ottimali, una pizza cuoce in 60-90 secondi e va mangiata immediatamente, «per gustare gli aromi sprigionati dalle sostanze volatili generate attraverso la lievitazione». Anche se Caputo consiglia di portare a casa eventuali avanzi, da consumare riscaldandoli: «Impariamo a fare come i tedeschi che combattono gli sprechi arrivando al ristorante con una scatola per portare via quello che non hanno mangiato».”
Paola Emilia Cicerone – L’Espresso – 24 giugno 2016
“Se infine pensate che la scienza sia difficile, allora è giunto il momento di ricredervi. La fisica del taglio, la matematica della circonferenza, la chimica dell’olfatto, la fisica della cottura e la biologia dei lieviti possono essere alla portata di tutti. Basta partire dalla pizza.”
Quotidiano Piemontese – 24 giugno 2016
“«Un altro motivo per cui la pizza può dare dipendenza è che contiene formaggio» aggiunge Luigina Pugno. «Una proteina contenuta in tutti i prodotti caseari, la caseina, quando viene digerita, rilascia casomorfina, sostanza che stimola i recettori degli oppiacei, coinvolti nel controllo del dolore, del piacere e della dipendenza».”
Clinica e Benessere – 24 giugno 2016
“È il primo libro scientifico su questo alimento: incredibile se pensiamo che è uno tra i cibi più apprezzati al mondo e in corsa per entrare tra i patrimoni dell’Umanità Unesco. Tutto quello che avreste voluto sapere sulla preparazione di uno dei piatti più conosciuti e apprezzati al mondo: la Pizza. “
La Prima Pagina – 26 giugno 2016
“I pizzaioli tendono a non svelare mai del tutto i loro segreti, ma con l’uscita di questo manuale, chiunque potrà sapere utili informazioni sulla preparazione della Pizza, in tutte le sue varianti tipiche della tradizione”
Ristorazione Italiana Magazine – 28 giugno 2016
“Il libro La Pizza al Microscopio, nel catalogo Gribaudo Editore (Feltrinelli), entra a far parte dei titoli utilizzati e consigliati durante il Corso addetto alla Comunicazione Stampa e Web a indirizzo tecnico-scientifico.“
Giornalismo Scientifico – 29 giugno 2016
“Ho diverse amiche ossessionate con la “pasta madre”. La trattano come un animale domestico, prendendosene cura amorevolmente e facendo ben attenzione a mantenerla “viva” (ho il sospetto che ci parlino anche…). Ma che cos’è questo “blob vivo”, che rende pane e focaccia molto, molto più buone dei soliti impasti di base? Una buona spiegazione si trova nel nuovo libro “La pizza la microscopio – Storia, fisica e chimica di uno dei piatti più amati e diffusi al mondo “ (Gribaudo, 14,90 euro, 160 pag).”
Monica Marelli – 19 luglio 2016
“Sulla scienza della pizza nessuno aveva scritto mai. Ora un libro – “La pizza al microscopio” scritto da Walter Caputo e Luigina Pugno – indaga la storia, gli aspetti chimici e nutrizionali di questo piatto, nato povero ed entrato nel cuore dell’umanità tutta.”
TgTourism – 24 luglio 2016
“Il libro del mese di agosto è un libro per aspiranti scienziati; un libro per aspiranti cuochi; ma, soprattutto, un libro per mangiatori di pizza.”
Bottega Matteotti – 1° agosto 2016
“Walter Caputo e Luigina Pugno, due divulgatori scientifici, hanno pubblicato un libro per darci le chiavi di risposta: “La pizza al microscopio”. Raccontano che durante una vacanza alle Azzorre, in Portogallo, mangiarono una pizza che “non era degna di questo nome: la base sembrava di legno e sopra c’erano formaggio e ketchup”. L’esperienza li ha colpiti e misero mano all’opera per scrivere un libro sul tema.”
La Vanguardia – 30 luglio 2016
“Aneddoti, curiosità, trucchi… anche esperimenti in cucina: per chi ama la pizza e si sente un po’ alchimista..”
Sale & Pepe – agosto 2016
“Ecco, al di là di luoghi comuni e sentimentalismi floklorici, un saggio tecnico da laboratorio sulla pizza”
Gambero Rosso – settembre 2016
“Ma, dato che il segreto della pizza è questione di scienza, oltre che di gusto, questo è anche un libro di chimica: dalla farina all’olio ci spiega tutto sulle materie prime per prepararla, e curiosità utili (per esempio, come estrarre il lievito dall’uva, o ricavare il glutine). Non solo, perché man mano ci sottopone a delle prove per mettere in pratica gli insegnamenti.”
VanityFair.it – 25 settembre 2016
“Questo libro si è rilevato differente da quanto avevo immaginato e per questo mi congratulo con gli autori Walter Caputo e Luigina Pugno che hanno saputo «semplificare» la scienza rendendo allo stesso tempo il testo leggibile e ricco di contenuti tecnico\scientifici interessanti.”
Thomas Violi (IngPizza) – 4 novembre 2016
“La pizza al microscopio (Gribaudo) è un libro di Walter Caputo e Luigina Pugno che ci introduce nel mondo della pizza in modo acuto e divertente.”
Tentar non cuoce – 17 novembre 2016
“Effettivamente sono 12 anni che lavoro nel settore della ristorazione e della pizza e ho indossato diversi abiti da lavoro, affrontando ogni giorno la scienza e la tecnica della cucina. Non mi era mai capitato di trovare un libro completo sulla pizza. Oggi, in commercio, esistono libri solo fotografici e didascalici oppure opere che contengono solo ricette o in alternativa libri che raccontano la storia di uno o più pizzaioli ed eventualmente le tradizioni locali e del territorio.”
Risparmiare, Fare, Guadagnare – 24 novembre 2016
“Non potete immaginare l’universo che gira intorno a questo apparentemente semplice piatto della nostra tradizione e l’incredibile quantità di chimica, fisica e tecnologia nascoste dietro a quella profumata fetta filante! Ricchissimo di informazioni, facile da leggere e consultare. Consigliato a tutti”
Margherita Spanedda – Un po’ di chimica – 31 dicembre 2016
“Insomma, originalità, divertimento e conoscenza, tutto al servizio della maestra pizza, quella che in Italia affonda le sue tradizioni, degne di essere ricordate e mantenute il più intatte possibile in tutto il mondo.”
Italia a tavola – 3 gennaio 2017
“Non si tratta di un libro di ricette del piatto italiano più famoso al mondo, ma di un vero e proprio libro di divulgazione scientifica”
100 Torri – Quotidiano on line di Chieri – 25 gennaio 2017
“È un libro che ti fa capire ciò che sai e ti insegna ciò che non sapevi: questa per me è una cosa molto importante, perché non si finisce mai di apprendere cose nuove”
Paolo Cantagallo, un giovane pizzaiolo – 27 gennaio 2017
Per leggere tutte le recensioni del libro la pagina è rassegna stampa completa