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Space Economy: 1,35 milioni di euro per le aziende italiane che investono nello spazio

L’Agenzia Spaziale Europea (ESA), in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e l’azienda tecnologica STAM, ha lanciato un bando per sostenere le aziende italiane che vogliono integrare la tecnologia spaziale nei loro processi o entrare nel mercato spaziale attraverso il programma ESA Spark Funding. L’obiettivo del bando è selezionare proposte che riguardano sia il trasferimento di tecnologie spaziali in altri settori o servizi (spin-off) sia l’introduzione di tecnologie non spaziali nel settore spaziale (spin-in).
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La dotazione complessiva del bando è di 1,35 milioni di euro.
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Individuare le tecnologie più innovative e abilitanti per le future missioni spaziali, facilitando il trasferimento tecnologico tra lo spazio e altri settori, e viceversa. Questo è il compito assegnato a STAM, azienda tecnologica con sede a Genova e filiali a Roma, Bari e Cagliari, selezionata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) come broker tecnologico per l’Italia.

In qualità di broker tecnologico, STAM ha ricevuto dall’ESA, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), due obiettivi principali: risolvere le sfide industriali utilizzando tecnologie spaziali innovative e supportare le imprese all’avanguardia nel trasferire le loro innovazioni sviluppate per un ambiente terrestre al settore spaziale.

Uno degli strumenti utilizzati è l’ESA Spark Funding, un fondo dedicato a finanziare studi di fattibilità e progetti dimostrativi per testare nuove soluzioni tecnologiche. Questo fondo, lanciato per la prima volta in Italia con una dotazione di 1,35 milioni di euro, ha un’open call per la presentazione delle idee progettuali entro il 16 settembre 2024, disponibile al seguente link: www.esa-technology-broker.it.

Esempi di trasferimento tecnologico realizzati in questo ambito includono l’uso di una valvola sviluppata per applicazioni spaziali nel settore delle bevande e l’adattamento di algoritmi concepiti per i satelliti per applicazioni di market intelligence. Un’ulteriore applicazione riguarda l’utilizzo di tecnologie spaziali nei programmi di digitalizzazione della biblioteca vaticana, supportati dall’ASI.

È la prima volta che ESA Spark Funding viene lanciato in Italia all’interno del Programma ScaleUp grazie alla collaborazione tra ESA e ASI. STAM si dichiara onorata di essere stata scelta come broker tecnologico per i successivi tre anni per supportare il trasferimento tecnologico delle tecnologie spaziali italiane, cercando anche opportunità promettenti per portare tecnologie non spaziali ad alto potenziale nello spazio, secondo quanto affermato dal direttore esecutivo Stefano Carosio. La loro esperienza di 27 anni nel settore spaziale e il loro background in ingegneria di sistemi, insieme a un vasto network in diversi mercati industriali, sarebbero stati estremamente utili per lavorare all’interfaccia tra innovatori spaziali e non spaziali.

L’industria spaziale italiana aveva una lunga storia di trasferimento tecnologico, come dichiarato da Aude de Clercq, responsabile della sezione Servizi Innovativi dell’ESA. Con la firma del contratto con STAM, sarebbero stati resi disponibili finanziamenti, supporto tecnico e commerciale all’industria italiana per ridurre il rischio commerciale delle innovazioni, coinvolgere partner e concludere accordi con clienti per sviluppare nuovi prodotti.

Secondo Tanya Scalia, responsabile dell’Ufficio di Trasferimento Tecnologico dell’ASI, il trasferimento tecnologico dallo spazio a settori non spaziali e viceversa aveva il potenziale per guidare l’innovazione, stimolare la crescita economica, affrontare sfide sociali e migliorare la qualità della vita delle persone in tutto il mondo. L’ASI aveva quindi sottoscritto il programma ScaleUp proprio per stimolare questa “cross-fertilization” tra diversi settori e per favorire l’incontro tra il mondo della ricerca e quello industriale. L’ufficio riteneva che il broker italiano avrebbe contribuito significativamente al raggiungimento di tali rilevanti obiettivi.

STAM è una società di consulenza ingegneristica multidisciplinare con una solida esperienza nel trasferimento tecnologico e nell’open innovation. Fondata nel 1997 a Genova, ha maturato una vasta esperienza in progetti spaziali, collaborando con le principali industrie italiane. Questo ha portato benefici a una vasta gamma di settori industriali, contribuendo alla diversificazione delle attività e alla crescita dell’azienda.

Fonte: ASI – Agenzia Spaziale Italiana