Il 28 ottobre 2024, alle ore 17:30, presso la Biblioteca Civica Ginzburg di Torino, avrà luogo “ME-RITA,” un reading biografico che rende omaggio alla vita di Rita Levi-Montalcini, la celebre scienziata. L’evento rientra nel programma del Festival Teatro e Scienza 2024, sotto la direzione artistica di Maria Rosa Menzio, ed è sostenuto dalla Fondazione CRT, dalla Regione Piemonte e dal Consiglio Regionale del Piemonte. La performance unisce letteratura, lettere personali e riflessioni per raccontare la vita straordinaria di una donna che ha saputo superare ogni barriera nel mondo della scienza. Gravità Zero è Media partner della Rassegna.
“ME-RITA” non è solo il racconto di una scienziata famosa, ma una narrazione che esprime l’intelletto, il coraggio e l’eleganza di Rita Levi-Montalcini. Il reading comprende estratti dalla sua autobiografia “Elogio dell’imperfezione” (1987) e altre opere, ritraendo una vita contraddistinta da perseveranza, curiosità e resilienza.
La performance include anche brani di autori che Levi-Montalcini ha conosciuto, come “Il sistema periodico” (1975) di Primo Levi, che riflette il loro profondo legame intellettuale nato in ambito accademico. Inoltre, vengono esplorati legami letterari con autori che Rita scoprì attraverso le loro opere, come “Spettri” di Henrik Ibsen (1881), il cui tema di conflitto interiore tra aspettative sociali e rimpianti rispecchia il coraggio e la verità apprezzati dalla scienziata.
Un’eredità di saggezza e ispirazione
Le parole di Rita Levi-Montalcini in “ME-RITA” derivano da varie sue opere che riflettono diversi aspetti della sua filosofia di vita. In “Il tuo futuro” (1993), invita i giovani a sfruttare il proprio potenziale intellettuale, con la celebre affermazione: «La miglior pensione è il possesso di un cervello in piena attività, che vi permetta di continuare a pensare fino alla fine». Messaggi come questo esemplificano la sua convinzione nel potere dell’apprendimento continuo e della conoscenza.
Altri testi includono “L’asso nella manica a brandelli” (1998), “Senz’olio contro vento” (1996) e “Cantico di una vita” (2000), in cui Rita condivide lettere personali alla sorella Paola, rivelando un lato intimo della scienziata e l’importanza dei legami familiari che l’hanno sostenuta nei momenti difficili.
Una serata di riflessione e dialogo
Il reading sarà seguito da un seminario con Piera Levi-Montalcini, che offrirà al pubblico l’opportunità di riflettere sull’eredità della scienziata. Rita Levi-Montalcini, che si è distinta come neurologa e vincitrice del Premio Nobel in un campo prevalentemente maschile, rappresenta un’ispirazione per chiunque affronti sfide nella ricerca della conoscenza.
“ME-RITA” non celebra solo i successi scientifici di Rita Levi-Montalcini, ma anche il suo spirito indomito. Attraverso questo evento, il pubblico potrà esplorare la complessità del suo carattere, dalle conquiste accademiche alle riflessioni personali, lasciando emergere un’eredità che continua a ispirare curiosità, determinazione e il coraggio di accettare l’imperfezione.
L’evento, a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, sarà una celebrazione toccante di una delle figure più straordinarie della storia italiana e mondiale.
Per informazioni: https://www.teatroescienza.it/