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Come si fa una Survey: creare un sondaggio in pochi, semplici passaggi

Abbiamo chiesto ai tecnici di BIportal, un’azienda specializzata nella Business Intelligence, di condividere la loro esperienza su un tema cruciale per chi lavora nel campo dei dati: le indagini. In un contesto in cui le aziende cercano di comprendere meglio clienti, dipendenti o mercati, le indagini si rivelano uno strumento potente e versatile per raccogliere informazioni essenziali.

Ma cosa sono le indagini e come si possono realizzare in modo efficace? In questo articolo esploreremo il concetto di indagine, i suoi utilizzi, i passaggi per crearla e le migliori pratiche per ottenere risultati affidabili, grazie agli insights di BIportal.

Che cos’è un’indagine?
Un’indagine, o survey, è un metodo strutturato per raccogliere dati da un gruppo specifico di persone, noto come campione. Serve a misurare opinioni, comportamenti, preferenze o esperienze, e i risultati vengono analizzati per trarre conclusioni utili. I tecnici di BIportal sottolineano che le indagini sono fondamentali per trasformare i dati grezzi in decisioni strategiche, poiché convertono percezioni qualitative in informazioni quantificabili. Le indagini possono essere realizzate in vari formati, come questionari online, interviste telefoniche, moduli cartacei o incontri faccia a faccia. Oggi, grazie alla digitalizzazione, piattaforme online come Google Forms, SurveyMonkey o strumenti integrati nelle soluzioni di Business Intelligence offerte da BIportal sono le più comuni, poiché semplici e scalabili.

Perché fare un’indagine?
Le indagini hanno numerosi utilizzi. Le aziende le impiegano per ricerche di mercato, per scoprire cosa pensano i consumatori di un prodotto o servizio, per misurare la soddisfazione del cliente, come nel caso dei Net Promoter Score, per l’engagement dei dipendenti, valutando il benessere e il coinvolgimento dei lavoratori, e per studi accademici, raccogliendo dati per ricerche scientifiche o sociali. Secondo i tecnici di BIportal, una survey ben progettata non solo raccoglie dati, ma aiuta a scoprire trend nascosti grazie all’integrazione con strumenti di analisi come Power BI o Tableau. Questo approccio trasforma la semplice raccolta di risposte in una strategia guidata dai dati.

Come si realizza un’indagine? I passaggi principali
Creare un’indagine efficace richiede pianificazione e attenzione ai dettagli. Il primo passo è definire chiaramente l’obiettivo, comprendendo cosa si desidera scoprire. Senza un obiettivo chiaro, si rischia di raccogliere dati inutili. Ad esempio, se l’obiettivo è comprendere i motivi per cui i clienti abbandonano un servizio, si dovrà focalizzare sull’identificazione delle cause principali di churn. L’obiettivo guiderà la struttura e il contenuto delle domande. Il secondo passo è definire il pubblico target, assicurandosi che sia rappresentativo dell’area di interesse. Se l’indagine riguarda un prodotto per giovani, il campione deve includere prevalentemente persone di quella fascia d’età. BIportal suggerisce di usare dati esistenti, come quelli dei CRM o dei database aziendali, per segmentare il pubblico e garantirne la pertinenza.

Le domande possono essere di vari tipi: aperte, che consentono risposte libere e sono utili per esplorare opinioni ma più difficili da analizzare in massa; chiuse, con opzioni predefinite, facili da quantificare; e miste, che combinano entrambe le tipologie. Le domande chiuse sono ideali per analisi quantitative, mentre quelle aperte forniscono maggiore contesto. La struttura del questionario deve essere chiara, con linguaggio semplice, breve (5-10 minuti di completamento) e logica, partendo da domande generali e facili per arrivare a quelle più specifiche.

Prima della distribuzione, è fondamentale fare un test pilota con un piccolo gruppo per individuare domande poco chiare o problematiche tecniche. Un test può salvare l’intero progetto, poiché un errore nella formulazione potrebbe compromettere l’intero dataset. La distribuzione dipende dal pubblico: online, può avvenire via email, social media o siti web; offline, tramite interviste dirette o moduli cartacei, particolarmente utili in contesti specifici. BIportal consiglia di monitorare il tasso di risposta in tempo reale e intervenire con promemoria o incentivi. Una volta raccolte le risposte, si inizia l’analisi. Gli strumenti di Business Intelligence aiutano a trasformare le risposte in report visivi, identificando pattern e correlazioni. Tuttavia, i dati da soli non bastano: è necessario interpretarli e agire di conseguenza. Se un’indagine mostra che il 70% dei clienti è insoddisfatto della velocità di consegna, l’azienda deve intervenire su questo punto. Il vero valore di una survey risiede nell’azione che segue.

Best practice per un’indagine di successo
Per aumentare l’efficacia di un’indagine, è utile offrire incentivi (come piccoli premi) per stimolare la partecipazione, garantire l’anonimato per raccogliere risposte più sincere, scegliere il momento giusto per inviarla, evitando festività o periodi particolarmente intensi, e comunicare come verranno utilizzati i dati raccolti, creando così fiducia.

Errori da evitare
Alcuni degli errori più comuni includono l’uso di domande tendenziose che influenzano le risposte, la selezione di un campione non rappresentativo che ignora una parte importante della popolazione, e il sovraccarico di domande che può confondere i rispondenti, riducendo il tasso di completamento.

Le indagini sono uno strumento essenziale per prendere decisioni informate. Come sottolineano i tecnici di BIportal, non si tratta solo di fare domande, ma di costruire un dialogo con i dati. Con un approccio strutturato e l’ausilio della tecnologia, le aziende possono trasformare le risposte in risultati concreti, sfruttando al meglio il potere dei dati.


Nel contesto aziendale odierno, prendere decisioni basate su dati concreti è diventato fondamentale per il successo. In questo scenario, la Business Intelligence (BI) gioca un ruolo cruciale nell’analizzare e interpretare i dati, mentre le indagini sono uno degli strumenti più efficaci per raccogliere informazioni direttamente dalle persone coinvolte. Ma quale è il legame tra questi due concetti? In che modo le indagini possono potenziare le strategie di Business Intelligence?

Il ruolo delle indagini nella raccolta dei dati
Le indagini sono strumenti strutturati per raccogliere dati da un pubblico specifico. Possono essere effettuate tramite diversi canali, come email, social media, siti web o interviste dirette. I dati raccolti possono riguardare la soddisfazione dei clienti, le preferenze di mercato, le opinioni dei dipendenti o le tendenze di settore.

Le principali caratteristiche di un’indagine efficace includono:

  • Domande chiare e pertinenti: evitare ambiguità e formulare quesiti che generano risposte utili.
  • Target ben definito: identificare il pubblico giusto per raccogliere dati rilevanti.
  • Metodologia adeguata: scegliere tra domande a risposta chiusa, aperta, a scelta multipla o a scala Likert, in base agli obiettivi della ricerca.
  • Raccolta ed elaborazione efficiente: utilizzare software di analisi per organizzare i dati raccolti.

Business Intelligence: L’analisi strategica dei dati
La Business Intelligence è l’insieme di strategie e strumenti usati per raccogliere, elaborare e analizzare i dati aziendali per supportare le decisioni strategiche. Le piattaforme BI trasformano i dati grezzi in informazioni utili, fornendo dashboard interattive, report dettagliati e previsioni basate su analisi statistiche.

I principali componenti della BI includono:

  • Data Warehousing: archiviazione centralizzata dei dati provenienti da diverse fonti.
  • Data Mining: identificazione di pattern e tendenze nascoste nei dati.
  • Reporting e Visualizzazione: rappresentazione grafica dei dati per una comprensione intuitiva.
  • Analisi Predittiva: utilizzo di modelli matematici per prevedere scenari futuri.

Il legame tra indagini e Business Intelligence
L’integrazione delle indagini nella Business Intelligence consente di arricchire le analisi aziendali con dati qualitativi e quantitativi raccolti direttamente dalle persone coinvolte. Questa sinergia offre numerosi vantaggi:

  • Migliore comprensione del cliente: le indagini permettono di raccogliere feedback diretto dai clienti per capire le loro necessità e aspettative, integrando questi dati nei sistemi BI per creare profili dettagliati e prevedere comportamenti futuri.
  • Analisi delle performance aziendali: le indagini rivolte ai dipendenti consentono di misurare il coinvolgimento e la soddisfazione, e l’analisi BI di questi dati aiuta i manager a prendere decisioni mirate per migliorare l’efficienza aziendale.
  • Previsioni di mercato e strategie di marketing: le indagini di mercato forniscono dati sulle preferenze dei consumatori e sulle tendenze emergenti, mentre la BI analizza questi dati per identificare opportunità di mercato e affinare le strategie di marketing.
  • Monitoraggio della brand reputation: attraverso le indagini è possibile raccogliere opinioni sul marchio e identificare aree di miglioramento. I sistemi BI analizzano questi dati per fornire insights sulle strategie di comunicazione aziendale.

Come integrare le indagini nella Business Intelligence
Per ottenere il massimo dalla combinazione tra indagini e BI, è essenziale seguire un approccio strutturato:

  • Definizione degli obiettivi: stabilire chiaramente quali informazioni raccogliere e come verranno utilizzate nella BI.
  • Utilizzo di piattaforme BI integrate: strumenti come Power BI, Tableau e Google Data Studio permettono di raccogliere, visualizzare e analizzare i dati delle indagini in tempo reale.
  • Automazione della raccolta e dell’analisi: l’uso di software avanzati automatizza la raccolta e l’analisi tramite intelligenza artificiale e machine learning.
  • Reportistica e condivisione dei dati: i risultati devono essere condivisi con i decisori aziendali tramite report dettagliati e dashboard intuitive.

L’integrazione delle indagini con la Business Intelligence è una strategia vincente per le aziende che desiderano prendere decisioni informate e basate su dati reali. Le indagini forniscono feedback diretti da clienti e dipendenti, mentre la BI analizza questi dati per trasformarli in insights strategici. Questo approccio consente alle aziende di ottimizzare le operazioni, perfezionare le strategie di marketing e anticipare le tendenze di mercato, ottenendo un vantaggio competitivo nel panorama aziendale odierno.