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Tassi in calo e domanda di mutui e prestiti in crescita: prospettive positive per il credito in Italia nel 2025

Il mercato del credito italiano si presenta in buona salute dopo un 2024 caratterizzato da un aumento della domanda di mutui e prestiti. Secondo il Rapporto sul Credito elaborato da Experian, nel corso dell’ultimo anno le richieste di mutui immobiliari sono aumentate del 54% rispetto al 2023, spinte principalmente dalla riduzione dei tassi di interesse e dalla crescente fiducia dei consumatori.

La propensione positiva di famiglie e imprese verso il credito è supportata anche da una maggiore consapevolezza finanziaria, favorita dalla diffusione delle piattaforme online.

Fattori positivi che trainano il mercato del credito

La politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE) ha portato a una riduzione consistente del costo del denaro, con un impatto positivo diretto sui tassi di interesse applicati a mutui e finanziamenti. Nel dicembre 2024, infatti, il tasso medio sui mutui per l’acquisto di abitazioni ha raggiunto valori più favorevoli, il che avrebbe spinto più famiglie a intraprendere operazioni immobiliari.

Il Centro Italia si è distinto come l’area geografica più dinamica con una quota di mercato del 29%, seguito dal Sud al 24,4%. Secondo lo studio di Experian, i Millennial, in età compresa tra i 30 e i 45 anni, sono stati i maggiori richiedenti: il 53% delle richieste totali proverrebbe da loro, il che fa presupporre anche intenzioni di pianificazione per il futuro.

La crescita dei prestiti e l’espansione del digitale

La domanda di prestiti personali e finalizzati mostra un andamento incoraggiante anche nei primi mesi del 2025. A fine 2024, infatti, i prestiti personali sono cresciuti complessivamente del 26% rispetto all’anno precedente, con un importo medio richiesto di circa 10.543 euro. La telefonia mobile (44% del totale) e l’automotive (32%) sono stati i principali settori trainanti.

Si sono dimostrate vincenti le nuove soluzioni di mercato come il Buy Now Pay Later (BNPL) e i prestiti digitali, i quali sono cresciuti rispettivamente del 33% e del 32% rispetto all’anno precedente. Un esito del genere conferma il crescente interesse verso le nuove modalità di pagamento flessibili e digitali, soprattutto tra gli under 36, che rappresentano circa la metà degli utilizzatori di queste soluzioni.

Oggi, infatti, sempre più consumatori confrontano i prestiti direttamente online, con piattaforme specializzate come Prestiti.it, il portale del gruppo Facile.it dedicato nello specifico ai finanziamenti, per comparare contemporaneamente più istituti di credito e trovare condizioni vantaggiose e trasparenti.

Opportunità legate al calo dei tassi di interesse

Il costante calo dei tassi di interesse rimane uno dei principali motori del mercato del credito italiano. A gennaio 2025 il tasso medio sui mutui per l’acquisto di abitazioni si è attestato al 3,09%, in ulteriore discesa rispetto al 3,11% del mese precedente e ben inferiore al 4,42% di un anno fa. Parallelamente, i finanziamenti alle imprese hanno beneficiato di condizioni favorevoli, con un tasso medio stabile al 4,20%.

Prospettive per il 2025: fiducia e tecnologia sosterranno la domanda

Il quadro complessivo per il 2025 rimane promettente. Nonostante un lieve rallentamento, la tendenza generale resta fortemente orientata alla crescita.

I risparmiatori italiani mostrano inoltre un equilibrio nelle proprie scelte finanziarie, con una crescente attenzione verso nuovi strumenti di investimento stabili e sicuri.

Questo indica un approccio più maturo e sostenibile al credito dal lato della domanda, ma che è stato reso possibile da una crescente specializzazione dell’offerta. Il web, in sostanza, è stato un catalizzatore, non solo per le transazioni tra istituti e clienti, ma anche per la divulgazione e la crescita di tutto il mercato.