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Come smettere di fumare, secondo la scienza

Fumare è una delle abitudini più dannose per la salute umana. Il fumo di sigaretta contiene oltre 7.000 sostanze chimiche, di cui almeno 70 sono note per essere cancerogene. Tra queste sostanze, la nicotina è la principale causa di dipendenza, ma il catrame e il monossido di carbonio sono tra i componenti più dannosi per l’organismo.

Effetti sulla salute respiratoria

Il fumo è il principale fattore di rischio per le malattie respiratorie croniche, come la bronchite cronica e l’enfisema polmonare. Inoltre, è la causa primaria del cancro ai polmoni, una delle forme di cancro più letali. Anche il fumo passivo, o fumo di seconda mano, è estremamente dannoso e può causare gravi problemi respiratori, specialmente nei bambini e negli anziani.

Impatto sul sistema cardiovascolare

Il fumo danneggia gravemente il sistema cardiovascolare. Le sostanze chimiche presenti nelle sigarette possono danneggiare i vasi sanguigni, aumentando il rischio di aterosclerosi, una condizione in cui le arterie si irrigidiscono e si restringono. Questo può portare a gravi problemi cardiovascolari come infarti e ictus. Inoltre, il fumo aumenta la pressione sanguigna e riduce il livello di ossigeno nel sangue, mettendo ulteriore stress sul cuore.

Conseguenze sulla salute generale

Oltre ai problemi respiratori e cardiovascolari, il fumo ha effetti devastanti su molti altri aspetti della salute. Può causare cancro in altre parti del corpo, tra cui bocca, gola, esofago, pancreas, vescica, reni e stomaco. Il fumo è anche associato a un aumento del rischio di diabete di tipo 2, osteoporosi e malattie del sistema immunitario. Inoltre, ha un impatto negativo sulla salute della pelle, accelerando il processo di invecchiamento e aumentando il rischio di infezioni cutanee.

Effetti sul benessere mentale ed emotivo

La dipendenza da nicotina può avere anche un impatto significativo sulla salute mentale ed emotiva. Il fumo può contribuire a stati di ansia e depressione, creando un ciclo negativo in cui le persone fumano per sentirsi meglio, ma finiscono per sentirsi peggio a lungo termine. La dipendenza fisica e psicologica dalla nicotina rende difficile smettere di fumare, creando una trappola da cui è difficile uscire.

Impatto economico

Oltre ai danni alla salute, il fumo ha un notevole impatto economico. Le spese per le sigarette possono diventare una parte significativa del budget personale, e i costi sanitari associati al trattamento delle malattie causate dal fumo sono enormi. Questo si traduce in una maggiore pressione sui sistemi sanitari pubblici e privati, con costi che vengono spesso trasferiti alla società sotto forma di tasse più alte e assicurazioni più costose.

Come smettere di fumare: guida completa

Smettere di fumare è un passo fondamentale per migliorare la propria salute, riducendo il rischio di sviluppare numerose malattie. Farlo da soli è possibile, ma il supporto di medici e specialisti aumenta significativamente le probabilità di successo. Secondo i dati più recenti dell’ISTAT, il 90% degli ex fumatori ha smesso senza aiuto, tentando in media sei volte. Tuttavia, le evidenze indicano che un maggior supporto corrisponde a una maggiore probabilità di smettere definitivamente.

Cosa sapere

È importante ricordare che le prime 24 ore dopo l’ultima sigaretta sono le più difficili. Nei primi quattro giorni, i sintomi dell’astinenza sono particolarmente intensi, ma tendono a ridursi dalla prima settimana al primo mese. Sensazioni di disagio come stanchezza, irritabilità, difficoltà di concentrazione e aumento dell’appetito possono persistere per alcuni mesi.

Il desiderio urgente di una sigaretta dura solo pochi minuti e può essere gestito con strategie di distrazione come bere un bicchiere d’acqua, fare una passeggiata, parlare con qualcuno, masticare una gomma o una caramella senza zucchero. Smettere di fumare può comportare un aumento di peso di circa due o tre chili, poiché la nicotina è un soppressore dell’appetito. Tuttavia, non tutti ingrassano e, per evitare questo rischio, è sufficiente adottare gradualmente nuove abitudini alimentari. Ridurre le porzioni di cibo, fare piccoli pasti frequenti, bere molti liquidi, limitare il consumo di alcolici, scegliere frutta e verdura come spuntini e aumentare l’attività fisica sono strategie efficaci.

È normale che si possa ricadere nella tentazione di fumare, ma queste ricadute possono aiutare a identificare e gestire meglio i momenti critici. Esse fanno parte del percorso di cambiamento e non devono scoraggiare, ma piuttosto essere viste come opportunità di apprendimento.

Strategie per smettere di fumare

  1. Terapie Farmacologiche: L’uso di sostituti della nicotina (NRT), Bupropione, Vareniclina e Citisina può aiutare a ridurre i sintomi dell’astinenza e favorire la cessazione del fumo. Nuovi farmaci sono in fase di studio per migliorare ulteriormente questo processo.
  2. Sostegno Psicologico: Il supporto da parte di operatori specializzati, sia in persona che telefonicamente, può facilitare il cambiamento, rafforzare le motivazioni e offrire strategie cognitive e comportamentali. Le terapie di gruppo offrono l’opportunità di condividere problemi e motivazioni con altri fumatori.

Dieci consigli degli esperti

  1. Smettere di fumare è possibile: Con la giusta motivazione e supporto, tutti possono riuscirci.
  2. Il desiderio di fumare fura pochi minuti: Utilizza strategie di distrazione per superarlo.
  3. I Sintomi dell’astinenza si attenuano velocemente: Già nella prima settimana si notano miglioramenti.
  4. Coinvolgi amici e familiari: Informali della tua decisione per avere supporto.
  5. Benefici immediati: Già dopo 20 minuti senza fumare, si iniziano a vedere i primi effetti positivi.
  6. Moderato aumento di peso: Non tutti ingrassano e, se accade, è solo di 2-3 chili.
  7. Abitudini alimentari sane: Bere molta acqua, ridurre zuccheri e grassi, aumentare frutta e verdura, e fare esercizio fisico.
  8. Chiedi aiuto al medico: Se non riesci a smettere da solo, consulta il tuo medico di famiglia.
  9. Supporto specialistico e farmaci: Il medico può indirizzarti ai centri Anti Tabacco e suggerirti i farmaci appropriati.
  10. Le Ricadute non devono scoraggiare: Utilizzale per migliorare la tua strategia di cessazione.

Smettere di fumare non solo migliora la salute personale, ma anche quella economica e di chi ti circonda, specialmente dei bambini. Per ulteriori informazioni e supporto, rivolgiti al Telefono Verde contro il Fumo dell’Istituto Superiore di Sanità al numero 800 554 088, attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16, per una consulenza anonima e gratuita.

Per Approfondire

 

Benefici del smettere di fumare

Smettere di fumare ha benefici immediati e a lungo termine. Nel giro di poche ore dal tuo ultimo tiro, il livello di monossido di carbonio nel sangue inizia a diminuire, migliorando la circolazione sanguigna e aumentando il livello di ossigeno. Entro poche settimane, la funzione polmonare migliora e il rischio di infarto inizia a diminuire. A lungo termine, il rischio di cancro ai polmoni e altre malattie legate al fumo si riduce significativamente, migliorando la qualità e l’aspettativa di vita.

Smettere di fumare è una sfida, ma con la determinazione e le giuste risorse, puoi liberarti da questa abitudine dannosa e godere di una vita più sana e lunga.